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Qual è il vino bianco più buono d'Italia?

Stella Ferrari
Stella Ferrari
2025-05-14 07:18:14
Numero di risposte: 5
Il miglior vino bianco d’Italia, secondo tutte sei le guide, è quest’anno, come nel 2021, uno Chardonnay della Valle d’Aosta, il Cuvée Bois dell’azienda Les Crêtes, ma a dominare la graduatoria del Top 50 Bianchi è il Friuli Venezia Giulia. Con 17 vini è in maggioranza schiacciante rispetto al suo tradizionale competitore, l’Alto Adige, che è riuscito a piazzarne soltanto sei, esattamente quanto la Campania e poco più dei cinque delle Marche. Anche i vini che occupano in graduatoria le prime dieci posizioni, infatti, hanno quasi tutti in etichetta il nome del vitigno da cui derivano, ma sono nomi di varietà internazionali di origine francese: in tre casi si tratta di Chardonnay, in quattro di Sauvignon, in uno di Pinot bianco, ma con le stesse uve, se si va più a fondo, sono fatti anche quelli che non prendono nome dal vitigno. Fa eccezione soltanto il Biancosesto dell’azienda Tunella, che scaturisce da uve tutt’altro che internazionali di Friulano e Ribolla gialla.
Marino Sartori
Marino Sartori
2025-05-05 12:47:53
Numero di risposte: 10
Il Fiorduva Costa d’Amalfi Furore Bianco è il miglior vino bianco 2023. Il Fiorduva di Marisa Cuomo è un bianco straordinario, morbido, persistente, ottenuto da uve surmature di Fenile, Ginestra e Ripoli in un territorio unico come quello della costa di Furore. È denso al palato, a cui rivela un’importante persistenza aromatica di albicocca secca, uva passa e canditi. Il Fiorduva di Marisa Cuomo è un bianco dal gusto straordinario e autentico come il territorio in cui nasce, il Golfo di Amalfi. Morbido e persistente, il Fiorduva è un vino apprezzato in tutto il mondo per qualità e sapore unico.
Quarto Caruso
Quarto Caruso
2025-04-29 14:55:43
Numero di risposte: 6
È il Valle D’Aosta Chardonnay Cuvée Bois 2019 di Les Crêtes.
Alessio Russo
Alessio Russo
2025-04-19 21:51:19
Numero di risposte: 10
Per il Bianco dell’Anno rimarchiamo una volta di più la straordinaria vocazione del Collio, culla di bianchi di caratura mondiale. La scelta è ricaduta su uno Chardonnay, che alla cieca molti non prenderebbero per tale, semplicemente perché il terroir si esprime con una forza dirompente. Per noi il vero fuoriclasse è lo Chardonnay Riserva ‘18: ha un tocco maturo e speziato al naso a dir poco affascinante, tra frutta secca e tostature soffuse, mentre al palato sfoggia una profondità gustativa portentosa. Ha sapore, tessuto sapido e una persistenza interminabile.