Che vino con il ragù?

Emilia Piras
2025-06-11 08:26:18
Numero di risposte: 6
Vino rosso e da qui non si scappa. Del resto, le caratteristiche del ragù alla bolognese impongono questa scelta. Le altre tipologie di vino sono sconsigliate perché rischierebbero di soccombere di fronte alla corposità del sugo.
E quando la cucina emiliana chiama il Lambrusco risponde. Un vino certamente non troppo corposo, ma dotato della necessaria freschezza per ripulire la bocca dall’untuosità e dalla grassezza del condimento, oltre che della persistenza aromatica ideale per equilibrare la sapidità delle portate con il nostro sugo.
Per chi, invece, ama vini e sensazioni più forti, restiamo sempre in Emilia Romagna, con il Sangiovese di Romagna, più morbido, asciutto e vigoroso, comunque molto profumato, capace di reggere alla grande il confronto con la corposità del ragù.
Valicando i confini regionali, un altro vino adatto alle portate con il ragù alla bolognese è il Valpolicella Classico, mediamente strutturato, sapido, fresco ed estremamente gradevole; oppure un Rosso di Torgiano, piacevole, fruttato, elegante, ma comunque strutturato, capace di ripulire il palato e di far fronte alla succulenza del sugo.

Bruno D'amico
2025-06-11 08:24:16
Numero di risposte: 9
Sicuramente parliamo di un vino rosso: la corposità del ragù può essere sostenuta solo da un buon rosso di qualità, dunque bianchi o rosati sono sicuramente sconsigliati. Un’ottima idea è sicuramente abbinarci il Cannonau di Sardegna DOC Cantine di Dolianova già proposto per sfumare il ragù in fase di preparazione. Si tratta di un vino strutturato, dal gusto intenso e dal sapore secco e persistente. Il suo profumo è intento, con alcune note di sottobosco.
Rimanendo sempre in Sardegna, un altro ottimo abbinamento è il nostro Falconaro Carignano Isola dei Nuraghi IGT dal sapore vellutato, intenso e persistente e dal profumo avvolgente ed intenso, anch’esso con sentori di sottobosco.

Giacomo Carbone
2025-06-11 05:11:10
Numero di risposte: 7
Il ragù d’anatra ha un sapore molto deciso che necessita di un vino strutturato e di buon corpo per essere gustato appieno. La scelta non può che ricadere su un buon vino rosso. Si va sul sicuro con un Etna Rosso, la cui freschezza, insieme agli intensi profumi che esala, creano un’ottima armonia con questo piatto. In alternativa, cambiando però isola di riferimento, la scelta può ricadere sulle corposità del Cannonau di Sardegna, la cui complessità aromatica riesce ad equilibrare la grassezza del condimento. Ultimo, ma non certo per importanza, il Conero DOCG, un vino rosso marchigiano secco e fermo, la cui composizione si deve alla presenza dei vitigni di Montepulciano min.85% e Sangiovese max.15%.

Sabrina Ferretti
2025-06-11 04:21:10
Numero di risposte: 10
Senz’altro, trattandosi di un primo piatto con un sugo piuttosto delicato, non serve un vino di grande struttura. È vero che c’è della carne, ma non servono in questo caso né potenza alcolica, né tannini, né morbidezza; serve freschezza!
Se il ragù di carni bianche fosse legato dell’impiego della salsa di pomodoro (ovvero non in bianco), proporrei un vino rosso giovane e leggero dal carattere equilibrato, come un Alto Adige Pinot Nero, che magari non è maturato in barrique; oppure anche un Lago di Caldaro a base del vitigno Schiava.
La scelta migliore, nel caso di un ragù di carni bianche in bianco, sarà quella di un vino bianco dalla struttura discreta e dotato di buona freschezza. Il corpo più delicato di un vino bianco combacia con la finezza del piatto; l’acidità del vino contrasta bene la tendenza dolce prevalente. Esempi: un Lugana prodotto sulla riva meridionale del Garda, un Verdicchio dei Castelli di Jesi dalle Marche, un Trentino Chardonnay, un Greco di Tufo dalla Campania, un Trebbiano d’Abruzzo o, andando all’estero, uno Chablis francese.
Ebbene sì, il vino effervescente, lo spumante, in questo caso può essere una scelta valida, anzi una scelta ideale. L’importante è che sia secco, non eccessivo nella pungenza e non troppo strutturato ed evoluto. Esempi: un Trentodoc, un Franciacorta satèn, uno Champagne blanc de blanc.

Olimpia Basile
2025-06-11 04:18:33
Numero di risposte: 5
Il vino ideale per accompagnare le tagliatelle al ragù dovrebbe possedere una buona struttura, con tannini morbidi che si integrano con la consistenza cremosa della pasta e la ricchezza del ragù. Un bouquet di frutta matura e spezie può arricchire ulteriormente l’esperienza gustativa, creando un perfetto equilibrio con i sapori intensi e la complessità del piatto.
Il Barolo, noto come “il re dei vini”, offre una struttura tannica potente e un bouquet di frutta rossa, rose appassite e spezie. Il Chianti Classico è una scelta eccellente per valorizzare i sapori del ragù, con i suoi tannini morbidi, note di ciliegia e spezie. Questo vino rosso presenta una pienezza di frutta rossa, note di liquirizia e una bella acidità, che si adatta splendidamente alla ricchezza del ragù, è il Montepulciano d’Abruzzo.
Il Brunello di Montalcino è un vino elegante e complesso, con tannini strutturati, note di frutta scura e un leggero sentore di erbe aromatiche, e la sua complessità si sposa magnificamente con i sapori del ragù. Originario della Sicilia, il Nero d’Avola offre una struttura piena, una buona acidità e note di frutta matura, ed è in grado di completare la ricchezza e la complessità del ragù. Con la sua ricchezza di frutta nera, spezie e morbidi tannini, il Primitivo di Manduria aggiunge un tocco di intensità e pienezza alle tagliatelle al ragù.

Emilio Ferretti
2025-06-11 03:07:29
Numero di risposte: 5
Il ragù è un condimento tipico emiliano, non a caso in Emilia Romagna è celebre la lasagna e il tortellino con il ragù di carne.
L’abbinamento con il vino è regionale: consigliamo un Lambrusco, vino non troppo corposo che però grazie alla sua effervescenza è in grado di accompagnare un condimento succulento come il ragù sgrassando allo stesso tempo il palato.
Restando sempre in regione anche un Sangiovese può rivelarsi scelta indovinata per esaltare i sapori di una tagliatella al ragù di carne.
Un piatto così succulento però può essere ottimamente abbinato anche a vini di altre regioni.
Consigliamo allora un Valpolicella Classico (Veneto) oppure un ottimo Montepulciano d’Abruzzo.
E ancora, un Etna Rosso in arrivo dalla Sicilia.
Un vino molto elegante, profumato, che presenta un perfetto equilibrio tra salinità e acidità e che si sposa alla perfezione con un condimento untuoso come il ragù.

Daniela Bruno
2025-06-11 03:03:18
Numero di risposte: 9
La scelta ideale ricade sui vini rossi. Qui si può giocare con struttura e persistenza, optando per vini robusti, delicati o leggermente frizzanti a seconda del gusto. Stesso discorso vale per vitigno e provenienza. Dall’abbinamento regionale a quello più insolito, non c’è limite alla fantasia. Cerchi un’alternativa al rosso? Prova i rosati mediamente strutturati, più freschi e ugualmente adatti a supportare la combinazione di ingredienti e la struttura del piatto.
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