Quali sono le vie più belle e particolari di Milano?
Jole Caputo
2025-06-25 19:25:20
Numero di risposte: 12
Via Manzoni veniva considerata come la strada più lussuosa di tutta Europa.
Su via Manzoni si affacciano il Grand Hotel et de Milan e il sofisticato Palazzo Armani.
Corso Garibaldi è la via più amata dai “veri” milanesi.
Via Brera percorre da nord a sud il quartiere cuore della città.
A inizio novecento, Via Brera era considerata la via dell’amore, mentre negli anni cinquanta e sessanta divenne il quartiere degli artisti.
Via Montenapoleone è la regina del Quadrilatero della Moda, famosa in tutto il mondo per i negozi di alta moda.
Gli intenditori amano ancora più le attigue Via Sant’Andrea, Via Pietro Verri e soprattutto Via della Spiga.
Corso di Porta Ticinese è una via “anarchica”, piena di graffiti e di negozi underground in cui si respira un’atmosfera un po’ spagnoleggiante.
I giardini di Corso Venezia furono il primo parco pubblico aperto ai cittadini.
È una via da visitare perché, oltre agli omonimi giardini, lungo la via si incontrano il Planetario, il Museo di Storia Naturale, il Palazzo Castiglioni, il Palazzo Serbelloni e il Palazzo Saporiti.
Mercedes Longo
2025-06-25 19:23:38
Numero di risposte: 5
Via Montenapoleone a Milano è certamente una delle strade più iconiche al mondo. Nell’800 via Manzoni era considerata la strada più lussuosa d’Europa e questa romantica visione persiste tutt’ora. Corso Como è senza dubbio una delle vie più amate dai milanesi “veri”. Via delle Gorbe e Via Conca del Naviglio a Milano sono le arterie preferite da chi ama la vita notturna. Brera, a mio avviso, è forse la zona più affascinante di Milano, con il suo caratteristico pavé e i suoi incredibili palazzi storici. Corso Venezia costituisce uno dei quattro lati del Quadrilatero della Moda.
Noah Costantini
2025-06-25 18:56:30
Numero di risposte: 5
Brera è famosa per le sue vie strette e caratteristicamente ricoperte da ciottoli, capaci di far viaggiare nel tempo durante una passeggiata. L’atmosfera bohemien è arricchita dall’Accademia di Belle Arti e la celebre Pinacoteca di Brera, che ospita capolavori di artisti come Caravaggio e Raffaello. Per questo motivo, il quartiere diventa una galleria d’arte a cielo aperto, diventando il punto di incontro tra arte, cultura e moda, con gallerie d’arte, negozi di design, boutique e caffè.
Isola è una zona vivace e in rapida trasformazione, situata a nord del centro città. Caratterizzato da una commistione di edifici storici e architetture moderne come il Bosco Verticale, Isola è oggi un punto di riferimento per creativi, giovani professionisti e artisti.
Porta Venezia è noto per la sua architettura liberty e i suoi eleganti palazzi storici. Il quartiere è un importante centro della comunità LGBTQIAP+ e ospita numerosi locali e spazi inclusivi.
Evangelista Milani
2025-06-25 18:45:51
Numero di risposte: 6
Corso Como è un simbolo di moda e innovazione.
Via Brera è particolare per la presenza della Pinacoteca, una delle gallerie d'arte più prestigiose d'Italia.
Via Montenapoleone, nominata via del lusso più cara al mondo, si caratterizza per le sue boutique di lusso e i negozi di alta moda.
Corso Venezia è particolare per i suoi palazzi storici e gli ampi spazi verdi, unendo architettura e natura nel cuore della città.
Luna Bianchi
2025-06-25 18:20:38
Numero di risposte: 5
Il Vicolo dei Lavandai è uno degli angoli più pittoreschi e storici di Milano. Alzando lo sguardo, invece, troverai piccole case con balconi fioriti: ricordo della Milano più tradizionale. Anche la Piazza Eleonora Duse ti permette di fare un viaggio indietro nel tempo circondata da palazzi novecenteschi. Le Cinque Vie di Milano sono il vero e proprio centro della città, che esiste sin dall’epoca romana e formano una rete di stradine che si snodano tra palazzi storici e cortili nascosti. In una zona tranquilla e residenziale si trova Via Lincoln, una stradina sconosciuta ai più ma che si è guadagnata il soprannome di “Burano milanese” o, ancora meglio “Notting Hill milanese”. Il Quadrilatero del Silenzio è uno dei segreti meglio custoditi di Milano, un'area in piena città dove troverai fenicotteri rosa, ma anche giardini e villini liberty.
Filippo Russo
2025-06-25 15:26:02
Numero di risposte: 6
Da via Lincoln, la Notting Hill italiana, a Via Paolo Sarpi, tra profumi e sapori della cultura asiatica. Passando poi per il quadrilatero del Silenzio, con le sue maestose ville, a Cinque Vie, il quartiere più storico della città, per chiudere con Stretta Bagnera, una piccola stradina dalla storia decisamente macabra.
Piuttosto bizzarro il paesaggio urbano che si apre in Via Lincoln: un romantico e colorato ex villaggio operaio in una cornice fiorente di vegetazione e villette tinteggianti.
Quattro vie: Via Serbelloni, Via Mozart, Via Cappuccini e Via Vivaio.
Via Santa Marta, via Santa Maria Podone, via Santa Maria Fulcorina, via Bocchetto, via del Bollo: sono le cosiddette “5 vie” tra Carrobbio, Cordusio e Duomo.
Tra le vie più famose della città, Paolo Sarpi si sviluppa in lunghezza, proprio come un dragone cinese, con piccole stradine che si aprono lungo i lati.
Sinceramente non la includeremmo tra le vie più belle di Milano, ma in quelle particolari sì, parlando di Stretta Bagnera.
Artes D'angelo
2025-06-25 15:19:45
Numero di risposte: 5
Via Lincoln sembra di essere a Burano o a Cape Town. Stretta Bagnera è pittoresca, se non altro perchè è la strada automobilistica più stretta d’Italia. Via Ottolini, in zona Bocconi, tra via Giambologna e via Castelbarco, sembra di ritrovarsi in un villaggio alsaziano con piccoli edifici d’epoca e villette con giardino, tra cui due spettacolari con travi esterne in legno. Via Santa Croce è una piacevole passeggiata a fianco di Sant’Eustorgio, tra opere di street gallery e giardini del centro. Via Ventura è uno dei luoghi culto della creatività milanese. Via Cavalieri del Santo Sepolcro sembra quasi un sentiero tra i boschi, con piastrelle in pietra, è una delle più insolite del centro di Milano. Corso Garibaldi esprime meglio l’identità di Milano e percorrerla è come fare un viaggio nel tempo. Vicolo dei Lavandai è sicuramente il punto più pittoresco e visitato dei navigli.
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