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Come si può valorizzare il tartufo nero in cucina?

Rita Ferrara
Rita Ferrara
2025-08-18 08:12:00
Numero di risposte : 14
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Per cucinare il tartufo nero bisogna scegliere degli abbinamenti semplici che non rischino di coprire o rovinare il suo bouquet complesso e armonioso. I sapori del territorio di raccolta legati alla tradizione sono un modo sicuro di creare accostamenti che valorizzano il tartufo. Ecco alcuni abbinamenti tipici in grado di valorizzare il tartufo nero in cucina: Uova Burro Formaggi delicati Pasta Risotto Carni bianche magre Carni rosse, tartare e tagli pregiati. Il tartufo nero può essere tagliato a fette sottilissime con l’apposito tagliatartufi o può essere grattugiato, specialmente quando si tratta di inserirlo all’interno di salse e sughi, sempre gli ultimi minuti di cottura per evitare di cuocerlo troppo. Dopo averne messo una parte in cottura, tieni alcune belle fettine di tartufo nero da mettere direttamente sul piatto a crudo. Oltre al gusto e ai profumi sprigionati dalle fette sul piatto caldo, anche l’occhio sarà in grado di gradire la composizione.
Felice Riva
Felice Riva
2025-08-09 19:07:29
Numero di risposte : 11
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Il tartufo nero ha un aroma che a contatto con il calore si sprigiona maggiormente e, per questo, può essere anche usato come farcitura per pasta fresca o arrosti. Quello nero, invece, si esalta nell’aroma scaldandolo: via libera alla decorazione come per il precedente – il calore della pietanza darà il suo contributo -, ma anche in veste di farcitura nella pasta ripiena, mescolato con la ricotta per dei ravioli, da servire con il classico burro e salvia, magari arricchito da speck o prosciutto crudo croccante, oppure zucca e funghi insaporiti in padella. Hai dei tortellini o degli anolini da fare in brodo? Una volta impiattati, completa il tutto con il tartufo in lamelle. Sia che scegli il tartufo nero o bianco, il modo migliore per non fare errori è quello di unirlo a lamelle sottili o spolverizzato solo al momento di portare in tavola il piatto. Un altro binomio con cui andare a colpo sicuro per valorizzare il tartufo in cucina è quello con la carne cruda. Affidati al macellaio di fiducia per comprare la carne della tartare: opta per tagli come filetto, lombata, scamone, fesa, noce o magatello, puoi tritarla al coltello a casa oppure farlo fare direttamente a lui. Una volta formato con il coppapasta il medaglione, aggiungi sopra il tuorlo d’uovo e il tartufo a lamelle.
Elisabetta Amato
Elisabetta Amato
2025-08-09 18:15:13
Numero di risposte : 7
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Il tartufo non va mai, ma proprio mai, consumato freddo. Se lo conservi in frigo ricorda di tirarlo fuori prima, così da riattivare tutte le sue incredibili note aromatiche. Il tartufo nero invece ha bisogno di più approfondimento. Se si parla di tartufo nero pregiato, raccolto prevalentemente in inverno, la cottura può e deve essere molto veloce e delicata. Il tartufo nero estivo invece sopporta egregiamente anche tipi di cottura più lunghi, seppur sempre leggeri. In entrambi i casi il calore aiuta tantissimo a sprigionare tutto l’inconfondibile aroma, naturalmente meno intenso di quello del bianco.