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Come capire se il tartufo è andato a male?

Cecco Martinelli
Cecco Martinelli
2025-08-12 14:39:43
Numero di risposte : 9
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Un tartufo andato a male perde il sapore squisito che lo rende così prezioso. Ma che cosa succede quando il profumo del tartufo inizia ad assomigliare a quello dell’ammoniaca? Significa che ci troviamo di fronte a un tartufo andato a male. Il consiglio migliore è buttarlo via e, la prossima volta, affidarsi all’olfatto, per riconoscere un tartufo andato a male alla prima annusata. L’odore di ammoniaca, molto forte e penetrante, è infatti facilmente riconoscibile anche dai meno esperti: al primo sentore di ammoniaca, quindi, posate il tartufo che stavate annusando e sceglietene un altro. Anche la consistenza può aiutarvi a identificare un tartufo andato a male. Se il tartufo che state saggiando presenta un sentore di ammoniaca e ha anche una consistenza gommosa, è sicuramente andato a male. Un tartufo di qualità, infatti, non deve presentare parti gommose o troppo morbide, ma non deve nemmeno essere troppo duro. Ricapitolando: Se un tartufo puzza di ammoniaca; Se un tartufo presenta parti gommose; Se un tartufo presenta tracce di muffa, accompagnata da scarsa consistenza e odore di ammoniaca; Se un tartufo presenta ospiti come piccole larve; Se, stringendolo, è duro come un sasso… … Probabilmente vi trovate di fronte a un tartufo andato a male o, comunque, da scartare.