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Cosa non mischiare con il vino?

Antonella Marchetti
Antonella Marchetti
2025-06-11 17:20:44
Numero di risposte: 4
Alcuni farmaci comuni, come antidolorifici, antibiotici, antistaminici e sciroppi per la tosse, possono interagire negativamente con l’alcol. Queste combinazioni possono portare a effetti indesiderati, pericolosi per la salute. Gli antinfiammatori non steroidei (FANS), ad esempio a base di ibuprofene e naprossene, possono aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale se combinati con l'alcol, creando potenziali situazioni pericolose. Bere alcolici durante l’assunzione di farmaci per ansia, insonnia o depressione può aumentare sonnolenza, vertigini e perdita di attenzione. Con gli anticoagulanti c'è un rischio aumentato di sanguinamento. A seconda del tipo di alcol, si possono verificare inoltre effetti diversi sui farmaci per il diabete: ad esempio, il vino può causare ipoglicemia, mentre la birra, gli amari e i liquori zuccherini possono provocare iperglicemia. Non esistono medicine che siano "sicure" da combinare con l’alcol.
Domingo Coppola
Domingo Coppola
2025-06-11 16:42:21
Numero di risposte: 4
Caffeina e alcol sono due sostanze non particolarmente benefiche ma che lo diventano ancora meno se assunte contemporaneamente o a ridosso l'una dell'altra perché i loro effetti sono contrastanti e se sommati potrebbero creare alcuni problemi alla salute. La caffeina infatti è uno stimolante che fa sentire più svegli e vigili mentre l'alcol, al contrario, ha effetti sia sedativi sia stimolanti, al punto che se assunto in grandi quantità rallenta l'attività cerebrale e compromette il giudizio, la funzione cognitiva e la memoria. La caffeina ha la capacità di mascherare gli effetti depressivi dell'alcol e di invogliare quindi a consumarlo con più leggerezza. A causa dei loro effetti stimolanti e sedativi, le bevande alcoliche contenenti caffeina o un caffè bevuto dopo un bicchiere di alcol possono far aumentare la frequenza cardiaca e generare uno stato di ipertensione. L'alcol e la caffeina hanno entrambi effetti diuretici. Inoltre, entrambi gli elementi stimolano il tratto gastrointestinale e per questo le persone particolarmente sensibile da tale punto di vista, a fronte di un consumo eccessivo o combinato potrebbero sviluppare mal di stomaco o costipazione. Anche se credenza comune è che bere una bevanda alcolica contenente caffeina o un caffè subito dopo un drink aiuti a diminuirne gli effetti e a rimanere sobri, non è così.
Vincenza Benedetti
Vincenza Benedetti
2025-06-11 14:15:32
Numero di risposte: 4
Quelli fanno sempre male se mischiati insieme. Nessuna poesia alla fine di una serata di miscugli alcolici, solo lunghi mal di testa o peggio.
Gian Fabbri
Gian Fabbri
2025-06-11 12:41:27
Numero di risposte: 6
Alterazione del gusto e dell’aroma. Aggiungere acqua al vino ne diminuisce la struttura, la concentrazione e la complessità aromatica. Il sale, gli zuccheri e i polifenoli contenuti nel vino si diluiscono, alterandone di conseguenza il gusto e la rotondità. Bere vino mescolato all’acqua può quindi risultare un’esperienza gustativa inferiore e poco piacevole. Mentre alcuni vini, soprattutto quelli robusti, possono migliorare invecchiando, un vino diluito con l’acqua tende a perdere le sue qualità più rapidamente. Aggiungere acqua significa andare contro le scelte e le intenzioni dell’enologo che ha prodotto quel determinato vino. Chi ama veramente bere vino dovrebbe apprezzarlo così com’è, senza alterarne l’equilibrio e la complessità. Aggiungere acqua a vini rossi robusti e di pregio, come ad esempio l’Amarone Grazie, non aiuta realmente a controbilanciare gli effetti negativi dell’alcol, anzi tende ad avere conseguenze poco controllate. Ciò porta a bere maggiori quantità di vino, assumendo più alcol. L’acqua bevuta durante i pasti è in parte eliminata con le urine, mentre l’alcol sopprime la sensazione di sete.