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Come funziona una degustazione di vini?

Piero Vitali
Piero Vitali
2025-05-29 09:41:00
Numero di risposte: 7
Innanzitutto, è necessario preparare gli utensili come una tovaglia bianca per valutare il colore e bicchieri da vino con stelo, piuttosto grandi: due bicchieri a persona sono utili perché spesso si desidera confrontare due vini direttamente tra loro. Per una buona degustazione, l'ordine corretto dei vini è importante. Esistono diverse regole a questo proposito, che dovrebbero essere combinate in modo sensato in base ai vini selezionati: vino bianco prima del vino rosato prima del vino rosso, vini simili direttamente uno dopo l'altro e affinamento in acciaio inox prima dell'affinamento in legno. I bicchieri possono essere sciacquati con acqua tra un vino e l'altro; una volta bagnato con il vino, il bicchiere è "avinato" o "verde vino", cioè ha un certo aroma di base di vino. Tra vini molto diversi o dopo un vino difettoso e anche prima del primo vino, il bicchiere dovrebbe sempre essere sciacquato con acqua. Nelle riunioni sociali, la degustazione dei vini è solitamente aperta, cioè tutti gli ospiti sanno esattamente quale vino verrà versato in ogni bicchiere.
Vitalba Montanari
Vitalba Montanari
2025-05-21 22:45:56
Numero di risposte: 3
Non usare profumi intensi. Bisogna evitare di ingerire cibi dal sapore forte e persistente (cipolla,aglio..) o speziato (pepe, peperoncino..), così come caramelle di liquirizia, menta e anice, al fine di non alterare il giudizio durante la degustazione. E severamente vietato fumare prima di una degustazione. La temperatura adeguata è un altro aspetto fondamentale per la degustazione di un vino: nel calice non si devono trovare vini né troppo caldi, né troppo freddi al fine di non alterare le percezioni gusto-olfattive. Inoltre, bisogna partire da vini più giovani per poi concludere con quelli più evoluti. Poiché la degustazione richiede attenzione e concentrazione, se non si è particolarmente allenati sarebbe opportuno non degustare più di 10-12 campioni di vino. Le ore più favorevoli sono quelle del mattino, perché il degustatore si trova meglio nelle sue condizioni psicofisiche; se la degustazione fosse prevista nel pomeriggio, sarebbe meglio non farla subito dopo pranzo. La sequenza dei vini in degustazione deve prevedere di partire dai bianchi giovani fino ad arrivare ai rossi evoluti e a quelli da dessert, con tutte le tipologie intermedie. Un degustatore professionista deve essere superpartes, non si deve far condizionare dal suo gusto personale, solo perché il vino è rinomato a livello internazionale o magari conosce personalmente il produttore. Un degustatore professionista deve essere in un buono stato di salute, riposato al fine di garantire una perfetta degustazione.
Vania De rosa
Vania De rosa
2025-05-11 01:39:22
Numero di risposte: 3
La degustazione di un vino non è solo un semplice assaggio, ma si tratta di un vero e proprio procedimento tecnico che consente di riconoscere la qualità del prodotto. Che sia un vino bianco o un vino rosso, bisogna analizzarlo attraverso il senso della vista, dell’olfatto e del gusto, e questo serve a percepirne le caratteristiche organolettiche. Nello specifico, la degustazione di un vino prevede 3 fasi: l’analisi visiva, l’analisi olfattiva, l’analisi gustativa. Prima della degustazione vera e propria, si esegue l’analisi olfattiva, annusando il vino tenendo il calice fermo, inclinato, in corrispondenza del naso. Infine, si arriva all’analisi gustativa: l’assaggio vero e proprio del vino.
Sonia Martini
Sonia Martini
2025-05-10 22:06:56
Numero di risposte: 5
Nella degustazione dei vini, esamineremo nell’ordine le componenti visive, olfattive e gusto-olfattive del prodotto sotto esame, tenendo conto dell’importanza di ciascuno di questi aspetti per la valutazione complessiva. Come già accennato, la degustazione comprende le seguenti fasi: Analisi visiva, Analisi Olfattiva, Analisi Gusto-Olfattiva. Inoltre, valuteremo lo stato evolutivo del vino, cioè la sua evoluzione temporale che darà luogo ad una scala “da giovane a vecchio” dove la migliore fruibilità si trova al centro della scala. Per finire, ricaveremo dalla degustazione un’idea sui migliori abbinamenti del vino con varie tipologie di cibi o pietanze.