Come gustare al meglio il tartufo nero?

Sabrina Russo
2025-08-12 15:27:15
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: 14
Il tartufo nero ha un aroma che a contatto con il calore si sprigiona maggiormente e, per questo, può essere anche usato come farcitura per pasta fresca o arrosti. Quello nero, invece, si esalta nell’aroma scaldandolo: via libera alla decorazione come per il precedente – il calore della pietanza darà il suo contributo -, ma anche in veste di farcitura nella pasta ripiena, mescolato con la ricotta per dei ravioli, da servire con il classico burro e salvia, magari arricchito da speck o prosciutto crudo croccante, oppure zucca e funghi insaporiti in padella. Hai dei tortellini o degli anolini da fare in brodo? Una volta impiattati, completa il tutto con il tartufo in lamelle. Sia che scegli il tartufo nero o bianco, il modo migliore per non fare errori è quello di unirlo a lamelle sottili o spolverizzato solo al momento di portare in tavola il piatto. Affidati quindi solo a olio e salse di grande qualità, dove il costo e l’etichetta sono dei buoni indicatori per orientarsi. Non ne servono grandi quantità: bastano qualche goccia o cucchiaio a fuoco spento per dare alle ricette la peculiarità distintiva del tartufo. Un classico uovo strapazzato, infatti, può essere decorato con scaglie di tartufo e poi servito come antipasto su un crostino. Un altro binomio con cui andare a colpo sicuro per valorizzare il tartufo in cucina è quello con la carne cruda. Una variante può essere il carpaccio: alla ricetta basic, togli la rucola e sostituiscila con scaglie di tartufo.

Gianantonio Costantini
2025-08-12 14:31:13
Numero di risposte
: 12
Lo si consumi crudo, lamellato con l’apposito tagliatartufi su piatti tendenzialmente neutri, base essenziale per valorizzarne il profumo articolato, intenso e travolgente.
Il Tuber melanosporum si inserisce in Italia nella tradizione culinaria delle regioni del centro Italia.
Questo tartufo è un condimento versatile, adatto ai più variegati abbinamenti.
A seconda delle diverse realtà territoriali, il Tuber melanosporum è presente dagli antipasti fino ai secondi, in diverse forme: tritato con funghi e olio d’oliva su crostini caldi, pestato nel mortaio con olio e sale a condire splendide porzioni di pasta, tagliato a fette e cotto insieme a sublimi arrosti.
È giusto anche ricordare che il Tuber melanosporum è un prodotto molto apprezzato soprattutto in Francia, dove ha ampia visibilità nella cucina: lo si può gustare tritato su uovo à la coque oppure lamellato su crostini o verdure quali patate, carote, carciofi e sedano.
Bastano pochi grammi, una decina appena, per impreziosire abbondantemente una portata.
Le ricette per impiegare il tartufo nascono dalla versatilità del prodotto, dalla caratteristica di dare valore ad ogni piatto senza che questo sia stato creato apposta per il tartufo stesso.

Marina Caruso
2025-08-12 14:20:05
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: 12
Il tartufo o si ama o si odia. Aimé, tanta bontà costa cara, per questo voglio regalarti qualche consiglio su come degustare il tartufo in cucina e usarlo al meglio evitando errori imperdonabili. Il nero si sposa bene con le bruschette, tritato coi funghi o come condimento per la pasta. Come condimento, il tartufo si sposa meglio con il burro, piuttosto che con l'olio. Il tartufo bianco e il tartufo nero NON vanno cotti. Si gustano a crudo, tagliati a lamelle con l'apposito strumento. Un esempio, il tartufo viene messo nel barattolo di vetro e ricoperto dall'olio. Eccezione alla regola, il tartufo scorzone o nero estivo, può essere sottoposto a breve cottura.
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