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Cosa non mangiare assolutamente quando si ha il colesterolo alto?

Angelo Testa
Angelo Testa
2025-08-10 05:30:51
Numero di risposte : 12
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Per mantenere i livelli di colesterolo nel sangue entro i limiti di normalità a partire dalla tavola, l’ideale è limitare l’assunzione di grassi saturi e dei grassi insaturi. Cerca quindi di evitare: carni grasse carni lavorate, come salumi e salsicce snack molto salati, come le patatine fritte cibi fritti oltre a limitare il consumo di dolci. Il colesterolo che assumiamo con l’alimentazione proviene principalmente dalle uova e da prodotti animali ricchi di grassi, come carne e latticini. La frutta e la verdura, infatti, non dovrebbero mai mancare sulla tua tavola, in quanto sono ricche di polifenoli e fibre. I polifenoli sono delle sostanze di origine vegetale, che comprendono flavonoidi, tannini e acidi fenolici, che fungono da protettori per il rischio cardiovascolare. I legumi sono una valida alternativa alle carni rosse, che andrebbero consumate di meno, prediligendo invece carni bianche come pollo e tacchino. Il pesce invece è importante in quanto fonte di Omega 3, integralo nella tua dieta 2 o 3 volte a settimana. Anche il caffè può essere consumato nelle giuste quantità, dato che contiene polifenoli e contribuisce, quindi, a modificare i livelli di colesterolo. Inoltre, ricorda che seguire un’alimentazione corretta diventa più facile quando hai già gli ingredienti giusti a casa.
Cesidia Costa
Cesidia Costa
2025-08-10 03:14:53
Numero di risposte : 12
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I grassi saturi di origine animale provocano l’aumento dei livelli di colesterolo, mentre quelli insaturi di origine vegetale sono in grado di ridurlo. Da evitare, quindi, burro, lardo e strutto a favore di oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi, come l’olio extravergine di oliva. Meno grassi è meglio: è bene limitare al minimo il consumo di insaccati, formaggi e uova che contengono quantità piuttosto elevate di grassi e che influenzano negativamente il tasso di colesterolo. Preferire il latte scremato o parzialmente scremato a quello intero. Quanto ai metodi di cottura vanno preferiti quelli senza l’ausilio di grassi aggiunti – come la bollitura, la cottura a vapore, la cottura al microonde o la grigliatura– e scoraggiato l’impiego della frittura in padella o nella friggitrice. Il consumo di molluschi e crostacei, non deve essere superiore a una volta la settimana.