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Cosa serve per raccogliere tartufi?

Pasquale Rossi
Pasquale Rossi
2025-08-23 17:44:04
Numero di risposte : 11
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Per raccogliere tartufi è necessario acquisire l’abilitazione alla raccolta, che si consegue sostenendo un esame presso la propria Provincia di appartenenza. Ogni Regione organizza degli appositi corsi di formazione, volti a far acquisire ai futuri tartufai la consapevolezza del delicatissimo equilibrio che è alla base del ciclo vitale del tartufo. La raccolta dei tartufi va praticata correttamente, in modo da non mettere a rischio la conservazione di questo patrimonio naturale unico al mondo. Due sono gli elementi imprescindibili che fanno parte della strumentazione del tartufaio: il cane da tartufi e il vanghetto apposito strumento che serve a raccogliere i tartufi. Il vanghetto può essere di forme e materiali diversi, a patto che la sua larghezza alla punta non superi i 6 cm. Questa regola ha lo scopo di limitare al massimo le dimensioni delle buche praticate per estrarre i tartufi, per evitare il più possibile danni alle radici delle piante con cui essi crescono in simbiosi. E’ vietato raccogliere tartufi immaturi e andare in cerca nelle ore notturne. E’ vietato raccogliere i tartufi al di fuori dei periodi consentiti. I periodi di raccolta della varie specie di tartufo di solito vengono stabiliti da normative statali e regionali, lasciando comunque alle province la possibilità di variare il calendario in relazione alle peculiarità dei vari territori.
Oretta Vitale
Oretta Vitale
2025-08-10 01:13:12
Numero di risposte : 13
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Per esercitare la ricerca e raccolta di tartufi è necessario essere in possesso di un patentino che ci verrà rilasciato dal nostro Comune di residenza dopo il superamento di un apposito esame di idoneità, normalmente tenuto presso la Provincia di residenza. Il tesserino ha validità sull’intero territorio nazionale. Ciò rende la preparazione all’esame, almeno per la parte normativa, abbastanza peculiare per ogni regione tuttavia alcune parti rimarranno invece invariate, come ad esempio quella relativa alla biologia del tartufo o al riconoscimento delle varie specie di tartufo.
Nunzia Barone
Nunzia Barone
2025-08-09 23:38:59
Numero di risposte : 12
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Per raccogliere tartufi è necessario avere almeno 14 anni. Prima di ottenere il tesserino di idoneità è necessario aver superato gli esami di abilitazione per i cercatori di tartufi previsti dalla normativa regionale. Per accedere al servizio, assicurati di avere: SPID, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi, tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.
Concetta Russo
Concetta Russo
2025-08-09 21:49:09
Numero di risposte : 9
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Per poter effettuare la ricerca e la raccolta dei tartufi, il tartuficoltore deve avere con sé ed esibire in caso di controllo: Tesserino per la raccolta dei tartufi in corso di validità Ricevuta di versamento della tassa di concessione regionale annuale. Il permesso per la ricerca e raccolta dei tartufi è subordinato al versamento della tassa di concessione regionale annuale - di Euro 160,00 - che ha valenza di rinnovo annuale del permesso stesso entro il 30 aprile di ogni anno. È possibile scaricare il proprio avviso di pagamento contenente lo IUV accedendo mediante SPID al Portale Tartufi. Una volta effettuato il pagamento, accedendo nuovamente al Portale Tartufi sarà possibile scaricare la ricevuta.
Gianfranco De Angelis
Gianfranco De Angelis
2025-08-09 21:46:29
Numero di risposte : 10
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Il tesserino di idoneità per la ricerca e la raccolta dei tartufi è il documento che ti permette di cercare e raccogliere tartufi al di fuori dei terreni di proprietà. La ricerca e la raccolta del tartufo è consentita solo a coloro che sono in possesso del tesserino di idoneità, ed è quindi un documento necessario per tutte le persone che intendono diventare tartufai o per tutti gli appassionati che vogliono avvicinarsi a questo mondo e sperimentare il brivido della ricerca. Il delicato mondo del tartufo è costantemente minacciato dalla raccolta selvaggia, dall’inesperienza degli aspiranti cercatori e alimentato dalla vendita abusiva. Per salvaguardare i tartufi, esistono delle leggi specifiche e delle sanzioni severe per chi raccoglie senza autorizzazione. Il tesserino è nato proprio per la tutela dei tartufi e per il bene dei consumatori. Per ottenere il tesserino bisogna sostenere e superare un esame specifico. Nonostante il tesserino sia valido su tutto il territorio nazionale, ogni regione stabilisce diverse regole per il rilascio del documento, e diventa quindi necessario cercare le informazioni specifiche per la propria regione di residenza. Per esempio, come indicato dall’UTR della Lombardia, gli argomenti da conoscere sono: le nozioni di base sulla biologia del tartufo il riconoscimento delle varie specie di tartufo le modalità di ricerca e raccolta di tartufi le norme legislative che regolano il settore. Oltre al pagamento delle due marche da bollo da 16 € obbligatorie, è necessario versare una quota alla tesoreria regionale che varia a seconda del territorio di competenza. Per riassumere, i prezzi del tesserino del tartufo sono dettati da: eventuale corso di formazione, stampa fototessere, marche da bollo obbligatorie, tassa annuale, tesserino.