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Dove sono i migliori tartufi?

Felice Pagano
Felice Pagano
2025-09-04 19:47:20
Numero di risposte : 9
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Il tartufo? Un’eccellenza italiana, ma non solo. La nostra penisola resta in assoluto il luogo in cui è presente il maggior numero di varietà commestibili; i tartufi, però, trovano luoghi adatti alla crescita anche altrove. Il Piemonte è, storicamente, la regione del tartufo per eccellenza: zone come Langhe, Roero e Monferrato, infatti, danno i natali al Tartufo Bianco Pregiato, noto anche come Tartufo Bianco d’Alba, e alle altre varietà commestibili, come il Nero Pregiato, lo Scorzone o l’Uncinato. Anche regioni l’Umbria e le Marche, infatti, sono zone molto note per la raccolta dei tartufi: la prima per il Nero di Norcia, la seconda per il tartufo di Acqualagna. Ma i tartufi si trovano anche in Veneto e Lombardia e, in generale, lungo tutta la dorsale appenninica. In Emilia-Romagna, quindi, ma anche Liguria, Molise, Toscana, Lazio, Campania, Calabria… e persino in Sicilia! Iniziamo col dire dove si trova il tartufo in Europa. In Francia, nella zona della Provenza e del Périgord, ad esempio, ma anche nel sud dell’Inghilterra, in Spagna (nella provincia di Soria) e in Romania, Bulgaria e Istria. Qui si trovano ottimi esemplari di tartufi bianchi pregiati; il Périgord, invece, è noto per gli esemplari di tuber melanosporum, il tartufo nero (detto Truffe Noire du Pèrigord), che vengono raccolti anche in Spagna e Australia; in Francia si trova anche le Truffe de Bourgogne o de Champagne (il tartufo uncinato). Il tartufo è presente poi anche in Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda e Polonia. Allargando poi il nostro sguardo al resto del mondo, ci spostiamo negli Stati Uniti. In questo caso è l’Oregon meridionale la zona con l’habitat più adatto alla crescita dei tartufi. Qui si trova il tartufo nero pregiato, ma sono state scoperte anche quattro specie autoctone: l’Oregon Winter White Truffle, l’Oregon Spring White Truffle, l’Oregon Black Truffle e l’Oregon Brown Truffle.
Selvaggia Leone
Selvaggia Leone
2025-08-28 05:30:34
Numero di risposte : 7
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L’Italia è un territorio fertile per questo tipo di tubero: basta seguire la dorsale appenninica per assicurarsi di toccare aree ricche di tartufaie di diverse qualità e pregio. La regione più importante per la produzione e la raccolta del tartufo è sicuramente il Piemonte, dove troviamo i più ricercati tartufi bianchi e neri, in particolare attorno alla zona di Alba. Altre località di spicco sono Acqualagna per i tartufi bianchi e Bagnoli Irpino per quelli neri. Rimanendo nel settentrione, sicuramente anche il Veneto merita una menzione per quanto riguarda la ricerca dei tartufi, collocandosi tra le località più redditizie assieme alla Lombardia. Seguendo invece lo scheletro della nostra penisola, costituito dalla catena degli Appennini, le regioni di maggior interesse risultano l’Emilia Romagna, la Toscana, il Lazio, l’Umbria, il Molise, le Marche, la Campania e la Calabria.
Felicia Ferrari
Felicia Ferrari
2025-08-17 17:19:47
Numero di risposte : 5
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Ed è proprio in quest’ultima regione dove si raccoglie il tartufo nero migliore d’Italia, in particolare a Norcia, una piccola città in provincia di Perugia che si è guadagnata negli anni l’appellativo di Città del Tartufo. Sempre in Umbria, un altro territorio molto vocato per la raccolta del nero pregiato è quello di Spoleto. Tuttavia, il tartufo nero pregiato si trova abbondantemente anche in altre regioni, come nell’onnipresente Piemonte e nel piccolo Molise. Inoltre, si può trovare anche in tante altre regioni italiane, nonostante si raccolga in maniera consistente solo in una porzione circoscritta del loro territorio, come per esempio in Abruzzo, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Basilicata, Liguria, Calabria, Campania, Trentino e Sardegna. Esistono però altre città famose per la raccolta del tartufo nero, come per esempio Bagnoli, nella provincia di Avellino, in Campania. La cosa bella del nostro Paese è che ovunque tu vada ci sono dei piatti tipici regionali o delle specialità culinarie provenienti addirittura dai singoli paesi di provincia. E anche in questo caso, quando si parla di tuber, ci sono dei paesi e delle città che ne hanno fatto una bandiera; ecco dove si raccoglie il tartufo nero migliore d’Italia.
Liborio Conti
Liborio Conti
2025-08-08 14:24:03
Numero di risposte : 10
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Oltre al Piemonte, famoso per essere la terra del tartufo bianco pregiato, un’altra regione da tenere d’occhio è la Liguria. Nella zona compresa tra le Langhe e l’Alta Val Bormida si può trovare sia il tartufo bianco sia le diverse specie di tartufo nero. Così come in Lombardia, specificatamente in Oltrepò Pavese, mentre nel mantovano si va per il prezioso tartufo bianco, ma anche per quello nero pregiato e per lo scorzone. In Veneto basta dirigersi verso i Colli Berici e i Colli Euganei per trovare il tartufo nero, o nel Garda e sui Monti Lessini. Il tartufo nero pregato si trova anche in Trentino a Vallegarina e in Valsugana. La Calabria è terra ricchissima di tartufo. Soprattutto in provincia di Cosenza, tra il Massiccio del Pollino e la Sila e, in particolare: a Saracena esistono tartufaie spontanee. In Basilicata si trova quello bianco a Monte Volturino, il nero a Bagnoli. In Sicilia i luoghi migliori sono tra i monti Iblei, i Sicani, i Nebrodi e le Madonie. In Sardegna i tartufi amano crescere nei terreni attorno a Laconi e Nurallao, due paesi dell’entroterra circondati da splendidi boschi secolari. Prima tra le regioni del centro, l’Umbria dove si trova un tartufo pregiato sia nero sia bianco. Le zone sono quelle di Norcia e di Spoleto, mentre il bianco nella zona di Città di Castello, Pietralunga e Gubbio. In Toscana tante cittadine fanno parte dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo. Come San Miniato e San Giovanni d’Asso. Si trva anche nei Massicci calcarei del Chianti, nel Mugello della Montagnola Senese, nella Val di Chiana e nel Casentino. Nelle Marche il tartufo bianco può essere cacciato nella provincia di Pesaro e Urbino e Acqualagna. Nella Valle Peligna e nella Valle Subequana si raccoglie in prevalenza tartufo estivo e nero pregiato nel periodo autunnale da degustare assieme al pregiato zafferano nel borgo di Castel di Ieri. In Italia le regioni che producono i tartufi più famosi sono il Piemonte, con il celebre tartufo bianco di Alba, le Marche dove cresce il tartufo bianco di Acqualagna e l’Umbria, con il suo tartufo nero di Norcia.
Emilia Piras
Emilia Piras
2025-08-08 11:35:05
Numero di risposte : 11
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Ma tutto il Basso Piemonte, vale a dire Langhe, Roero, Tortonese, Monferrato e Monregalese, è ricco di tartufi bianchi. Il tartufo bianco d'Alba è molto diffuso nell'area piemontese di Alba. Il tartufo estivo piemontese presenta un gusto gradevole e delicato e profuma di fungo fresco. In Piemonte il periodo di raccolta va circa dal 1 giugno al 31 agosto. Il tartufo bianco d'Alba viene raccolto nel periodo che va da Settembre/Ottobre fino a Dicembre e richiama estimatori da tutto il mondo.
Donato Fiore
Donato Fiore
2025-08-08 11:04:38
Numero di risposte : 16
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I tartufi si sviluppano in simbiosi con alcune specie particolari di piante, in un mutuo rapporto di scambio fra essi e le radici di queste ultime. Fra le piante predilette dai tartufi, principalmente troviamo: Quercia Nocciolo Carpino bianco e nero Castagno Pino Pioppo. La prima pianta della lista, la quercia, è una delle migliori “simbionti”, per la sua longevità e per la qualità dei tartufi che produce. Alla famiglia delle querce appartengono specie di piante diverse: Rovere: il miglior simbionte per il Tartufo Bianco Pregiato. Roverella: si sviluppa in simbiosi con ottimi Tartufi Neri. Farnia: nelle sue vicinanze si trovano spesso tartufi sia bianchi che neri. Leccio: una delle piante più utilizzate per la produzione di Tartufi Neri, soprattutto in Francia. I tartufi si sviluppano in terreni con determinate caratteristiche chimiche e con un determinato grado di umidità. Prediligono infatti terreni: Con ph alcalino Molto calcarei Ben areati Senza ristagni. Le tartufaie sono specifiche aree di terreno le cui particolari caratteristiche permettono un ottimale sviluppo dei tartufi, e possono essere: Naturali: quelle in cui i tartufi si sviluppano spontaneamente. Controllate: naturali, ma migliorate con particolari pratiche di coltivazione, compresa la messa a dimora di alcune piante già “micorizzate”. Coltivate: quelle dove le piante micorizzate vengono piantate “ex novo”. In Italia, le regioni che producono i tartufi più famosi sono: Piemonte: quello che produce i tartufi più pregiati, il più famoso dei quali è il Tartufo Bianco d’Alba. Marche: dove cresce il famoso Tartufo Bianco di Acqualagna. Umbria: il Tartufo Nero di Norcia è famoso ovunque. Il tartufo si trova comunque un po’ in tutte le zone della dorsale appenninica, fino alla Calabria, e per questo motivo, l’Italia è considerata il paradiso dei cavatori.
Renato Martino
Renato Martino
2025-08-08 11:00:06
Numero di risposte : 17
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Fungo e Tartufo seleziona principalmente tartufi raccolti dai cercatori nelle langhe piemontesi, in Umbria, Toscana e nelle Marche. L’Italia, con la Francia, è il principale Paese al mondo per raccolta e lavorazione del tartufo. La ricerca del tartufo si svolge durante tutto l’anno, ma nelle diverse stagioni, in base alle zone di ricerca, troveremo a maturazione differenti specie di tartufo. Gli alberi vicino ai quali si ricerca il tartufo sono diversi: in particolare possiamo trovare il prezioso tubero nei pressi del noce, del pino, del pioppo, del carpino, dell’abete o del castagno. ma anche sotto a frassini, olmi, aceri, ginestre, noccioli o querce.