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Perché non c'è nulla di etico vegano?

Paola Neri
Paola Neri
2025-08-07 23:53:11
Numero di risposte : 8
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La scelta di un’alimentazione vegana è un fenomeno piuttosto innaturale, in quanto appare scollegato dal vero funzionamento della natura e da come gli organismi viventi sopravvivono su questo pianeta. Un mondo vegano, in termini di consumi di risorse, soprattutto petrolifere, avrebbe un impatto molto importante a causa dell’utilizzo di fertilizzanti, ma anche dell’abbandono di materiali di origine animale che quotidianamente utilizziamo. Le condizioni delle zone andine convertite a monocolture di quinoa, o quelle messicane destinate al tanto utilizzato avocado sono infatti molto evidenti: largo uso di fertilizzanti e concimi chimici, ma anche di acqua, impoverisce i terreni che diventano più aridi e aggravano i rischi per la biodiversità. La scelta vegana diventa difficilmente sostenibile sia a livello ambientale, che a livello sociale ed economico. Lo stile di vita vegano non è né più sostenibile né più etico di quello adottato da chi segue una dieta onnivora. È come una religione con i suoi dogmi, e come tale andrebbe considerato. Non c’è un solo motivo (ambientale, nutrizionale, sociale ecc.) che dia un senso a livello scientifico al vegan. È una scelta, una presa di posizione.