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Quali sono gli effetti negativi del ciclismo?

Gelsomina Testa
Gelsomina Testa
2025-08-23 20:02:37
Numero di risposte : 7
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Sindrome della banda ileotibiale – Ciclismo e running condividono senz’altro molti dolori. Quello al lato esterno del ginocchio è sicuramente uno dei mali in comune. Dolore patello-femorale – È un dolore che si riscontra nella parte frontale del ginocchio, attorno all’area della patella. Il dolore si riscontra generalmente dopo l’allenamento in bicicletta. Dolore alla schiena (zona lombare o sciatica) – Un dolore diffuso tra i ciclisti è sicuramente quello alla schiena. È dovuto alla particolare posizione che deve essere mantenuta anche per lungo tempo nella pratica del ciclismo. Intorpidimento delle dita – Esistono tre diverse sindromi legate all’attività ciclistica che riguardano il polso e che sono causate dalla postura della mano e dalle sollecitazioni sul manubrio. Dolore all’anca o all’inguine – Anche in questo caso, i dolori all’anca o all’inguine imputabili all’attività ciclistica possono essere causati da tre patologie. Postura scorretta e sovraccarico sono gli errori da evitare.
Lidia Guerra
Lidia Guerra
2025-08-20 04:10:35
Numero di risposte : 14
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La posizione curva che si assume pedalando non ha controindicazioni per la salute della schiena ma piuttosto per quella del ginocchio. I dolori alla schiena e al collo che si possono provare il giorno successivo all’uscita non sono preoccupanti: si tratta di semplici fastidi muscolari e sono dovuti alla posizione a cui la bicicletta costringe. L’altra zona del corpo che può infiammarsi è il cosiddetto soprasella: l’inguine e i genitali possono sviluppare infiammazioni da sfregamento a causa di indumenti non adatti, e gli uomini con più di 50 anni possono accusare fastidi alla prostata. La disidratazione e le insolazioni, per esempio, sono un vero pericolo d’estate: il più delle volte si scelgono percorsi lunghi, l’aria sembra fresca perché si procede a velocità sostenuta e non ci si accorge che si sta per ore sotto il sole. I rischi maggiori per il ciclista amatoriale sono i traumi causati da incidenti stradali. La parte del corpo che più rischia in queste situazioni è naturalmente la testa.
Ivana De Angelis
Ivana De Angelis
2025-08-07 00:08:56
Numero di risposte : 17
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Nonostante tutti i benefici offerti da questo sport, vi sono diverse patologie tipiche che colpiscono i ciclisti più assidui. Le cause principali che possono portare il ciclista a sviluppare problematiche specifiche sono: la pratica dell’attività sportiva in contesti metereologici avversi, a basse temperature o in condizioni di forte umidità; l’adozione di una postura errata sul mezzo, spesso a causa di alterazioni pregresse nell’assetto muscolo-scheletrico del ciclista; peculiarità strutturali nella fattura della bicicletta, che la rendono non idonea all’utilizzo ripetuto. Nel primo caso i risvolti più comuni sono disfunzioni del sistema respiratorio, congestioni delle vie aeree, febbri, polmoniti e bronchiti. Gli ultimi due fattori, invece, concorrono alla formazione di vere e proprie tecnopatie osteo-articolari e muscolari tipiche del ciclista, tra le quali troviamo principalmente: mal di schiena localizzato nell’area lombare; sciatalgia; sindrome della bandelletta ileotibiale; sindrome patello-femorale; infiammazioni nella zona dell’inguine e dell’anca; formicolio e intorpidimento delle dita delle mani. Proseguendo a esercitare le sollecitazioni sulle zone interessate, si rischia notevolmente di aggravare la situazione, con la possibilità di dover sospendere del tutto l’attività sportiva anche per lunghi periodi.