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Perché il turismo enogastronomico è una forma di turismo esperienziale?

Ettore Testa
Ettore Testa
2025-04-29 08:51:24
Numero di risposte: 4
Il turismo enogastronomico in chiave esperienziale si basa sulla promozione delle relazioni con le persone che condividono la stessa attività enogastronomica, che si trasforma in una storia reale, “viva” e pertanto ancor più interessante. Il progetto principale realizzato durante il corso sono, infatti, le cosiddette “Storie da vivere insieme”, veri e propri “prodotti esperienziali” che mirano a rendere le persone le vere protagoniste dell’esperienza, enogastronomica e non, instaurando un collegamento con la gente del luogo e la destinazione, in cui il benessere relazionale da obiettivo si trasforma in vero e proprio collante. Se anche tu vorresti trasformare le attività e le specialità enogastronomiche che offri in percorsi esperienziali unici e irripetibili, non esitare a contattarci per saperne di più sui corsi di formazione promossi da Artès.
Joshua Rizzi
Joshua Rizzi
2025-04-19 12:58:42
Numero di risposte: 5
Nel Turismo Esperienziale Enogastronomico, il turista non ha più solo un ruolo da spettatore (passivo), bensì diventa attore (attivo) principale della stessa offerta: non solo pernottamento e ristoranti, ma anche delle vere e proprie esperienze pratiche. Nel Turismo Esperienziale parliamo invece di esperienze pratiche, appunto, ed emozionali, come vendemmiare, raccogliere tartufi, pescare sulle barche assieme ai pescatori, fare o vedere come si fa il formaggio, il vino, l’olio, i salumi, la pasta, i dolci. Insomma il Turista deve essere coinvolto a livello emotivo, fisico e intellettuale o deve apprendere qualcosa.
Michael Marino
Michael Marino
2025-04-15 01:47:02
Numero di risposte: 4
Oggi il turista vuole essere messo nella condizione di poter comprendere la cultura, le storie, le tradizioni dei luoghi che visita e dei prodotti che acquista o che gusta. È un modo per sentirsi realmente immerso nel viaggio che compie. L’esperienza offerta deve quindi creare un racconto in grado di coinvolgere il turista trasmettendogli l’unicità del prodotto e la cultura del luogo, oltre che stimolarne la curiosità e promuoverne le suggestioni. Nell’ambito del turismo esperienziale italiano i percorsi enogastronomici sono tra i più richiesti, perché niente come il cibo avvicina alle altre culture. Il paesaggio enogastronomico è un insieme di culture, persone, ambiente, prodotti, attività, politiche e progetti; è il luogo in cui il turista compie l’esperienza e ciò con cui interagisce, funge da stimolo al viaggio, influenza i suoi comportamenti e ne determina la soddisfazione.
Filippo De Angelis
Filippo De Angelis
2025-04-02 00:19:03
Numero di risposte: 5
Tra le principali, in Italia ricordiamo il turismo enogastronomico che utilizza il cibo e il vino come momenti per scoprire la cultura e la storia delle aree geografiche d’origine. Il turismo esperienziale pone al centro esperienze uniche, il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione delle comunità locali. Il turista 5.0 si immerge in maniera attiva nella cultura e nella natura del luogo visitato.