Perché si vendemmia di notte?

Bettino Marino
2025-07-28 09:39:39
Numero di risposte
: 10
La vendemmia notturna è una pratica che si propone di sfruttare le escursioni termiche tra il giorno e la notte per procedere alla raccolta nelle migliori condizioni ambientali possibili, salvaguardando le qualità dell’uva.
In particolare, la prima condizione favorevole garantita da questo tipo di vendemmia sono le temperature più basse rispetto a quelle diurne. Un clima più fresco consente a chi pratica la vendemmia di operare in maniera più confortevole ed efficace.
Inoltre, la vendemmia notturna protegge alcune delle proprietà fondamentali delle uve. Nello specifico, la raccolta di notte garantisce una migliore conservazione del corredo aromatico dell’uva, mantenendo inalterati i suoi tipici aromi.
Ne consegue che l’uva, di notte, è più concentrata, resistente e compatta e quindi più facile da raccogliere, maneggiare e trasportare.
Infine, le uve raccolte di notte arrivano in cantina ad una temperatura inferiore rispetto alla media diurna e quindi consentono di risparmiare energia.

Maika Piras
2025-07-28 09:05:45
Numero di risposte
: 10
Nel 1998 si sperimenta la raccolta di notte dello Chardonnay per evitare rischi di fermentazioni indesiderate nel trasporto delle uve dalla vigna alla cantina e per ottenere un risparmio energetico del 70% nella refrigerazione delle stesse prima della pressatura soffice. Infatti grazie alla forte escursione termica le uve vengono raccolte intorno ai 18° C e non più oltre i 30° C. Con la scelta di raccogliere gli aromi del sole al chiaro di luna, Donnafugata ha accresciuto la personalità di due dei suoi vini: La Fuga Chardonnay Contessa Entellina DOC e Chiarandà Contessa Entellina DOC da uve Chardonnay e Ansonica, quest’ultima vendemmiata di giorno a settembre.

Elio Fabbri
2025-07-28 09:03:16
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: 14
Si tratta soprattutto di una questione di temperatura degli acini. Con il caldo e il sole, infatti, le uve si saturano di zucchero, che tende ad ammorbidire il frutto. Raccogliendoli a temperature fresche, garantiamo bacche meno fragili e più sode.
Raccogliendo di notte, la frutta arriva in cantina in condizioni migliori, e il lavoro dei raccoglitori è più piacevole, meno meticoloso, il che permette loro di andare più veloci. È poi importante che l'uva arrivi in cantina alla temperatura più bassa possibile, perché il calore attiva il processo di fermentazione. Evitando la raccolta durante il giorno, limitiamo il rischio di entrare in fermentazione troppo presto.
Anche la raccolta notturna può essere una decisione legata al consumo di energia, ed è sempre collegata alla decantazione. Comprendiamo quindi facilmente il vantaggio della vendemmia notturna, che evita un dispendio energetico inutile, dannoso per il pianeta, oltre che per il portafoglio del viticoltore.
Infine sembra ovvio, ma non sempre ci pensiamo, per il vendemmiatore è sempre più piacevole lavorare di fresco.

Arcibaldo Giordano
2025-07-28 08:07:27
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: 11
La temperatura è uno dei fattori più cruciali durante la raccolta dell'uva. La raccolta di notte offre un vantaggio importante in questo senso. Durante le ore notturne, le temperature sono generalmente più basse rispetto a quelle diurne. La raccolta notturna permette di mantenere le uve a una temperatura più fresca, preservando i loro aromi e la loro freschezza.
La raccolta notturna contribuisce a preservare l'acidità naturale delle uve. Le basse temperature notturne rallentano il processo di degradazione dell'acido tartarico, che conferisce acidità al vino.
Durante le ore notturne, c'è una minore esposizione all'ossigeno. Questo riduce il rischio di ossidazione delle uve, il che è fondamentale per ottenere vini di alta qualità.
La raccolta notturna può essere più confortevole per i lavoratori, specialmente nelle regioni con climi caldi.

Loredana Verdi
2025-07-28 07:05:36
Numero di risposte
: 11
Sempre più cantine decidono di vendemmiare una piccola parte delle loro uve a un orario serale o all’alba, in modo tale da evitare le alte temperature presenti durante il giorno. Con le giornate sempre più calde, tante aziende vitivinicole hanno deciso di vendemmiare una parte delle loro uve a un orario diverso dal normale.
Da vent’anni vendemmiamo il nostro Chardonnay nella tenuta di Contessa Entellina durante l’orario serale visto che, maturando a Ferragosto, non è possibile farla di giorno, a causa di una temperatura che può raggiungere anche i 40°C. La nostra scelta è legata al cambiamento climatico: per preservare al meglio le sue caratteristiche organolettiche abbiamo deciso di vendemmiare a un’ora serale anche un rosso come il Ruché, evitando sbalzi termici eccessivi e lavorandolo così al meglio nella successiva fase di macerazione e fermentazione, senza l’utilizzo di lieviti o proteine particolarmente ricercate.
Le condizioni dei lavoratori, certamente migliori al calare del sole, sono centrali in questa scelta, ma va soprattutto evidenziato come questa sia una scelta tipica dei vitigni precoci, quelli cioè che maturano durante il mese di agosto ma anche a inizio settembre, e in particolare quelli a bacca bianca. In questo modo si possono preservare le qualità del vitigno, come la sua freschezza e la sua acidità, un passaggio importante in vista della successiva ammostatura.
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