:

Quali sono i 10 dolci italiani più famosi?

Marvin Fabbri
Marvin Fabbri
2025-05-24 16:42:42
Numero di risposte : 12
0
I dolci sono una buonissima tentazione, a cui è difficile resistere, soprattutto se sono specialità italiane, quindi come scegliere quale dessert gustarsi? I 10 dolci più buoni e famosi d’Italia 1. Tiramisù Uno dei dolci più famosi d’Italia è l’inconfondibile Tiramisù, le cui origini sono contese tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia. 2. Cannoli siciliani I Cannoli siciliani sono assai rinomati, anche grazie alla cinematografia italoamericana. 3. Strudel Lo Strudel è un dolce diffuso in tutta l’Europa centrale, con origini antichissime. 4. Cassata siciliana Un altro tra i dolci più buoni e famosi d’Italia è la Cassata siciliana. 5. Maritozzo con la panna Il Maritozzo è un dolce tipico del Lazio, il suo nome deriverebbe dall’usanza di offrire questo dessert alle future spose e chi lo donava era definito «maritozzo». 6. Pasticciotto Simbolo della pasticceria salentina, il Pasticciotto dopo il ’900 ha preso il sopravvento. 7. Pastiera napoletana La Pastiera napoletana è un dolce tipico delle festività pasquali, che ha avuto il riconoscimento come prodotto agroalimentare tradizionale campano. 8. Sbrisolona La Sbrisolona è un dolce del Nord Italia, originario della città di Mantova, ma comunemente prodotta e consumata in Lombardia, Emilia-Romagna e nel Veronese. 9. Sebadas Dolce tipico della Sardegna, le Sebadas sono un dolce fritto costituito da pasta di farina di semola, acqua, strutto e scorza di limone, con all’interno del formaggio acidulo. 10. Tenerina La torta Tenrina è un dolce tipico del ferrarese, il cui ingrediente principale è il ciaccolato fondente impastato con uova, burro e farina.
Monia Caputo
Monia Caputo
2025-05-16 06:39:52
Numero di risposte : 9
0
La gara tra i dessert che cercano di aggiudicarsi il primato in bontà è davvero ardua. Abbiamo provato lo stesso a stilare una classifica, quindi ecco la nostra personale top 10 dei migliori dolci italiani, che bisogna assolutamente assaggiare almeno una volta nella vita. Al decimo posto: la torta caprese Al nono posto la Pastiera napoletana Torta tenerina: ottavo posto Settimo posto, il Panettone Sfogliatella al sesto posto Al quinto posto della classifica: il Pasticciotto Babà vince il quarto posto Sul podio sale la Millefoglie Secondo posto per i Cannoli siciliani Medaglia d’oro: il Tiramisù con il mascarpone
Zaccaria Sala
Zaccaria Sala
2025-05-16 04:52:30
Numero di risposte : 10
0
Dal tiramisù al babà, passando per gianduiotti, cannoli e maritozzi, fino alle torte da credenza come la paradiso: ecco tante delizie della pasticceria italiana tutte da sperimentare. Partiamo da una ricetta fra le più contese, il tiramisù, uno di quei dolci a cui ci si appassiona già da bambini e che, per qualcuno, diventa la nota dolce per tutta la vita: una vera delizia ormai prodotta in mille varianti. Benché le sue origini non siano ancora chiarissime, si tratta di uno di quei dessert che si mangiano su tutto il territorio nazionale, come la torta paradiso, la diplomatica o il celebre pan di Spagna, probabilmente creazione di un pasticciere genovese alla corte spagnola. Un'altra torta diffusa su tutta la Penisola è la torta mimosa, dedicata alla ricorrenza dell'8 marzo, così come la margherita. Moltissime le specialità regionali, fra cui spiccano quelle siciliane – con la cassata e i cannoli in testa – e quelle napoletane, che annovera capolavori come la pastiera, le sfogliatelle ricce o frolle, il babà. Sempre per il capitolo pasticceria del Sud Italia, da non perdere la ricetta del pasticciotto leccese. Diversi comunque anche i dolci che vengono dal Nord e che raccolgono le influenze europee, come i gianduiotti e la torta gianduiotto, celebri preparazioni della pasticceria piemontese, lo strudel, che si serve un po' in tutta Europa, la tenerina pavese e la sbrisolona mantonava. Anche il Centro Italia annovera tanti dolci deliziosi, come il maritozzo romano o le seadas sarde, una sorta crêpes fritte che racchiudono un cuore di formaggio filante. I maritozzi sono delle brioche dolci tipiche della cucina romana, soffici lievitati dolci dalla forma ovale o tonda, farciti con abbondante panna montata. La torta diplomatica è un dolce raffinato e molto goloso, un grande classico della pasticceria italiana, ideale da servire per un fine pasto speciale con ospiti o una ricorrenza di festa. Il babà napoletano è un dolce lievitato soffice e spugnoso, tipico della pasticceria partenopea. La torta mimosa è un dolce goloso e scenografico, formato da strati di pan di Spagna alla vaniglia bagnati con sciroppo al Grand Marnier e intervallati a una voluttuosa farcitura di crema diplomatica.
Timoteo Morelli
Timoteo Morelli
2025-05-16 04:47:52
Numero di risposte : 10
0
Il Tiramisù è il delizioso dolce al cucchiaio di cui si conoscono diverse varianti e interpretazioni. L’originale prevede ingredienti semplici, come savoiardi, caffè, mascarpone, uova, zucchero e cacao amaro. Consistenza morbida e gusto inconfondibile, è particolarmente apprezzato in Cina, nei paesi anglosassoni, ma anche da francesi, tedeschi e spagnoli. Un peccato di gola “mondiale” davvero irresistibile. In seconda posizione troviamo un altro dolce al cucchiaio, la Panna Cotta. Semplice e gustosa, questo “budino” nato in Piemonte e poi diffuso in tutta Italia e nel mondo, viene apprezzato per la sua semplicità e leggerezza, fatta di latte, panna, zucchero e colla di pesce. Si consuma a fine pasto o a merenda ed è inclusa nel menù della maggior parte dei ristoranti del mondo. Il plus? È nell’abbinamento. C’è chi la preferisce al naturale e chi, invece, ama la versione con la salsa di frutti rossi, alle fragole o ai mirtilli, oppure nelle versioni con il cioccolato, il caramello o il caffè. Terza posizione per la Zuppa Inglese che, a dispetto del nome, è italianissima. Pare, infatti, che sia stata servita per la prima volta a Ferrara, alla corte dei Duchi d’Este, durante il Rinascimento. Da allora, questo delizioso prodigio a base di pan di spagna imbevuto nel liquore (il più tradizionale è l’Alchermes, dal colore rosso vivo), e farcito con strati di crema pasticcera e crema al cioccolato si è diffuso prima in tutta l’Emilia Romagna e poi in Italia e nel mondo. Sono nati a Torino, e da qui sono diventati un simbolo non solo dell’Italia, ma dei piccoli grandi piaceri della vita. Sono i Gianduiotti, i cioccolatini dalla tipica forma a piramide a base rettangolare, che ricorda una barca rovesciata, avvolti nell’immancabile carta dorata. Pochi raffinati ingredienti, come pasta e burro di cacao, zucchero, nocciole del Piemonte e vaniglia li hanno resi famosi nel mondo per l’inconfondibile profumo di cacao e nocciole e per la cremosità che li fa letteralmente “sciogliere in bocca”. La specialità del Trentino Alto Adige conquista la quinta posizione tra i dolci italiani più amati nel mondo grazie al delizioso connubio di mele trentine, zucchero, uva passa, frutta secca, cannella e scorzette d’arancia, racchiusi in deliziosa e fragrante pasta sfoglia. I paesi che ne vanno più matti? Sono quelli anglosassoni. Se la pizza è il piatto napoletano più noto a amato all’estero, passando al dolce, spopola la sfogliatella, altro delizioso simbolo della tradizione culinaria partenopea. Impossibile resistere a questa squisitezza dall’inconfondibile forma a conchiglia, formato da una sfoglia sottilissima, ripiena di una crema a base di ricotta profumata ai fiori d’arancio e spolverata di zucchero a velo. E anche tra la versione “riccia”, cioè con il guscio di pasta sfoglia, o “morbida”, con il guscio di pasta frolla, la scelta è ardua. Un’altra delizia regionale al settimo posto della Top Ten: il Cannolo Siciliano. Profuma della ricca terra di Sicilia questa delizia dalla forma inconfondibile, in cui cremosità e croccantezza si sposano in un irresistibile connubio. La ricetta tradizionale prevede una crema spumosa a base di ricotta di pecora, zucchero e, a seconda della variante, gocce di cioccolato, scorzette d’arancia o ciliegie candite, oppure granella di pistacchi. All’estero li chiamano “italian cookies” o “italian macaroons” e gli anglosassoni ne vanno matti. Sono gli amaretti, all’ottava posizione della Top Ten. Famosi e apprezzati per il delizioso contrasto tra il dolce e l’amaro delle mandorle, c’è chi apprezza la versione più “secca” e croccante, da abbinare a liquori e vini dolci, chi la versione più morbida, da consumare insieme al tè delle cinque. Tra i dolci italiani più antichi, al nono posto troviamo il torrone, in tutte le sue piacevoli e golose varianti regionali, da quello di Cremona a quello sardo fi Tonara (NU). C’è solo l’imbarazzo della scelta tra la versione morbida o croccante, con cioccolato, mandorle, pistacchi o frutta candita. Chiude la Top Ten il babà, l’irresistibile squisitezza al forno dalla forma “a fungo” e imbevuto, nella versione più classica, di rum, caratteristico della pasticceria napoletana. Il babà ha una storia curiosa. Pare, infatti, che sia nato in Polonia, attorno agli anni Trenta dell’Ottocento e che, propria grazie al pasticcere che lo creò, si diffuse prima nella regione francese dell’Alsazia – Lorena. Ma solo quando il babà giunse a Napoli, che ne fece la sua irresistibile versione, la sua deliziosa fama si diffuse in tutta Italia e poi nel mondo.