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Quanto costa mangiare alle sagre?

Vincenza Martinelli
Vincenza Martinelli
2025-08-22 21:11:57
Numero di risposte : 6
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Tajarin con mais 8 file al sugo di salsiccia 4,50 euro. Risotto ai funghi 5 euro. Agnolotti d’asino 7 euro. Polenta fritta con gorgonzola 3,50 euro. Gnocchi alla Cunichese 4,50 euro. Risotto alla Barbera d’Asti 4 euro. Risotto con tartufo 6 euro. Uovo al tegamino con tartufo e polenta 6,50 euro. Salsiccia alla Barbera d’Asti 5 euro. Carne cruda all’Astigiana 5 euro. Pan marià 2,80 euro. Friciulin (frittini) di riso 2,50 euro. Ogni Pro loco, oltre al piatto descritto, servirà, a pagamento, il bicchiere di vino abbinato.
Sebastian Sartori
Sebastian Sartori
2025-08-19 15:12:43
Numero di risposte : 10
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Un primo, un secondo e contorno alla Sagra del pesce d'inizio mese ad Alserio costa in totale da un minimo di undici euro (pasta al pomodoro, costine, patatine e acqua) ad un massimo di ventun euro (spaghetti allo scoglio, calamari, verdure e vino). Se ci si sposta a Valbrona per la Sagra della trota per un secondo di pesce, tipo le alborelle, più un contorno, le classiche patatine, si spende quasi dieci euro. Restando a Valbrona per la Festa della Libertà, la manifestazione della Lega Nord, una braciola con patatine costa sei euro e cinquanta. Un lavarello alla piastra alla sagra dei pescatori di Valbrona costa 7,50 euro, un fritto misto ad Alserio 7 euro.
Alessio Battaglia
Alessio Battaglia
2025-08-14 05:49:17
Numero di risposte : 17
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Oggi il pasto medio di una sagra oscilla dai 15 ai 20 euro. Tanti ne occorrono per un primo, una bibita e un dessert. Se poi aggiungi qualche antipasto e un secondo, il conto raddoppia! Un primo piatto di pansoti o di trofie, oppure di spaghetti al sugo di mare non scende mai sotto i 4 o 5 euro. Una porzione di ravioli di pesce arriva anche a 6 euro. Con un dolce si arriva a 10. Ma se si aggiunge un paio di antipasti e un secondo, come una frittura mista di pesce o una porzione di muscoli all'acqua pazza, bè allora il conto è più salato.
Kris Morelli
Kris Morelli
2025-08-06 01:12:19
Numero di risposte : 11
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Quando si è fortunati, e magari non si vuol esagerare nel mangiare e nel bere, si può spendere una cifra minima di 17-20 euro. Ma per un pasto completo il costo può raggiungere tranquillamente i 25 €. La spesa che una famiglia è chiamata a sopportare per andar a una sagra ha ormai raggiunto i livelli del pranzo al ristorante. Sul piatto della bilancia però c’erano anche i pregi: il clima festoso, i piatti tipici, la cucina casalinga, quella salsiccia che solo alle sagre ha quel sapore, quattro salti sulla pista da ballo con musica che altrove non balleresti. E soprattutto, tra i vantaggi, c’era il prezzo: mangiavi con cifre di gran lunga inferiori a ristoranti e locali tradizionali. Mediamente, si mangiava di più e si spendeva di meno. Oggi le cose sono rimaste più o meno uguali per tutto il resto, salvo che per i prezzi. Il borsino delle portate dice che ormai, per un piatto di ravioli, di trenette al pesto o di penne al salmone, comunque per un primo, ci vogliono dai 4 euro in su, in certi casi persino 6, qualche volta addirittura 7. Idem per i secondi: per spiedini o salsiccia ci vogliono almeno 4 euro e in certi casi si arriva a cinque e sei. Restano economiche le patatine fritte (da 1 euro e mezzo a 3). La torta fatta in casa, in genere la crostata, è offerta quasi sempre a 2 euro, 2,5 euro, ma qualche volta arriva a 3,5. Per non dire del caffè: in alcune sagre è stato proposto a 1 euro.
Rosaria Ricci
Rosaria Ricci
2025-07-31 13:37:59
Numero di risposte : 10
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Mangiare in sagra costa molto di più rispetto al passato. I rincari sono evidenti già nelle portate classiche: dalla costa alla brace fino al polletto, passando dal frico e arrivando alla salsiccia che non manca mai. Ormai, nelle sagre del Friuli Venezia Giulia, il concetto di prezzo popolare non è più possibile da sostenere. Ad essere aumentati di più, in tutte le sagre, sono i piatti a base di carne. Otto, nove, fino a dieci euro per un piatto di costa con la polenta. E per un polletto alla brace di euro se ne spendono anche 12 o 13. Ma sono sempre più lontani i giorni in cui per mangiare in sagra bastava qualche euro da trovare in tasca.
Vincenza Ferri
Vincenza Ferri
2025-07-21 15:44:55
Numero di risposte : 12
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come si può pensare, ad una “sagra”, di mettere prezzi analoghi al ristorante e di far pagare pure “il coperto” ? Ma se per 9€ di “rosticciana” ti consegnano un piattino con una salsiccia, una costolina di costoleccio, mezza bistecchina ed una coscia abbrustolita di pollo…insomma, qualcosa proprio non va ! Se ci aggiungiamo che un “ciotolino” di patate fritte costa ben 2.50€ e che per una coppetta piccola di gelato Sammontana ti chiedono 2€…alla faccia della sagra ! Non si può applicare prezzi da ristorante quando non si è in grado di offrire la stessa qualità. Sono del parere che la sagra debba avere prezzi popolari, altrimenti non è una sagra !
Rebecca D'amico
Rebecca D'amico
2025-07-11 09:38:19
Numero di risposte : 13
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Ad attirare la tanta clientela, a quanto pare, sono stati i prezzi molto vantaggiosi delle pietanze all’interno dei menu. Nonostante l’aumento dei costi dei generi alimentari e il caro energia, gli organizzatori hanno deciso di non effettuare maggiorazioni, solo piccoli ritocchi: al massimo un euro e in alcuni casi nemmeno quelli. Noi abbiamo dato la possibilità di ordinare un menu a 15 euro con primo, secondo, contorno, acqua e caffè. Poi chi preferisce la bistecca costa qualche euro in più, ma sicuramente alla portata di tutti. I prezzi sono rimasti gli stessi dello scorso anno, un primo costa dagli 8 ai 10 euro.
Leone Martino
Leone Martino
2025-07-11 08:52:43
Numero di risposte : 8
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Cenare ad una sagra, o pranzare, poiché molti eventi del genere accolgono i commensali anche per il pasto centrale della giornata, è diventato quasi un lusso. Ricordo che il costo del classico panino con la salsiccia, nelle feste di paese, con tanto di contorno e con bicchiere di vino incluso nel prezzo, fino a qualche anno fa non superava i tre euro. Ci ritroviamo oggi, invece, a pagarlo ben cinque euro, il più delle volte senza contorno perché non previsto o terminato, e con bicchiere di vino da pagare a parte. Anche la fetta di pane abbrustolita alla brace, con pochi grammi di formaggio fuso spalmato sulla stessa, ha raggiunto il costo di 5 euro in diverse sagre irpine andate in scena nelle ultime settimane. Ma se vi partecipa una famiglia composta, ad esempio, da quattro o cinque persone, come la mettiamo? La mettiamo che un giro alla festa di paese viene a costare più di un pranzo o di una cena al ristorante, dove almeno oltre al cibo e alle bevande, viene offerto il servizio al tavolo. Ogni volta che una famiglia vuol prendere parte ad un evento del genere, infatti, e degustare i piatti preparati negli stand, deve preventivare una spesa pro capite di circa 20/25 euro se ogni componente desidera consumare un pasto più o meno completo.
Sarah Longo
Sarah Longo
2025-07-11 07:56:39
Numero di risposte : 16
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Se esci ad una festa di paese per mangiare e bere in due ti partono minimo 30 euro se vuoi cenare come si deve; dato che con meno ti fai al massimo un aperitivo. Tanto paghi lo stesso di un ristorante ma non hai altri servizi quali il bagno, un posto dove sederti o il servizio al tavolo.
Aldo De Angelis
Aldo De Angelis
2025-07-11 07:56:33
Numero di risposte : 9
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Il costo della cena è relativamente basso, perciò può essere una scelta eccellente per assaggiare del buon cibo senza spendere troppo!