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Che cos'è il lampredotto a Firenze?

Clea Orlando
Clea Orlando
2025-06-15 21:47:25
Numero di risposte: 3
Il lampredotto sembrerebbe che abbia preso il suo nome da un vertebrato d’acqua, la Lampreda, che ha una bocca che ricorda la figura dell’abomaso. I contadini e la popolazione con modestissime possibilità economiche che non potevano permettersi la prelibata lampreda, sembra che decisero di trovare nel quinto quarto della mucca, una frattaglia, l’equivalente della lampreda per i ricchi. Il panino con il lampredotto è l’antesignano dello street food, un monumento popolare che arricchisce con le sue sfumature la secolare tradizione culinaria fiorentina.
Priamo De rosa
Priamo De rosa
2025-06-15 21:42:10
Numero di risposte: 8
Il lampredotto è un tipico street food fiorentino, una ricetta storica unica nel suo genere. Si tratta di abomaso di vitello, quarto stomaco del vitello, fa parte della famiglia della trippa. A Firenze si chiama lampredotto perché il nome deriva dalla lampreda, un’anguilla che girava in Arno di cui ricorda la forma e le caratteristiche estetiche. Quella del lampredotto è una ricetta molto antica, risale già a più di 100 anni fa. E’ uno street food tipico e si consuma nel panino, condito solo con un pizzico di sale, pepe e al massimo olio piccante. Altrimenti con aggiunta di salsa verde, come abbiamo fatto noi. Il lampredotto si compone di due parti: una più chiara, la spannocchia, piuttosto grassa saporita, e una più scura, che si chiama gala, piuttosto magra.
Serse Giuliani
Serse Giuliani
2025-06-15 18:50:06
Numero di risposte: 6
Il lampredotto è uno dei quattro stomaci del bovino, l’abomaso, e da tempo immemore rappresenta la massima espressione della cucina da strada fiorentina. Una ricetta di recupero divenuta il simbolo della città, un panino immerso nel brodo e strapieno di carne tagliata sul momento. Il lampredotto è servito alla maniera classica, con salsa verde fatta in casa e pane ben imbevuto nel brodo: una garanzia.
Samira Gatti
Samira Gatti
2025-06-15 18:49:45
Numero di risposte: 7
Il lampredotto è un piatto tipico della tradizione fiorentina. Realizzato con l'abomaso, uno dei quattro stomaci del bovino, il lampredotto con il suo gusto saporito nasce intorno al Medioevo per poi diffondersi specialmente nel Quattrocento. Ad oggi il panino con lampredotto è considerato lo street food fiorentino per eccellenza grazie anche alle diverse botteghe presenti in tutta Firenze. I fiorentini sono soliti gustare il lampredotto tagliato al coltello all'interno di un panino croccante con la salsa verde o semplicemente con sale e una spolverata di pepe nero. Prima di chiudere il panino, la ricetta originale prevede che “il cappello” del pane venga inzuppato nel brodo di cottura della carne. In alternativa c'è chi preferisce gustare il lampredotto come una trippa, ovvero servito su un piatto.
Lauro Caruso
Lauro Caruso
2025-06-15 17:45:08
Numero di risposte: 3
È il cibo da strada fiorentino più famoso e antico che ci sia. È la carne dell’abomaso, una delle quattro sezioni dello stomaco dei bovini, che fa parte del cosiddetto quinto quarto, ovvero di tutto ciò che dell’animale normalmente si scarta, ma che può essere, molto golosamente, recuperato. Firenze è piena di baracchini che servono pagnotte imbevute di brodo e ripiene di straccetti di lampredotto tagliati sul momento, basta solo cercare. L’abomaso viene bollito per tre o quattro ore con gli odori e un po’ di pomodoro, e resta nel suo brodo a sostare. Poi viene servito in una rosetta il cui “coperchio” è stato immerso nel brodo vegetale. Si aggiungono sale, pepe, la salsa verde a base di prezzemolo e la salsa piccante per chi la vuole. Dato che qui ci si può sedere, c’è anche proprio il piatto di lampredotto: con un po’ di brodo e il pane toscano accanto.
David Amato
David Amato
2025-06-15 16:56:52
Numero di risposte: 7
Il lampredotto è uno dei piatti più apprezzati della cucina toscana - fiorentina per la precisione - ed è preparato con le interiora dello stomaco dei bovini ricavate dall'abomaso, la zona ghiandolare che permette all'animale di assimilare i nutrienti del cibo mangiato e iniziare la digestione. Le sue origini sono antiche e prettamente locali: nello specifico, il nome di questa pietanza deriva dalla lampreda, un pesce diffuso nelle acque dell'Arno fino agli inizi del Regno di Italia e chiamato così per via della particolare conformazione della sua bocca, che ricorda essenzialmente quella dell'abomaso quando si trova all'interno del ruminante. Il lampredotto cucinato a regola d'arte secondo la ricetta della tradizione ha un sapore deciso, molto forte, e un colore prettamente scuro quando è pronto per essere lavorato. Questo alimento è alla base di una delle preparazioni più apprezzate della cucina tipica toscana, cioè il panino con il lampredotto. Una volta cotta, viene servita all'interno di un panino salato chiamato semelle, con la parte superiore imbevuta nel brodo e poi condita per dare sapore grazie alla salsa verde, necessaria a garantire un tocco di dolcezza alla preparazione.
Renato Neri
Renato Neri
2025-06-15 16:36:57
Numero di risposte: 3
Il lampredotto è un piatto della cucina fiorentina a base di una delle quattro sezioni dello stomaco dei bovini, l'abomaso. È un tipico piatto povero e il più comune cibo di strada fiorentino, tutt'oggi molto diffuso nel capoluogo toscano grazie alla presenza di numerosi chioschi dei cosiddetti "lampredottai", ovvero i venditori di lampredotto, dislocati in diverse zone della città. Viene cotto a lungo in acqua con pomodoro, cipolla, prezzemolo, carota e sedano. È possibile gustarlo sia come un normale bollito condito con salsa verde, sia alla maniera più amata dai fiorentini, ovvero tagliato a pezzetti come ripieno di un panino toscano salato, il semelle, la cui parte superiore viene generalmente imbevuta nel brodo di cottura del lampredotto.
Raffaella Messina
Raffaella Messina
2025-06-15 15:59:10
Numero di risposte: 5
Il lampredotto è un tipico piatto toscano originario della cucina popolare fiorentina. Si tratta di una pietanza molto gustosa preparata con l’abomaso, il quarto stomaco del bovino, cotto in un brodo particolarmente ricco e saporito. Il lampredotto ha le sue radici nella cucina popolare toscana, dove nasce come un piatto povero pensato per per utilizzare le parti dell’animale che solitamente venivano scartate, ovvero il quinto quarto. Il nome lampredotto deriva infatti da “lampreda”, una sorta di anguilla primordiale che era presente in tanti fiumi italiani e in particolar modo nell’Arno. Il lampredotto si prepara con l’abomaso, il quarto stomaco del bovino. Se con lampredotto però si intende tutto l’abomaso, in realtà se ne possono distinguere due parti: la gala e la spannocchia.