
Camperizzare un furgone 6 Il letto
Dopo una bella mangiata nella nostra nuova cucina, cosa c’è di meglio di un pisolino? In Camperizzare un furgone 6 Il letto, vi illustreremo come abbiamo realizzato la sezione più confortevole di Havana, il nostro furgone convertito in camper.
Camperizzare un furgone: il letto
La struttura portante del letto
Il primo passo per la realizzazione del letto è stato costruire uno scheletro di legno. Una struttura portante piuttosto resistente che potesse sostenere il peso di due persone sdraiate.
Innanzitutto abbiamo preso accuratamente le misure e abbiamo applicato del nastro adesivo sul pavimento del van, in modo tale da avere una traccia da seguire nel fissaggio dello scheletro di legno.

Per realizzare l’ossatura principale, abbiamo adoperato dei listelli di legno spessi 3 centimetri, rinforzati da ulteriori listelli posti perpendicolarmente alla struttura orizzontale. Abbiamo ancorato la base del letto e dei divanetti al pavimento di legno tramite delle viti.

Andando a formare un ferro di cavallo, abbiamo rinforzato il tutto con delle assi di compensato da due centimetri di spessore. Abbiamo fissato listelli e assi con delle piastrine a giunzione angolare resistenti. Nel mezzo abbiamo lasciato uno spazio di circa 70×70 centimetri destinato all’alloggiamento del tavolo da pranzo.


Grazie al posizionamento delle assi di compensato, abbiamo ricavato rispettivamente due casse laterali (apribili tramite cerniera) utilizzabili per riporre i nostri effetti personali.


E un vano parallelo all’ingresso posteriore del furgone, che funge da bagagliaio capiente.

Tutto è stato poi adeguatamente smerigliato, per rendere il legno meno poroso. Abbiamo infine applicato una bella mano di impregnante protettivo a tutta la struttura.
I divanetti
Dal momento che non è sempre ora di dormire (e lo spazio è ridotto), abbiamo deciso di non realizzare un letto fisso. Quando non fungono da letto, le due casse apribili laterali costituiscono infatti i nostri sedili posteriori, grazi ai quali possiamo sederci a tavola e mangiare in tutta comodità.


Il tavolo
Come già accennato precedentemente, non avendo optato per un letto fisso abbiamo dovuto lasciare uno spazio di circa 70×70 cm in mezzo al nostro letto, affinché potesse starci un tavolino.

Pertanto abbiamo fissato una piantana di alluminio con delle viti al pavimento del van. Alla piantana abbiamo adattato un cilindro verticale di acciaio, che ha lo scopo di reggere l’asse del tavolo e di tenerla in sede. Sull’asse del tavolo abbiamo infatti apposto una seconda piantana, dentro la quale far scorrere il supporto.


Abbiamo smerigliato più volte la nostra asse di abete di 2 centimentri e dopo aver steso una mano di turapori, l’abbiamo impregnata con ben tre mani.

Il tavolino potrebbe infatti essere soggetto a macchie, spruzzi d’acqua o di cibo. Infine gli abbiamo dato una mano di cera d’api, inodore e adatta al contatto diretto con gli alimenti. La cera ha contribuito a lucidarlo e proteggerlo.

Ma il nostro tavolino funge anche da letto, ovviamente. Una volta ancorati dei listelli di legno di supporto ai divanetti e rimosso il cilindro, il tavolo raggiunge l’altezza dei divanetti e si inserisce ad incastro nel foro, andando a completare il letto.

Imbottitura e rivestimento
Nonostante fossimo partite con la buona intenzioni di realizzare l’imbottitura di divanetti e materasso con materiale di recupero, la fretta data dalla scadenza per il collaudo ci ha portato su un’altra strada. Era necessario camperizzare il furgone con il letto il prima possibile.
Grazie a un’amica avevamo ottenuto una decina di strisce di lattice di scarto da una ditta che produce materassi e dei pezzi di memory foam. Purtroppo però tagliarli e assemblarli avrebbe richiesto tempo, che non avevamo.

Abbiamo deciso quindi di rivolgerci a una azienda che produce gommapiuma, ordinando le misure necessarie. Abbiamo poi comprato del tessuto per divani presso un ingrosso e l’abile maestria di una signora del paese ha fatto il resto.
La gentile amica ha cucito a misura le fodere dei nostri materassini e cuscini, apponendo cerniere per rendere facile il lavaggio del tessuto. Il tutto a costo zero. Un lavoro da manuale!

In Camperizzare un furgone 6 Il letto abbiamo realizzato il tavolo, i divanetti e il letto. Ora abbiamo tutte le carte in regola per poter collaudare Havana. Gli elementi essenziali che trasformano un semplice furgone commerciale in un autocaravan a tutti gli effetti ci sono. Dunque non ci resta che procedere con il prossimo capitolo: Camperizzare un furgone 7 Il collaudo.

