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Perché il turismo enogastronomico è una forma di turismo esperienziale?

Leonardo Greco
Leonardo Greco
2025-05-12 15:02:49
Numero di risposte: 7
Uno dei principali fattori che caratterizza la cultura di un determinato luogo infatti è proprio il cibo tradizionale. Ecco perché il turismo enogastronomico è una delle attività principali che consentono di connettersi concretamente con il posto dove si trascorrono le vacanze. A sua volta, il turismo enogastronomico si suddivide in numerose altre attività, come ad esempio la degustazione dei vini e dei prodotti tipici, che prevede la visita in cantine o in vigneti della zona attraverso la guida di un sommelier esperto o attraverso la visita in strutture di produzione sia del vino che del cibo locale. Un altro esempio tipico  è il cosiddetto cooking class, ovvero l’attività con la quale il turista cucina da sé le pietanze tipiche del posto. Tale attività implica anche la necessità di ricercare da sé tutti gli ingredienti e dunque di immergersi in un vero e proprio viaggio alla scoperta dei prodotti e delle caratteristiche di questo territorio.
Loris Serra
Loris Serra
2025-05-07 01:51:39
Numero di risposte: 7
Se questa trasformazione è possibile, è solo grazie alle nuove tendenze come showcooking, degustazioni guidate, visite a cantine, agriturismi e frantoi che offrono la possibilità di mettersi nei panni di chi quotidianamente lavora i diversi prodotti. Inoltre, nel 2021, oltre il 50% degli enoturisti approdati in Italia, ha dichiarato di apprezzare molto le strutture che offrono la possibilità di partecipare ad attività quali lo yoga e la meditazione in location particolari, o il trekking sui diversi sentieri tracciati nei dintorni dell’alloggio.
Ettore Testa
Ettore Testa
2025-04-29 08:51:24
Numero di risposte: 4
Il turismo enogastronomico in chiave esperienziale si basa sulla promozione delle relazioni con le persone che condividono la stessa attività enogastronomica, che si trasforma in una storia reale, “viva” e pertanto ancor più interessante. Il progetto principale realizzato durante il corso sono, infatti, le cosiddette “Storie da vivere insieme”, veri e propri “prodotti esperienziali” che mirano a rendere le persone le vere protagoniste dell’esperienza, enogastronomica e non, instaurando un collegamento con la gente del luogo e la destinazione, in cui il benessere relazionale da obiettivo si trasforma in vero e proprio collante. Se anche tu vorresti trasformare le attività e le specialità enogastronomiche che offri in percorsi esperienziali unici e irripetibili, non esitare a contattarci per saperne di più sui corsi di formazione promossi da Artès.
Joshua Rizzi
Joshua Rizzi
2025-04-19 12:58:42
Numero di risposte: 5
Nel Turismo Esperienziale Enogastronomico, il turista non ha più solo un ruolo da spettatore (passivo), bensì diventa attore (attivo) principale della stessa offerta: non solo pernottamento e ristoranti, ma anche delle vere e proprie esperienze pratiche. Nel Turismo Esperienziale parliamo invece di esperienze pratiche, appunto, ed emozionali, come vendemmiare, raccogliere tartufi, pescare sulle barche assieme ai pescatori, fare o vedere come si fa il formaggio, il vino, l’olio, i salumi, la pasta, i dolci. Insomma il Turista deve essere coinvolto a livello emotivo, fisico e intellettuale o deve apprendere qualcosa.
Michael Marino
Michael Marino
2025-04-15 01:47:02
Numero di risposte: 4
Oggi il turista vuole essere messo nella condizione di poter comprendere la cultura, le storie, le tradizioni dei luoghi che visita e dei prodotti che acquista o che gusta. È un modo per sentirsi realmente immerso nel viaggio che compie. L’esperienza offerta deve quindi creare un racconto in grado di coinvolgere il turista trasmettendogli l’unicità del prodotto e la cultura del luogo, oltre che stimolarne la curiosità e promuoverne le suggestioni. Nell’ambito del turismo esperienziale italiano i percorsi enogastronomici sono tra i più richiesti, perché niente come il cibo avvicina alle altre culture. Il paesaggio enogastronomico è un insieme di culture, persone, ambiente, prodotti, attività, politiche e progetti; è il luogo in cui il turista compie l’esperienza e ciò con cui interagisce, funge da stimolo al viaggio, influenza i suoi comportamenti e ne determina la soddisfazione.
Filippo De Angelis
Filippo De Angelis
2025-04-02 00:19:03
Numero di risposte: 5
Tra le principali, in Italia ricordiamo il turismo enogastronomico che utilizza il cibo e il vino come momenti per scoprire la cultura e la storia delle aree geografiche d’origine. Il turismo esperienziale pone al centro esperienze uniche, il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione delle comunità locali. Il turista 5.0 si immerge in maniera attiva nella cultura e nella natura del luogo visitato.