Cosa mangiare dopo la pasta al tartufo?

Eufemia Martini
2025-08-31 09:35:23
Numero di risposte
: 9
Il tartufo sa arricchire di sapore anche un piatto di verdure, grazie al suo sapore insolito e raffinato. Ad esempio, è perfetto per esaltare il sapore di verdure come zucca, pomodori, spinaci, cavolfiore o carciofi. Le verdure con il tartufo potranno anche essere considerate – a torto – un abbinamento insolito, a cui non si pensa come prima scelta quando si decide di preparare un piatto usando il re della tavola, ma di certo si rivelano ricche di sapore e di gusto. Con il tartufo si possono mangiare uova, pasta, risotti, carne, pesce e, naturalmente, le verdure. La pasta con il tartufo è forse il must più must, quando si parla di questi ingredienti. Ma cosa succede quando si porta in tavola una pasta con tartufo e verdure? Si entra nel regno della sperimentazione: si creano, quindi, ricette sempre nuove e originali, come per esempio le tagliatelle con zucchine e tartufo o la pasta con broccoli e tartufo. Se siete estimatori del tartufo, sapete già che si sposa bene con i formaggi neutri, come il caprino o il Philadelphia, ma anche con il burro e la besciamella. Preparare un piatto a base di verdure, aggiungendo una componente grassa come la besciamella e un tocco di personalità come quello del tartufo, ci permetterà quindi di portare in tavola un piatto originale con cui stupire i commensali: ad esempio, i cavolfiori gratinati con tartufo. In questo caso si può scegliere di condire le verdure con una besciamella arricchita con una crema di tartufo e poi di spolverare il tutto con il parmigiano, per ottenere una crosticina croccante. Anche le uova sono uno degli ingredienti più usati insieme al tartufo: a questo piatto si possono abbinare anche delle verdure, come per esempio gli spinaci. Che ne direste, infatti, di una frittata al tartufo con spinaci di contorno? Potete anche scegliere di abbinare le uova e il tartufo a verdure come finocchi, carote, zucca. Una volta cotte, infatti, le verdure saranno un contorno ottimo, per un piatto di uova al tegamino al tartufo.

Tancredi Rossetti
2025-08-30 04:59:18
Numero di risposte
: 14
Dopo la pasta al tartufo è consigliabile mangiare qualcosa di leggero per non appesantire ulteriormente il pasto. Un'opzione potrebbe essere un'insalata o un contorno di verdure, magari accompagnato da un po' di formaggio o carne secca. Se si è scelto di condire la pasta con un buon burro, panna fresca o formaggi cremosi tipo la robiola, allora un digestivo o un caffè potrebbe essere una buona scelta per concludere il pasto. Alcune opzioni per il dessert potrebbero includere frutta fresca o un dolce leggero, come un sorbetto o un budino. In ogni caso, è importante scegliere qualcosa che non sia troppo pesante o ricco per non rovinare il gusto della pasta al tartufo. Un'alternativa più rustica potrebbe essere un piatto di formaggi e salumi, accompagnati da crackers o pane tostato, per un finale più sostanzioso. Se si preferisce qualcosa di più semplice, un pezzo di frutta o un piccolo dolce potrebbe essere sufficiente per concludere il pasto in modo soddisfacente.

Pietro Palumbo
2025-08-18 21:50:12
Numero di risposte
: 9
Dopo una pasta al tartufo si possono consigliare diversi piatti, magari un filetto di trota lessato per pochi minuti, da arricchire con la Salsa Tartufata. Oppure un trancio di pesce spada affumicato o un’orata in crosta di patate guarniti con scaglie di Tartufo Nero Pregiato.
Il polpo con patate, tartufo e pecorino è un secondo che unisce alla delicatezza del polpo il gusto del Tartufo Nero Pregiato e il sapore leggermente piccante del pecorino.
In alternativa, unione alla delicatezza del polpo il gusto del Tartufo Nero Pregiato e il sapore leggermente piccante del pecorino.
Un filetto di trota lessato per pochi minuti, da arricchire con la Salsa Tartufata.
Il tartufo è ottimo anche in abbinamento alle crudité di pesce.
Che ne direste, per esempio, di un trancio di pesce spada affumicato o di un’orata in crosta di patate guarniti con scaglie di Tartufo Nero Pregiato?
Si possono preparare anche dei gustosi gnocchi accompagnati da una crema di scampi e da qualche scaglia di Tartufo Bianco.
Così come anche il polpo con patate, tartufo e pecorino: un secondo che unisce alla delicatezza del polpo il gusto del Tartufo Nero Pregiato e il sapore leggermente piccante del pecorino.
L’abbinamento del tartufo con le patate, del resto, è un grande classico della cucina.
Il Tartufo Nero Pregiato, invece, può dare il tocco finale a una tartare di tonno e semi di papavero.
Lo Scorzone, per esempio, è perfetto per un carpaccio di salmone affumicato.
Un secondo piatto da assaporare con tutte le sue sfumature di gusto!

Luna Romano
2025-08-09 08:20:37
Numero di risposte
: 10
Dopo aver acquistato il tartufo per la pasta, se non vuoi utilizzarlo subito, puoi conservarlo per alcuni giorni in frigorifero chiuso in un contenitore ermetico. Senza lavarlo prima, avvolgilo in un foglio di carta assorbente. Chiudilo in un contenitore ben pulito. Mettilo nel ripiano meno freddo del frigorifero. Ricordati di cambiare la carta una volta al giorno, per eliminare l’umidità. In questo modo potrai conservare il tartufo nero per 6 – 7 giorni, e quello bianco per 4 giorni circa. Il tartufo bianco che è il più pregiato e delicato, andrebbe pulito in maniera estremamente leggera solo con una spazzolina a setole morbide, evitando se possibile di passarlo sotto l’acqua. Una volta lavato, il tartufo va asciugato alla perfezione e, a seconda del tipo di pasta che si vuole preparare, va tagliato a sfoglie sottili con l’apposito affetta tartufi o grattugiato con una grattugia a grana fine. Gli amanti del tartufo lo utilizzano per condire qualunque tipo di pasta, soprattutto fresca. Generalmente per preparare la pasta viene utilizzato il tartufo nero, che regge bene le alte temperature, ma nessuno ti impedisce di usare quello bianco, a crudo, per guarnire il piatto finito.

Penelope Martinelli
2025-08-09 06:02:01
Numero di risposte
: 9
Dopo aver mangiato la pasta al tartufo, si possono realizzare degli aromatici gnocchi di patate.
Oltre a degli aromatici gnocchi di patate, c'è anche la polenta ai funghi.
Il tartufo può anche essere inserito nel ripieno dei ravioli per regalare un'esplosione di sapore ad ogni boccone.
Inoltre, un'altra opzione può essere la fonduta.
La fonduta può essere abbinata ai formaggi, all'uovo o anche in forma di olio aromatizzato per i crostini.
Il tartufo renderà questa classica preparazione ancora più gustosa, per una cena conviviale ricca di gusto.
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