Quali sono i prodotti artigianali del Lazio?
Paola Neri
2025-08-18 15:28:23
Numero di risposte
: 8
Nella Tuscia l’artigianato ceramico affonda le origini nel periodo etrusco e se a Civita Castellana – sia pure con grande difficoltà – le aziende ceramiche producono manufatti idraulici industriali o rivestimenti ceramici, a Tuscania, Vetralla ed Acquapendente resistono artigiani che producono terraglie e ceramiche per la tavola.
La presenza di grandi boschi caratterizza l’artigianato ciociaro, che utilizza il legno per produrre mobili ed arredi ma anche attrezzi per la cucina, come mestoli, taglieri, scifette (vassoi) per la polenta.
Ad Antrodoco, quasi al confine con l’Abruzzo, l’artigianato tradizionale è legato al ferro battuto che viene forgiato per ottenere volute e decori che diventeranno parte di inferriate, testiere di letti, alari per il camino.
La zona di Priverno, Itri e Sonnino era conosciuta per la lavorazione del rame, che veniva battuto per realizzare brocche, vasellame, conche, paioli, stampi da budino ed ovviamente pentole. Sempre ad Itri si lavorava la stramma, fibra vegetale ottenuta dalla pianta dell’Ampelodesma mauritanica che, opportunamente trattata, veniva intrecciata per farne cesti, stuoie o impagliare sedie.
Le borse di Tolfa (qualcuno le chiama cavane) sono simili alle bisacce spartane che portavano i butteri e nascono nel borgo omonimo, nell’entroterra a qualche decina di chilometri da Civitavecchia.
Trasversali alle diverse provincie laziali, resistono gli artigiani orafi, le sartorie, i restauratori di mobili o di dipinti.
Lisa Bellini
2025-08-08 02:41:49
Numero di risposte
: 11
Il Lazio ha tanti volti: è infatti una regione con un ricco patrimonio culturale, storico e artistico. Anche l’artigianato tipico rappresenta un settore importante e fiorente. Nelle botteghe ancora attive si possono incontrare dei fabbri che lavorano il ferro battuto per realizzare testate di letti, prodotte anche in ottone, suppellettili, sedie, panchine, elementi di arredo o decoro. La lavorazione ha la sua sede più rinomata nella località di Civita Castellana, nella Tuscia Viterbese, con origini antichissime, risalenti addirittura agli Etruschi. Le ceramiche sono protette da un disciplinare della Camera di Commercio di Viterbo e, nel caso della ceramica “Tuscia Viterbese doc”, essa è prodotta con argille che sono cotte a differenti temperature per poi essere lavorate a mano all’interno di laboratori artigianali autorizzati. La città di Palestrina, in provincia di Roma, è famosa per i suoi ricami, così pregiati da essere famosi in tutto il mondo, una lavorazione paziente fatta interamente a mano attraverso la tecnica del cosiddetto “punto Palestrina”.
Cleopatra Serra
2025-08-07 23:48:20
Numero di risposte
: 5
Nel Lazio sono ancora attive botteghe artigiane come quella dei fabbri che realizzano ferro battuto per letti, suppellettili e elementi d'arredo. A Civita Castellana, Tivoli e Subiaco troviamo maestri dell'arte del rame sbalzato, mentre a Cori si producono sedie impagliate e ad Arpino terrecotte e statuine del presepe. L'arte della ceramica, con antiche origini etrusche, è particolarmente rinomata nella Tuscia Viterbese, dove viene prodotta la ceramica "Tuscia Viterbese doc" con argille cotte a diverse temperature.
I ricami di Palestrina, realizzati completamente a mano con la tecnica del punto Palestrina, sono famosi in tutto il mondo e vantano una tradizione risalente all'epoca romana. Il mercatino di Porta Portese, istituito nel 1700, offre l'opportunità di trovare prodotti artigianali insieme a vari altri articoli, mantenendo viva una lunga tradizione romana.
Donato Cattaneo
2025-08-07 23:28:18
Numero di risposte
: 11
Tipica del Lazio è la lavorazione dei metalli, in particolare tegami, mestoli e oggettistica in rame sbalzato a Poggio Bustone, Frosinone e Sora e opere in ferro battuto di notevole qualità a Tivoli, Latina, Veroli e Tarquinia.
Espressioni tradizionali della lavorazione del legno sono gli intarsi e la produzione di mobili e oggetti rustici.
Utensili in terracotta vengono realizzati ancora in Ciociaria e nel nord del Lazio, ispirati a quelli etruschi.
La ceramica di Viterbo vanta una tradizione secolare.
L’arte orafa è caratterizzata da questa duplicità: esiste una categoria di orafi che opera a livelli inaccessibili e una generazione legata alla borghesia che si espande a livello internazionale.
La Ciociaria è la zona che più delle altre vanta un’attività artigianale fiorente.
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