:

Dov'è nato il tiramisù?

Grazia Amato
Grazia Amato
2025-07-02 04:06:38
Numero di risposte : 9
0
Una delle leggende più diffuse è quella che ne riconduce l’origine nella zona di Siena, già nel XVII secolo, col nome di “Zuppa del duca”. Tuttavia, la presenza del mascarpone nella ricetta, formaggio tipicamente lombardo, e dei savoiardi suggerirebbe un’origine certamente più settentrionale. A contendersi la paternità del tiramisù comunque sono il Veneto e il Friuli Venezia Giulia anche se dal 2017 il tiramisù è stato inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della regione Friuli Venezia Giulia. Mario Cosolo vice cuoco friulano della Regia Marina, che il 19 maggio 1938 a Pieris, Gorizia, preparò per il Re d’Italia Vittorio Emanuele un dolce, la “Coppa Vetturino”, poi chiamato “Tirime Su”. Roberto Linguanotto, nel ristorante Alle Beccherie di Treviso preparò, nel 1970, il “Tiramesù dolce Gioioso et Amoroso”. Norma Pielli, negli anni ’50 nell’Albergo Ristorante Roma a Tolmezzo, Udine, preparò il suo “Dolce Tirami Su”. Speranza Bon, del ristorante ‘Al Camin’ di Treviso, che con ben 9 rossi d’uovo creò una crema intensamente gialla per la sua “Coppa Imperiale”. La sua prima declinazione pare, però, derivi da una tradizione popolare delle famiglie contadine di Treviso di dare ai malati ed ai più piccoli lo “sbatudiun”, un composto di tuorlo d’uovo sbattuto con lo zucchero, a cui venne semplicemente aggiunto poi del mascarpone.
Concetta Costantini
Concetta Costantini
2025-06-22 03:49:35
Numero di risposte : 11
0
Il tiramisù è il dessert più amato dagli italiani. A Treviso non esiste casa in cui non si prepari regolarmente nei giorni di festa. A Treviso, secondo la vulgata, il tiramisù nasce nel 1972 alle Beccherie, uno dei templi della gastronomia della Marca. Qui nasce all'inizio degli anni Settanta al ristorante Le Beccherie, all'ombra della Torre Civica, come evoluzione dello sbatudin, lo zabaione rinforzato che veniva dato alle puerpere ma anche ai clienti delle case di tolleranza della Cae de Oro. “È nato recentemente, poco più di due lustri or sono, un dessert nella città di Treviso, il “tiramesù”, che fu proposto per la prima volta nel ristorante “Alle Beccherie” da un certo cuoco pasticcere di nome Loly Linguanotto che, guarda caso, giungeva da recenti esperienze di lavoro in Germania. Il Friuli propone invece un'altra storia: ci sarebbe un tiramisù carnico, inventato negli anni Quaranta a Tolmezzo all'albergo Roma, e un tiramisù bisiacco nato negli anni Cinquanta alla Locanda Al Vetturino di Pieris in provincia di Gorizia.
Miriam Gatti
Miriam Gatti
2025-06-19 19:51:57
Numero di risposte : 9
0
La ricetta del Tiramisù prende forma per la prima volta all’interno del locale trevigiano Le Beccherie, nonché tipica osteria e punto di riferimento gastronomico del territorio. La famiglia Campeol, proprietaria dal 1939 fino agli inizi del nuovo millennio, detiene l’invenzione di tale preparazione, dessert simbolo della gastronomia italiana, probabilmente il dolce italiano più famoso nel mondo. Le Beccherie.
Giuseppina Costantini
Giuseppina Costantini
2025-06-08 09:54:10
Numero di risposte : 7
0
Diciamo subito che il “tiramisù” potremmo chiamarlo anche “tirame sù”, visto che il dolce ha un luogo di nascita ben preciso: Treviso. È nato recentemente, poco più di due lustri or sono, un dessert nella città di Treviso, il “Tiramesù”, che fu proposto per la prima volta nel ristorante Alle Beccherie da un certo cuoco pasticciere di nome Loly Linguanotto che, guarda caso, giungeva da recenti esperienze di lavoro in Germania. Solo agli inizi degli anni 70, non inventando nulla ma solo unendo ingredienti da sempre utilizzati e a tutti noti, è nato un dolce che ha scatenato la fantasia di molti e la voglia di primogenitura da parte di tutti. Il titolo è rivendicato anche da altri locali trevigiani e friulani.
Vinicio Conte
Vinicio Conte
2025-06-03 23:48:22
Numero di risposte : 7
0
La leggenda narra che questo dolce afrodisiaco e ipercalorico nasce nella seconda metà dell’Ottocento come evoluzione della tradizione contadina dello “sbatudin”. Secondo la tradizione verbale locale, il tiramisù nasce in una casa di piacere del centro di Treviso. Fu ideato dalla padrona del locale per essere offerto ai propri clienti a fine serata. Il Tiramesù fu proposto per la prima volta in pubblico nel 1970 dal cuoco-pasticcere Loly Linguanotto nel menù del ristorante “Alle beccherie”, in centro a Treviso ed ebbe subito un grande successo. Il 15 ottobre 2010 tre membri della delegazione di Treviso dell’Accademia Italiana della Cucina hanno depositato un atto notarile contenente una ricerca sulle modalità di preparazione del dolce per salvaguardare le tradizioni gastronomiche del territorio. Le Beccherie: ristorante storico in centro a Treviso in cui gustare il tiramisù fatto seguendo a regola d’arte la ricetta originale e servito in forma tonda su vassoio d’argento, come da tradizione. La scelta dell’utilizzo dei savoiardi per la preparazione del tiramisù venne presa nel periodo subito precedente l’unità d’Italia, in quanto il pan di spagna utilizzato da molti nella preparazione del dolce, ricordava gusti filoasburgici e austriacanti. I savoiardi invece, diffusi a Treviso dalla famiglia Tiretta-Salsa che era impegnata nella lotta risorgimentale, evocavano simbolicamente e patriotticamente l’annessione del Veneto all’Italia dei Savoia. A esportare il tiramisù all’estero e farlo conoscere in tutto il mondo furono i cittadini trevigiani emigrati nel XX secolo. A causa delle sue origini contadine, quindi provenendo dalle classi più umili della società, il tiramisù è rimasto per decenni nascosto da un velo di pruderie e vergogna. Il mondo dovette aspettare fino alla caduta del perbenismo storico del 1968 per assaggiare questa prelibatezza.
Anselmo Rizzi
Anselmo Rizzi
2025-05-30 14:19:59
Numero di risposte : 11
0
Il dibattito sulla paternità del dessert italiano per eccellenza si è infuocato ulteriormente quando è uscito il libro Tiramisù. I food writer Clara e Gigi Padovani, dopo aver indagato per più di due anni sulla misteriosa origine del tiramisù, sono riusciti a trovare le prove definitive che il famoso dessert italiano ha origini friulane e non venete. Più precisamente, fu creato tra i due comuni di Pieris di San Canzian d’Isonzo e Tolmezzo. Nella prima provincia friulana si afferma che il conteso dessert è stato inventato nell’albergo Roma gestito da Norma Pielli, assieme al marito Giuseppe “Beppino” Del Fabbro. Nel ristorante dell’albergo veniva servito il Dolce Torino di pellegrino Artusi, a base di savoiardi, burro, cioccolata, rosso d’uovo, latte e fu proprio la signora Pielli nel 1951 a decidere di modificarlo sostituendo il mascarpone al burro e inzuppando i savoiardi nel caffè amaro, il nome tiramisù fu deciso invece dal marito poiché era un dolce che tirava su. La tesi a favore del Veneto racconta che la paternità del tiramisù appartiene alla città di Treviso, dove la creazione del dolce avvenne verso la fine degli anni 60 presso il ristorante “Alle Beccherie” da parte del pasticciere Roberto “Loly” Linguanotto. Il nome del dolce fu coniato in dialetto veneto tiramesù e poi italianizzato in “tiramisù” per le eccezionali capacità ristoratrici e nutrizionali del dessert.
Ethan Grasso
Ethan Grasso
2025-05-17 12:59:40
Numero di risposte : 13
0
Il Tiramisù è oggi uno dei dolci più diffusi al mondo, tuttavia poche persone conoscono le vere origini geografiche. La memoria storica della “Gioiosa Marca” ricorda che il Tiramisù nasce a Treviso nella seconda metà del Settecento / Ottocento. Una tradizione locale verbale ci ha tramandato che il nostro dolce sarebbe stato ideato da una geniale “maitresse” di una casa di piacere ubicata in centro storico a Treviso. In piazzetta Ancilotto in centro a Treviso un’antica locanda del tempo, divenuta poi ristorante, ha adottato questo dolce nel proprio menù per i clienti. L’attuale ristorante: Le Beccherie. Come spesso accadde nelle leggende si trovano diversi punti di verità: il Tiramisù è nato a Treviso.