Sentieri,  Viaggi

Escursione in Val di Fumo, il paradiso della Val di Daone

Se vi trovate nel Trentino sudoccidentale non potete non fare una escursione in Val di Fumo, il paradiso della Val di Daone . Una passeggiata alla portata di tutti, immersi in una valle paradisiaca, che si estende dolce e pianeggiante tra torrenti, ponticelli, boschi e pascoli fino al rifugio Val di Fumo.

Da Brescia in direzione Tione/Madonna di Campiglio o da Madonna di Campiglio in direzione Brescia, si seguono le indicazioni fino al paesino di Daone. Si prosegue lungo la valle fino ad arrivare a Malga Boazza, il primo bacino idroelettrico che si incontra lungo la strada.

Salendo ulteriormente, si giunge al parcheggio della enorme diga del lago di Malga Bissina. Da qui parte l’escursione in Val di Fumo, il paradiso della Val di Daone.

La partenza

La diga, in passato teatro di una nota gara di arrampicata sportiva in velocità, lo speed rock, si staglia imponente sul lago artificiale cristallino.

Imboccata la strada sterrata che si percorre a piedi, si giunge nei pressi di Malga Breguzzo. Da qui in poi, il percorso si trasforma in un sentiero che costeggia il torrente. In questo punto esatto la vallata si apre. E con lei le porte dell’Eden.

Il percorso si mantiene decisamente accessibile, tant’è che nei giorni in cui il turismo è più intenso ci sono decine di famiglie con bambini, anziani e persone di tutte le età.

Il tragitto è tranquillamente percorribile anche con i cani, sempre tenuti al guinzaglio, in quanto attraversando i pascoli si incontrano mucche e cavalli liberi.

Qui la nostra escursione in Val di Fumo, il paradiso della Val di Daone, raggiunge il suo apice. Cuccioli di cavallo dal manto candido calpestano la sabbia bianca abbeverandosi al torrente.

Il traguardo

Dopo 200 metri di dislivello, percorribili in un’ora e mezza, si raggiungono la malga e il rifugio Val di Fumo, dove è possibile pranzare. I 5 km di tragitto sono pianeggianti e non presentano alcuna difficoltà.

Da qui è possibile proseguire verso altre escursioni più impegnative, alcune delle quali necessitano specifica attrezzatura di sicurezza.

2 commenti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *