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Dove cercare i tartufi?

Ingrid Mancini
Ingrid Mancini
2025-08-17 03:40:38
Numero di risposte : 7
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Andare a tartufi nel Nord Italia Oltre al Piemonte, famoso per essere la terra del tartufo bianco pregiato, un’altra regione da tenere d’occhio è la Liguria, dove nella zona compresa tra le Langhe e l’Alta Val Bormida si può trovare sia il tartufo bianco sia le diverse specie di tartufo nero. Così come in Lombardia, specificatamente in Oltrepò Pavese, mentre nel mantovano si va per il prezioso tartufo bianco, ma anche per quello nero pregiato e per lo scorzone. In Veneto basta dirigersi verso i Colli Berici e i Colli Euganei per trovare il tartufo nero, o nel Garda e sui Monti Lessini. Il tartufo nero pregato si trova anche in Trentino a Vallegarina e in Valsugana. Andare a tartufi nel Sud Italia e Isole La Calabria è terra ricchissima di tartufo. Soprattutto in provincia di Cosenza, tra il Massiccio del Pollino e la Sila e, in particolare: a Saracena esistono tartufaie spontanee. In Basilicata si trova quello bianco a Monte Volturino, il nero a Bagnoli. In Sicilia i luoghi migliori sono tra i monti Iblei, i Sicani, i Nebrodi e le Madonie. In Sardegna i tartufi amano crescere nei terreni attorno a Laconi e Nurallao, due paesi dell’entroterra circondati da splendidi boschi secolari. Andare a tartufi nel Centro Italia Prima tra le regioni del centro, l’Umbria dove si trova un tartufo pregiato sia nero sia bianco. Le zone sono quelle di Norcia e di Spoleto, mentre il bianco nella zona di Città di Castello, Pietralunga e Gubbio. In Toscana tante cittadine fanno parte dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo. Come San Miniato e San Giovanni d’Asso. Si trva anche nei Massicci calcarei del Chianti, nel Mugello della Montagnola Senese, nella Val di Chiana e nel Casentino. Nelle Marche il tartufo bianco può essere cacciato nella provincia di Pesaro e Urbino e Acqualagna. Nella Valle Peligna e nella Valle Subequana si raccoglie in prevalenza tartufo estivo e nero pregiato nel periodo autunnale da degustare assieme al pregiato zafferano nel borgo di Castel di Ieri.
Matilde Carbone
Matilde Carbone
2025-08-08 15:15:07
Numero di risposte : 10
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Dove si trovano i tartufi? I tartufi sono dei funghi “ipogei”, cioè si sviluppano sotto terra, in simbiosi con alcune specie particolari di piante, in un mutuo rapporto di scambio fra essi e le radici di queste ultime. Quella fra pianta e tartufo è una vera e propria simbiosi, in cui il tartufo assorbe sostanze nutritive dalla pianta, e quest’ultima ricava da esso i sali minerali indispensabili alla sua crescita. I tartufi però non si trovano in tutti i tipi di terreno, e non crescono in simbiosi con tutte le piante: ogni tipo di tartufo predilige un determinato tipo di pianta e un determinato tipo di terreno. Fra le piante predilette dai tartufi, principalmente troviamo: Quercia Nocciolo Carpino bianco e nero Castagno Pino Pioppo. La prima pianta della lista, la quercia, è una delle migliori “simbionti”, per la sua longevità e per la qualità dei tartufi che produce. I tartufi si sviluppano in terreni con determinate caratteristiche chimiche e con un determinato grado di umidità. Prediligono infatti terreni: Con ph alcalino Molto calcarei Ben areati Senza ristagni. Le tartufaie sono specifiche aree di terreno le cui particolari caratteristiche permettono un ottimale sviluppo dei tartufi, e possono essere: Naturali: quelle in cui i tartufi si sviluppano spontaneamente. Controllate: naturali, ma migliorate con particolari pratiche di coltivazione, compresa la messa a dimora di alcune piante già “micorizzate”. Coltivate: quelle dove le piante micorizzate vengono piantate “ex novo”. In Italia, le regioni che producono i tartufi più famosi sono: Piemonte: quello che produce i tartufi più pregiati, il più famoso dei quali è il Tartufo Bianco d’Alba. Marche: dove cresce il famoso Tartufo Bianco di Acqualagna. Umbria: il Tartufo Nero di Norcia è famoso ovunque. Il tartufo si trova comunque un po’ in tutte le zone della dorsale appenninica, fino alla Calabria, e per questo motivo, l’Italia è considerata il paradiso dei cavatori, che trovano sempre e comunque pane per i loro denti!
Damiana Gentile
Damiana Gentile
2025-08-08 14:22:37
Numero di risposte : 12
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La ricerca del tartufo si svolge durante tutto l’anno, ma nelle diverse stagioni, in base alle zone di ricerca, troveremo a maturazione differenti specie di tartufo. Fungo e Tartufo seleziona principalmente tartufi raccolti dai cercatori nelle langhe piemontesi, in Umbria, Toscana e nelle Marche. Essendo il tartufo un fungo ipogeo, che cresce cioè sotto al terreno, la sua ricerca richiede una particolare preparazione e l’aiuto di cani addestrati alla ricerca, in grado di scovare il prezioso tubero accanto alle radici degli alberi che il tartufo predilige per la sua crescita. Gli alberi vicino ai quali si ricerca il tartufo sono diversi: in particolare possiamo trovare il prezioso tubero nei pressi del noce, del pino, del pioppo, del carpino, dell’abete o del castagno. Ma anche sotto a frassini, olmi, aceri, ginestre, noccioli o querce. I cani da tartufo per la caccia al tartufo i cani devono essere appositamente addestrati. Ci sono alcune razze che si sono rivelate particolarmente adatte per accompagnare l’uomo in questa attività tra i boschi. Al fianco di un cacciatore di tartufi potrete trovare cani Beagle, Bracco, Breton, Cocker, Labrador, Lagotto Romagnolo, Pointer o Setter. La ricerca del tartufo si svolge in Italia, con la Francia, principale Paese al mondo per raccolta e lavorazione del tartufo.