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Qual è il miglior vino rosso italiano?

Rebecca Rossetti
Rebecca Rossetti
2025-07-24 11:43:02
Numero di risposte : 4
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Il miglior vino rosso italiano premiato nel 2024 è il Barbaresco Sorì Tildin – Gaja, un rosso piemontese decritto come “elegante e preciso” e “ben delineato in ogni sua componente organolettica, tanto nei sentori varietali e primari, quanto in quelli secondari e terziari”. Si tratta di una bottiglia che appartiene all’eccellenza dell’enologia italiana, venduta in commercio al prezzo di 500 euro circa, prodotta dalla cantina Gaja conosciuta in Italia e in tutto il mondo. Un’etichetta dai profumi seducenti, che si apre al palato con un sorso ampio, che appaga la beva senza stancarla, anzi esaltandola con una vena fresca davvero invidiabile. Il “Sorì Tildin” è un Barbaresco che si rivela all’occhio con un colore rosso rubino, tendente al granato nell’unghia. Gli odori che sprigiona sono dominati da sensazioni concentrate e avvolgenti, che, da un mondo di note balsamiche e speziate, si dirigono verso un insieme di aromi fruttati, molto ben presentati. In bocca è di gran corpo, pieno e rotondo, con un sorso contraddistinto da una piacevole freschezza e da tannini finemente integrati. Un grande vino, che si colloca sempre, annata dopo annata, ai vertici delle principali guide di riferimento italiane e internazionali, facendo di Gaja una delle cantine più apprezzate e ricercate da tutti i collezionisti del mondo.
Pacifico Villa
Pacifico Villa
2025-07-24 07:46:09
Numero di risposte : 11
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Il Barbaresco Sorì Tildin 2020 di Gaja è il vino rosso migliore d’Italia, secondo la tradizionale classifica di Gentleman. Secondo questa classifica, il vino di Gaja primeggia con 491 punti, davanti, di un soffio, al Sassicaia 2020 della Tenuta San Guido, con 490, e la Barolo Riserva del Falletto Vigneto le Rocche 2017 di Bruno Giacosa, con 488. A completare la “Top 10” by “Gentleman”, poi, vengono altre etichette celebri del panorama italiano, ancora con Gaja ed il suo Barbaresco Sorì San Lorenzo 2020, seguito dal Primitivo del Salento Es 2021 di Gianfranco Fino, dall’Amarone della Valpolicella Classico 2013 di Bertani, dal Masseto 2020 della tenuta Masseto di Frescobaldi, e poi dal Montiano 2020 di Falesco - Famiglia Cotarella, dal Rosso Piceno Roggio del Filare 2023 di Velenosi, e dal Turriga Isola dei Nuraghi 2019 di Argiolas.