Come capire dove si trovano i tartufi?

Pericle Grasso
2025-08-09 19:24:47
Numero di risposte
: 9
I tartufi sono dei funghi “ipogei”, cioè si sviluppano sotto terra, in simbiosi con alcune specie particolari di piante, in un mutuo rapporto di scambio fra essi e le radici di queste ultime.
I tartufi però non si trovano in tutti i tipi di terreno, e non crescono in simbiosi con tutte le piante: ogni tipo di tartufo predilige un determinato tipo di pianta e un determinato tipo di terreno.
Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che questi funghi nascono e si sviluppano sottoterra, più o meno in profondità, scoprire dove si trovano, soprattutto se non si è esperti della materia, diventa alquanto difficile.
I cavatori infatti, per diventare tali, hanno bisogno di una lunga esperienza e devono avvalersi dell’aiuto del migliore amico dell’uomo, il cane, che col suo fiuto molto sviluppato, una volta ben addestrato, diventa indispensabile per individuare dove si trovano i tartufi con precisione.
Le tartufaie sono specifiche aree di terreno le cui particolari caratteristiche permettono un ottimale sviluppo dei tartufi, e possono essere: Naturali: quelle in cui i tartufi si sviluppano spontaneamente.
Controllate: naturali, ma migliorate con particolari pratiche di coltivazione, compresa la messa a dimora di alcune piante già “micorizzate”.
Coltivate: quelle dove le piante micorizzate vengono piantate “ex novo”.
Se vuoi andare in cerca di tartufi neri, ricordati che questi, a causa delle sostanze emanate dalle loro spore modificano il PH del terreno dove si trovano, impedendo la crescita di altre piante: se in prossimità di una pianta che vive in simbiosi con questi tartufi noti un’area piuttosto brulla e diradata, è possibile che lì sotto vi sia un tartufo nero.
Il tartufo si trova comunque un po’ in tutte le zone della dorsale appenninica, fino alla Calabria, e per questo motivo, l’Italia è considerata il paradiso dei cavatori, che trovano sempre e comunque pane per i loro denti!

Elena Amato
2025-08-09 19:04:41
Numero di risposte
: 9
Il tartufo nasce e si sviluppa nei terreni ad esso favorevoli e in simbiosi con le sue piante preferite.
La nostra penisola resta in assoluto il luogo in cui è presente il maggior numero di varietà commestibili; i tartufi, però, trovano luoghi adatti alla crescita anche altrove.
Il Piemonte è, storicamente, la regione del tartufo per eccellenza: zone come Langhe, Roero e Monferrato, infatti, danno i natali al Tartufo Bianco Pregiato, noto anche come Tartufo Bianco d’Alba, e alle altre varietà commestibili, come il Nero Pregiato, lo Scorzone o l’Uncinato.
I tartufi piemontesi, tuttavia, non sono gli unici a spiccare in Italia.
Anche regioni l’Umbria e le Marche, infatti, sono zone molto note per la raccolta dei tartufi: la prima per il Nero di Norcia, la seconda per il tartufo di Acqualagna.
Ma i tartufi si trovano anche in Veneto e Lombardia e, in generale, lungo tutta la dorsale appenninica.
In Emilia-Romagna, quindi, ma anche Liguria, Molise, Toscana, Lazio, Campania, Calabria… e persino in Sicilia!
In Francia, nella zona della Provenza e del Périgord, ad esempio, ma anche nel sud dell’Inghilterra, in Spagna (nella provincia di Soria) e in Romania, Bulgaria e Istria.
Qui si trovano ottimi esemplari di tartufi bianchi pregiati; il Périgord, invece, è noto per gli esemplari di tuber melanosporum, il tartufo nero (detto Truffe Noire du Pèrigord), che vengono raccolti anche in Spagna e Australia; in Francia si trova anche le Truffe de Bourgogne o de Champagne (il tartufo uncinato).
Il tartufo è presente poi anche in Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda e Polonia.
In questo caso è l’Oregon meridionale la zona con l’habitat più adatto alla crescita dei tartufi.
Qui si trova il tartufo nero pregiato, ma sono state scoperte anche quattro specie autoctone: l’Oregon Winter White Truffle, l’Oregon Spring White Truffle, l’Oregon Black Truffle e l’Oregon Brown Truffle.
Il tartufo è diffuso in tutto il mondo, ma rimane una straordinaria eccellenza italiana, capace di regalarci piatti unici dal sapore indimenticabile.

Nayade Silvestri
2025-08-09 18:53:54
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: 11
La ricerca del tartufo si svolge durante tutto l’anno, ma nelle diverse stagioni, in base alle zone di ricerca, troveremo a maturazione differenti specie di tartufo.
I cani da tartufo per la caccia al tartufo i cani devono essere appositamente addestrati.
La ricerca del tartufo richiede una particolare preparazione e l’aiuto di cani addestrati alla ricerca, in grado di scovare il prezioso tubero accanto alle radici degli alberi che il tartufo predilige per la sua crescita.
Gli alberi vicino ai quali si ricerca il tartufo sono diversi: in particolare possiamo trovare il prezioso tubero nei pressi del noce, del pino, del pioppo, del carpino, dell’abete o del castagno.
Ma anche sotto a frassini, olmi, aceri, ginestre, noccioli o querce.
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