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Cosa ci sta bene con il vino?

Cleros Bianchi
Cleros Bianchi
2025-06-11 19:11:24
Numero di risposte: 6
La prima regola dice che con i dolci e i dessert vanno serviti vini dolci. Le sensazioni morbide, quelle tendenzialmente dolci, la grassezza e l’untuosità vengono compensate e tendono ad essere valorizzate dalla freschezza, dall’acidità e dall’effervescenza. Ai dolci lievitati, con burro o creme dei vini spumanti dolci. La sapidità viene compensata e valorizzata dalla morbidezza del vino, come quella che troviamo in alcuni vini bianchi molto strutturati o in alcuni vini rossi ottenuti da specifici vitigni e di lungo affinamento. La succulenza necessita di essere compensata con un effetto di lieve astringenza, che asciuga gengive e palato, come quella di alcuni grandi rossi ottenuti da vitigni caratterizzati da marcata tannicità. Infine la struttura del cibo deve essere abbinata alla struttura del vino su uguali livelli. Un cibo intenso e strutturato con può accompagnarsi con un vino leggero e delicato, e viceversa.
Demian Barbieri
Demian Barbieri
2025-06-11 17:18:00
Numero di risposte: 10
Un vino bianco fresco si abbinerà bene a pietanze morbide o dalla tendenza dolce. Un vino bianco morbido e strutturato o un rosato sarà adatto a pietanze di pesce o carni bianche dai sapori più incisivi, come piatti speziati e preparazioni condite o elaborate. Un vino rosso leggero, fresco e di media tannicità potrà essere adatto a carni bianche in preparazioni abbastanza succulente, ai salumi in genere, ai formaggi freschi. Un vino rosso di media struttura, tannicità ed affinamento sarà l’ideale per carni rosse arrosto o alla griglia o formaggi di media stagionatura. Un vino rosso di grande struttura, tannicità e lungo affinamento dovrà essere abbinato a piatti molto saporiti, intensi e strutturati, come brasati, piatti a base di selvaggina sia da pelo che da piuma, o nel caso di vini con grande corpo e morbidezza, a formaggi di lunga stagionatura. I vini dolci come i passiti, trovano il loro abbinamento ideale non solo con i dessert, ma anche con formaggi erborinati o cibi particolarmente piccanti, che sono mitigati nel loro sapore intenso dalla morbidezza degli zuccheri del vino.
Mietta Marini
Mietta Marini
2025-06-11 14:54:58
Numero di risposte: 6
In linea generale possiamo dire che per abbinare bene vino e cioccolato è consigliabile non esagerare con i contrasti: un vino spiccatamente amaro risulterà ancora più pungente se abbinato con un cioccolato dal gusto zuccherino, mentre un cioccolato più intenso potrà esaltarne la naturale intensità. Seguendo questa logica, il Barolo è senza dubbio un ottimo vino da abbinare al cioccolato fondente Venchi, mentre chi non vuole rinunciare al cioccolato bianco potrà abbinare una bollicina aromatica come, ad esempio, un Moscato. I neofiti di questo goloso accostamento possono iniziare scegliendo un vino da dolce, che può facilmente diventare un “vino da cioccolato”. Qualche esempio? Un Passito o un Vin Santo saranno perfetti da sorseggiare insieme ad una Tavoletta Mandorlata Fondente. Se volete andare sul sicuro puntate sui Chocoviar 75%, gli iconici cioccolatini Venchi ripieni di crema extra-fondente con olio extravergine d’oliva, che regaleranno un tocco speciale anche al più semplice Cabernet. Se, invece, optate per un cioccolato dal gusto più delicato potete abbinare un Pinot Nero, morbido e leggero. Se si tratta di una cena informale tra amici, potete proporre un classico che piace a tutti: il salame al cioccolato, da abbinare ad un buon calice di Barolo Chinato, un pregiato vino aromatizzato con spezie erbe e radici. Se invece volete cimentarvi in una scenografica torta Sacher, la scelta migliore è l’abbinamento con un Passito o un vino liquoroso particolarmente persistente. Un tortino con crema di nocciole o un dessert a base di cioccolato e frutta secca, invece, vi permetteranno di portare in tavola uno dei vini liquorosi più famosi al mondo: lo Sherry, da servire rigorosamente freddo nella tradizionale copita o, in alternativa, nel calice a tulipano!