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Quale vino si abbina bene con la pasta al pomodoro?

Kai Negri
Kai Negri
2025-06-10 13:06:41
Numero di risposte: 7
In abbinamento con la pasta al pomodoro va molto bene un vino bianco giovane o un rosato, entrambi freschi, leggeri e aromatici. Consigliamo un Pinot Bianco del Friuli, ad esempio, oppure una Ribolla Gialla, ugualmente aromatica. Tra i rosati è ottima la scelta di un Bardolino Chiaretto o di un Nero d’Avola Sicilia Doc.
Elisabetta Ferretti
Elisabetta Ferretti
2025-06-10 13:06:06
Numero di risposte: 5
Secondo la scuola di pensiero più seguita, gli spaghetti al pomodoro possono essere ben affiancati da un vino bianco fresco e dal gusto molto deciso. Trattandosi di un piatto soprattutto della tradizione campana, si può pensare a vini provenienti dalla Regione, ad esempio un Fiano di Avellino, caratterizzato da un sapore intenso, ma allo stesso tempo ricercato. Sempre restando  nche un buon Costa d’Amalfi bianco può fare al caso, grazie alla sua sapidità decisa. Cambiando regione, però restando sempre sul colore chiaro, un altro buon abbinamento lo offre il Valdobbiadene: un prosecco dal sapore morbido e rotondo, ma che allo stesso tempo riesce ad essere un buon accompagnamento per gli spaghetti al pomodoro, grazie alla forza che riesce a dare al palato.
Lidia Piras
Lidia Piras
2025-06-10 12:30:44
Numero di risposte: 8
Per abbinarsi a questa pietanza, il vino da scegliere dovrà avere queste caratteristiche: bella acidità, buona intensità gusto olfattiva, persistenza aromatica adeguata, buona morbidezza, medio corpo, tenore alcolico non eccessivo. Ci troviamo di fronte a un piatto sicuramente profumato, pomodori (soprattutto alcune varietà) e basilico sono ingredienti decisamente aromatici. E’ un piatto dove la tendenza dolce, della pasta e – in alcuni casi – anche dei pomodori, resta in evidenza: pertanto va scelto un vino con una bella freschezza. Allo stesso tempo, specie se si scelgono dei pomodori particolarmente aciduli o degli oli evo un po’ amarognoli o piccanti, si dovrà puntare su un vino abbastanza morbido ed equilibrato. Non deve essere un vino troppo strutturato, questo perché la pietanza non è così elaborata: pochi ma buoni ingredienti, preparazione curata ma semplice.
Helga Benedetti
Helga Benedetti
2025-06-10 10:26:58
Numero di risposte: 5
Con i bianchi, però, la situazione cambia. Conquista pareri favorevoli, perché riesce ad ammorbidire tutte le note vegetali del piatto andando a pescare sentori nel bouquet dell’orto: salvia e basilico si prendono subito a braccetto e vengono raggiunti da granella di mandorla e gocce di vaniglia, per un accordo territoriale armonioso ed elegante. Il Pinot Bianco dell’Alto Adige regala freschezza e pulizia, mentre il Verdicchio dei Castelli di Jesi si gioca tutto sulle note vegetali, un bel connubio. Sufficienza guadagnata sul filo di lana per la Schiava, mentre si vuol far notare il riuscito incastro con il rosato ligure Mea Rosa di Cantine Lunae Bosoni. Il Frascati, che con i suoi profumi naturali, immediati e mediterranei riesce a celebrare un’unione semplice e genuina, ma tutt’altro che banale.
Filippo Russo
Filippo Russo
2025-06-10 09:53:57
Numero di risposte: 6
Con i bianchi, però, la situazione cambia. Sul lombardo Lugana siamo tutti concordi nel sottolineare la piacevole nota nocciolata e minerale, e anche l’abbinamento con il Frascati Superiore di Poggio Le Volpi conquista pareri favorevoli; l’Epos riesce ad ammorbidire tutte le note vegetali del piatto andando a pescare sentori nel bouquet dell’orto: salvia e basilico si prendono subito a braccetto e vengono raggiunti da granella di mandorla e gocce di vaniglia, per un accordo territoriale armonioso ed elegante. Il Pinot Bianco dell’Alto Adige regala freschezza e pulizia mentre il Verdicchio dei Castelli di Jesi si gioca tutto sulle note vegetali, un bel connubio. Con un bel risultato, e il pensiero vola verso Il Principe Antonio De Curtis, alias Felice Sciosciammocca, ed il suo maccheronico balletto tratto dalla pellicola Miseria e Nobiltà. And the winner is? Frascati Superiore Epos’10 Poggio le Volpi, che con i suoi profumi naturali, immediati e mediterranei riesce a celebrare un’unione semplice e genuina, ma tutt’altro che banale.