Cosa abbinare ad un risotto al tartufo?

Giacinta Ricci
2025-08-18 19:38:11
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: 7
Un gustosissimo risotto al tartufo, giusto per rimanere in tema di bosco e frutti della natura.
Un abbinamento analogo in termini olfattivi: i sentori di sottobosco si ritrovano sia nel tartufo che nel Pinot Nero; è proprio il terreno a fare la differenza.
Quello in cui sorgono le uve Pinot Nero dell’azienda Zorzetting, regala note minerali davvero eccezionali, le quali rendono il vino fresco e delicato.
Allo stesso tempo, però, l’ottima verticalità e la buona acidità imprimono struttura e persistenza riuscendo a sostenere, senza sovrastare, il gusto dirompente del tartufo.
E per chi non fosse ancora sazio, Laura consiglia con questo eccellente Pinot Nero anche un altro succulento piatto… la Caponata!

Ethan Grasso
2025-08-09 06:05:38
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: 13
Certamente il tartufo ha un sapore deciso e persistente che si sposa alla perfezione con un buon bicchiere di Zero Nove Brut, già adoperato per sfumare il riso.
Parliamo di un Brut superiore dal sapore morbido e persistente perfetto per esaltare le caratteristiche di questo piatto, bilanciandone inoltre l’aromaticità.
Puoi berlo per accompagnare il tuo risotto al tartufo o sorseggiarlo direttamente a tutto pasto.

Nadia Palmieri
2025-08-09 05:56:43
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: 7
Il tartufo è uno degli ingredienti più pregiati in cucina.
Viene utilizzato per insaporire con il suo caratteristico aroma moltissimi primi piatti della cucina italiana.
Una regola da seguire per avere successo con i primi piatti al tartufo è di affiancarlo a piatti non particolarmente elaborati, con pochi ingredienti, in modo da non creare una confusione gustativa.
L’esempio classico, i tajerin al tartufo, mantecati con burro e parmigiano e guarniti dall’immancabile grattugiata di tartufo bianco.
I primi piatti al tartufo si abbinano bene sia al vino bianco che al vino rosso.
Il tartufo, proprio per la sua natura unica e profumata, ha bisogno di un abbinamento con un vino che non lo sovrasti.
Bisogna evitare, quindi, un vino troppo strutturato e aromatico, che rischierebbe di coprire l’aroma del tartufo.
Inoltre vale sempre la regola generale che il vino va scelto pensando al piatto completo e al suo profilo organolettico, non solo al gusto del tartufo.

Francesco Longo
2025-08-09 04:11:26
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: 9
Tartufo e limone: avresti mai detto che insieme possono fare faville?
Falli incontrare in un classico risotto, che grazie all'alchimia di profumi creata da questi due ingredienti diventerà un primo piatto raffinatissimo.
Inizia preparando un risotto classico con un leggero soffritto di scalogno, quindi sfuma con mezzo bicchiere di vino bianco secco e continua la cottura aggiungendo man mano brodo vegetale.
A metà cottura aggiungi la scorza grattugiata di un limone non trattato per infondere il riso con una nota fresca e agrumata.
Quando il risotto è quasi pronto, manteca con burro e parmigiano e aggiungi una generosa grattugiata di tartufo nero estivo.
Questo risotto è perfetto per un pranzo estivo elegante e può essere servito come piatto principale o come accompagnamento per carni bianche o pesce.

Agostino Piras
2025-08-09 04:08:04
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: 10
Accompagna il risotto al tartufo con un vino bianco morbido e strutturato come Chardonnay o Vermentino.
Se preferisci il rosso, opta per un elegante Pinot Nero o Nebbiolo.
La complessità del tartufo trova un perfetto equilibrio con il carattere di questi vini.
Tanto per cominciare Baccoperbacco vi propone 4 vini perfetti da abbinare a questo gustoso piatto.

Giacinto Sartori
2025-08-09 03:52:12
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: 17
Per esaltare e non coprire il sapore del tartufo bianco vi consiglio di abbinare al risotto al tartufo bianco un vino rosso morbido e maturo come il Nebbiolo o il Pinot Nero.
Disponete il risotto in un piatto per ogni commensale e prima di disporre il tartufo aggiungete un filo di olio e una macinata di pepe fresco.

Domingo Coppola
2025-08-09 01:21:20
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: 11
Il risotto al tartufo risolve con pochissimi ingredienti, tutti di qualità, una cena per un’occasione speciale. Sia che scegli il tartufo nero o bianco, il modo migliore per non fare errori è quello di unirlo a lamelle sottili o spolverizzato solo al momento di portare in tavola il piatto. Per il resto, si procede con la preparazione di un classico risotto: punta su un Carnaroli o un Vialone nano, che tengono bene la cottura, tosta a secco il riso, fallo sfumare con il vino bianco e poi cuoci per assorbimento con un brodo vegetale leggero. Al momento della mantecatura, hai più opzioni: puoi unire il burro e il grana o il parmigiano grattugiato, in modo tradizionale, oppure usare un formaggio dalla nota piacevolmente acida, come un caprino o una robiola, per un tocco gourmet. Il risotto al tartufo si abbina bene a formaggi cremosi come la robiola, ma anche con un buon burro, panna fresca o altro.
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