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Cos'è il lampredotto di Firenze?

Leonardo Gatti
Leonardo Gatti
2025-06-14 21:18:37
Numero di risposte: 5
Il lampredotto è un piatto tipico della tradizione fiorentina. Realizzato con l'abomaso, uno dei quattro stomaci del bovino, il lampredotto con il suo gusto saporito nasce intorno al Medioevo per poi diffondersi specialmente nel Quattrocento. Ad oggi il panino con lampredotto è considerato lo street food fiorentino per eccellenza grazie anche alle diverse botteghe presenti in tutta Firenze. I fiorentini sono soliti gustare il lampredotto tagliato al coltello all'interno di un panino croccante con la salsa verde o semplicemente con sale e una spolverata di pepe nero. Prima di chiudere il panino, la ricetta originale prevede che “il cappello” del pane venga inzuppato nel brodo di cottura della carne.
Isabella Costa
Isabella Costa
2025-06-14 20:02:42
Numero di risposte: 8
Sembrerebbe che il lampredotto abbia preso il suo nome da un vertebrato d’acqua, la Lampreda, che ha una bocca che ricorda la figura dell’abomaso. I contadini e la popolazione con modestissime possibilità economiche che non potevano permettersi la prelibata lampreda, sembra che decisero di trovare nel quinto quarto della mucca, una frattaglia, l’equivalente della lampreda per i ricchi. Si parte da un brodo in cui si cucina il lampredotto che poi viene tagliato in piccoli pezzi e condito con una salsa a base di prezzemolo saporita e che ha il compito di sgrassare il palato dal gusto rotondo della carne. Il panino con il lampredotto è l’antesignano dello street food, un monumento popolare che arricchisce con le sue sfumature la secolare tradizione culinaria fiorentina.
Silvano Piras
Silvano Piras
2025-06-14 18:11:08
Numero di risposte: 6
Il lampredotto è un piatto della cucina fiorentina a base di una delle quattro sezioni dello stomaco dei bovini, l'abomaso. È un tipico piatto povero e il più comune cibo di strada fiorentino, tutt'oggi molto diffuso nel capoluogo toscano grazie alla presenza di numerosi chioschi dei cosiddetti "lampredottai", ovvero i venditori di lampredotto, dislocati in diverse zone della città. Il nome lampredotto deriva in qualche modo da quello della lampreda, un vertebrato acquatico del gruppo degli Agnati un tempo molto diffuso nelle acque del fiume Arno, la cui bocca ha una conformazione simile al disegno di questa trippa. L'abomaso è formato da una parte magra, la gala, e da una parte più grassa, la spannocchia. La gala è caratterizzata da piccole creste (dette gale) di colore marrone e dal sapore forte e deciso. La spannocchia invece ha un colore più tenue e un gusto più morbido. Il lampredotto nel suo insieme è di colore scuro. Viene cotto a lungo in acqua con pomodoro, cipolla, prezzemolo, carota e sedano. È possibile gustarlo sia come un normale bollito condito con salsa verde, sia alla maniera più amata dai fiorentini, ovvero tagliato a pezzetti come ripieno di un panino toscano salato, il semelle, la cui parte superiore viene generalmente imbevuta nel brodo di cottura del lampredotto. Molto diffusa sui banchi dei lampredottai è anche la versione in zimino, ovvero in umido con verdure a foglia, generalmente spinaci.