:

Perché Sorbillo è famoso?

Ciro Vitale
Ciro Vitale
2025-06-03 10:18:43
Numero di risposte: 10
Gino Sorbillo ha preso le redini della pizzeria di Via Tribunali negli anni novanta dopo aver affiancato per anni zia Esterina nel carpire i segreti della lievitazione e l’armonia dei gesti nella lavorazione della pasta. Comprendendo quanta umiltà, passione e grinta occorrono per lavorare oltre le 12/14 ore al giorno. Gino Sorbillo ed il suo team di famiglia oggi, in questo accogliente locale nel pieno centro di Napoli, ubicato lungo il decumano maggiore di Via dei Tribunali, serve tra pranzo e cena un numero impressionante di pizze rigorosamente napoletane, caratterizzate dalla qualità di tutte le materie prime impiegate, cercate, selezionate e scelte perché le migliori.
Ingrid Basile
Ingrid Basile
2025-05-26 22:52:16
Numero di risposte: 7
Ha infatti iniziato nel “ventre” della città partenopea, in via dei Tribunali, nella storica pizzeria aperta dal nonno Luigi nel 1935, e diventata poi negli anni la più famosa d’Italia e quindi del mondo. Ed è stato proprio Gino a portare la tradizione della pizza della famiglia Sorbillo a livelli superiori, mettendo in pratica quello che zia Esterina gli aveva insegnato per anni, durante l’apprendistato al banco di lavoro. Oggi, a distanza di anni, la sua pizza è facilmente riconoscibile e la si può mangiare nelle 10 pizzerie dislocate tra Napoli, Genova, Milano, Tokio, Miami e New York, dove il brand streching replica ciò che ha reso “artista” Gino Sorbillo. Sorbillo fa scuola nel mondo e ottiene risultati incredibili. Perché chi va da Sorbillo vuole mangiare la pizza napoletana verace di Gino, con precise caratteristiche, ben consapevole di dover magari fare ore di fila per questo.
Nestore Martino
Nestore Martino
2025-05-22 22:38:45
Numero di risposte: 7
Gino Sorbillo appartiene ad una delle famiglie di pizzaioli più antiche di Napoli. I suoi nonni, Luigi Sorbillo e Carolina Esposito, fondarono la prima pizzeria nel 1935 su via dei Tribunali, definita da molti la “Via della Pizza Napoletana” nel centro antico della città. Ben presto Gino manifesta il suo stile e la sua impronta; il mestiere di famiglia abbinato ad una sua spiccata e naturale vena artistica gli consentono di comunicare attraverso le sue creazioni. La centenaria tradizione viene così proposta in chiave contemporanea contribuendo ad uno dei più grandi cambiamenti avvenuti nel mondo della pizza negli ultimi decenni. Numerosi sono i servizi giornalistici e televisivi nazionali ed internazionali che si sono occupati di Gino e della sua Pizza. Frequenti sono le sue partecipazioni al palinsesto televisivo, pizzaiolo di Masterchef per tre edizioni, giudice per la gara di pizza tra i giudici di Masterchef Israele, Menù di Benedetta, Alice TV, e da cinque anni alla rubrica “Pizza” de La Prova del Cuoco su Rai 1 e sul suo magazine mensile. Inoltre è stato protagonista di molti documentari e docufiction su Napoli e sulla Pizza prodotti e mandati in onda in tutto il mondo da Discovery, National Geographic e Arkè. Nel giugno del 2016 è stato insignito dalla Scuola Internazionale di Cucina Italiana ALMA Maestro di Arte e Mestieri, unico della categoria dei Piazzaioli, alla presenza del ministero dei beni culturali e del Presidente della Repubblica Mattarella.
Cesare Fontana
Cesare Fontana
2025-05-16 19:22:48
Numero di risposte: 4
Gino Sorbillo è un pizzaiolo napoletano conosciuto non solo nella sua città, ma in tutto il mondo. Dalla pizza alla pizza fritta si è fatto conoscere ovunque come Ambasciatore della Pizza Italiana. D’altro canto, il suo destino è sempre stato segnato: appartiene a una famiglia di pizzaioli da tre generazioni. Questo è solo il primo passo della sua lunga e brillante carriera disseminata anche di molti premi. Gino Sorbillo è infatti un volto noto della TV: ha partecipato a diverse edizioni de La prova del Cuoco, al fianco di Antonella Clerici, e successivamente è stato ospite al programma È sempre mezzogiorno. Ma Sorbillo è riuscito ad arrivare oltreoceano: a New York, Miami e Tokyo. Gino Sorbillo è Ambasciatore della Pizza italiana nel mondo, Segretario dell’Associazione Pizzaioli Napoletani ed è stato premiato da Mattarella come Maestro di arte e mestiere per il settore pizzeria.
Osea Ferrari
Osea Ferrari
2025-05-05 07:28:58
Numero di risposte: 6
Che si chiami come lui, Gino Sorbillo, o che sia Zia Esterina o Lievito Madre o Olio a Crudo, sempre del pizzaiolo napoletano forse più famoso del mondo si tratta. Caratteristica comune di tutti i suoi locali è la fila, perché tutto ciò che tocca Gino Sorbillo si trasforma prima in pizza e poi in oro. Lui è più facile incontrarlo a Napoli, dove vive, ma gira come una trottola fra una città e l’altra, per dare un occhio a tutti i suoi locali, partecipare a trasmissioni televisive e agli eventi food.
Matilde Carbone
Matilde Carbone
2025-05-01 18:42:09
Numero di risposte: 4
Il talento di Luigi Sorbillo, conosciuto come Gino, ha radici storiche: la sua famiglia fa la pizza da tre generazioni e suo padre Salvatore è il diciannovesimo di 21 figli, tutti pizzaioli. L’attività familiare ha inizio a Napoli nel 1935 e Gino Sorbillo ha saputo portarla a livelli eccelsi, grazie alla sua passione e al suo talento, ma anche a una preparazione approfondita e ampliata nel tempo, con una grande capacità di innovazione. Ha imparato il mestiere dalla zia Esterina, un’istituzione a Napoli, frequentando fin da giovanissimo la sua pizzeria e imparando da lei l’amore per le materie prime d’eccezione e i segreti del mestiere. Gestisce la celebre pizzeria che porta il suo nome, nella storica via dei Tribunali a Napoli, con l’aiuto del fratello Antonio, suo braccio destro: un vero santuario per tutti gli appassionati della pizza napoletana. Grande il suo impegno anche per la tutela e diffusione del prodotto. Con l’Associazione pizzaioli napoletani si è battuto, con successo, per ottenere dall’Unione europea il marchio Stg (Specialità tradizionale garantita) per la pizza napoletana.
Orfeo Ruggiero
Orfeo Ruggiero
2025-04-18 19:33:35
Numero di risposte: 7
Classe 1974, napoletano di nascita e alla sua città d’origine sempre particolarmente attaccato, Gino Sorbillo è uno dei pizzaioli italiani più famosi in Italia e nel mondo. Complice anche l’uso sempre strategico dei suoi canali social, dove spesso ha saputo cavalcare anche i temi caldi del momento, dal granchio blu alle polemiche di Briatore sulla pizza napoletana, la pizza con l’ananas e quella con la farina d’insetti, è noto anche al di fuori della bolla della ristorazione. Molta della visibilità è arrivata anche grazie alla partecipazione presso il programma de La Prova del Cuoco di Antonella Clerici, oggi È sempre mezzogiorno! Con il passare del tempo diventa punto di riferimento a via dei Tribunali, sia per i napoletani che i numerosi turisti che affollano la città. Comuni sui suoi canali social le foto con i vip e i personaggi di spicco, anche del panorama internazionale, che frequentano il suo indirizzo e a cui offre delle pizze, divenute anche oggetto di meme, con scritte personalizzate realizzate con la mozzarella.
Alessio Russo
Alessio Russo
2025-04-18 18:59:36
Numero di risposte: 10
Una tradizione nel segno della vera pizza napoletana che affonda le radici in quasi un secolo d’attività in via Tribunali, la scelta di materie prima di altissima qualità e un marketing territoriale costruito “artigianalmente” e ora diventato capace di influenzare altri settori della gastronomia italiana: ecco chi è Gino Sorbillo, molto più di un imprenditore e pizzaiuolo napoletano. Nella sua biografia si definisce "Pizzaman", ma Gino Sorbillo non è solo pizza e la pizza di Sorbillo non è l'unico elemento che ha decretato il successo del pizzaiuolo napoletano più conosciuto. Il merito? Sicuramente di quella pizza sottile, leggera, realizzata con lievito madre, farine di altissima qualità, così come i latticini e i pomodori e il legno di cottura. Ma Sorbillo deve la sua enorme popolarità anche a numerosissime campagne mordi-e-fuggi, realizzate di concerto con il giornalista-politico Francesco Borrelli. Anni di questo ‘martellamento' mediatico hanno portato al successo mediatico che poi è deflagrato nelle trasmissioni come La Prova del Cuoco con Antonella Clerici. Ai Tribunali vive "il popolo" napoletano e lui non ha mai fatto mistero di puntare a quel mercato e non a quello vip.
Tancredi Rossi
Tancredi Rossi
2025-04-18 17:58:10
Numero di risposte: 7
Gino Sorbillo è diventato famoso per non perché nel tempo, come altri pizzaioli, è andato a cercare prodotti di alta qualità da mettere sulle pizze o fare cibi in lievitazioni particolari piuttosto che mix di farine originali. Lui fa una pizza napoletana qualsiasi ed è diventato famoso perché fa prodotti che creano discussione, come la pizza all’ananas o come questa con gli spaghetti sopra. È però una pizza fatta a regola d’arte che ha portato la pizza in giro per il mondo. Ma quello che interessa a Sorbillo sono le visualizzazioni sui social, è uno pronto a fare hype con cose tipo la pizza all’ananas.
Walter Russo
Walter Russo
2025-04-18 16:46:39
Numero di risposte: 5
Gino Sorbillo è famoso perché è l’uomo di punta della pizza napoletana di qualità. Lui concepisce la quantità strettamente unita alla qualità e per questo tutte le materie prime che usa sono state cercate, selezionate e scelte perché le migliori. Gino Sorbillo, insieme con Enzo Coccia, sta trasformando la pizza napoletana da prodotto di massa e tradizionale, ma molto spesso bistrattato per incapacità o sete di guadagno, in un prodotto di qualità. Gino Sorbillo ha fatto della creatività e dell’uso delle migliori materie prime della Campania, l’altro suo peculiare biglietto da visita e oggi da lui si mangiano le pizze più buone e più nuove e il successo di pubblico gli dà ragione. Per questo motivo è giusto che questo pizzaiolo atipico faccia la sua comparsa in un congresso gastronomico, cuoco tra i cuochi, leader tra i leader.