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Che cos'è la minestra napoletana?

Filomena Grasso
Filomena Grasso
2025-08-22 15:37:12
Numero di risposte : 18
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La minestra maritata è un piatto tradizionale napoletano che apre i menù di Natale e Santo Stefano con il suo felice matrimonio fra verdure e carne all'interno di un brodo preparato con cura. Conosciuta anche come pignato grasso, è uno dei piatti più antichi della tradizione partenopea e rappresenta la cultura gastronomica napoletana, fatta di ingredienti poveri che insieme diventano ricchi. Nella minestra maritata le verdure si "maritano" con la carne, originariamente scarti o interiora, e include una varietà di ingredienti come salsicce, soppressate, pancetta, muso di vitello e verdure come la verza, le bietole e le torzelle, uno dei più antichi tipi di cavolo. La ricetta originale varia da famiglia a famiglia, con alcuni che preferiscono un brodo di gallina o pollo e altri che scelgono tagli più robusti come il piede e il muso di maiale. Si tratta di una ricetta della tradizione povera, a basso costo, che scalda il cuore e porta con sé ricordi di momenti felici.
Nunzia Bellini
Nunzia Bellini
2025-08-16 19:36:27
Numero di risposte : 8
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La minestra maritata (in dialetto napoletano menesta mmaretata) è un piatto tipico della cucina campana in cui gli ingredienti di carne e verdura si "maritano", partecipando insieme al sapore della pietanza. Oggi preparata in occasione delle feste religiose, secondo la più stretta tradizione napoletana per i pranzi di Natale e Pasqua. Nei mercatini rionali di Napoli ancora si possono acquistare le verdure tipiche per prepararla, come cicoria, piccole scarole, verza e borragine. La carne di uso tipico è quella di maiale di minor pregio, con costine di maiale, salsicce e altri tagli. Nella tradizione più antica si usano gli scagliuozzi, frittelle di farina di mais, anziché il pane tostato.
Annamaria Mariani
Annamaria Mariani
2025-08-07 12:18:42
Numero di risposte : 12
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La minestra maritata è una zuppa tipica napoletana con carne di maiale e verdure di stagione: un piatto molto ricco e sostanzioso, da servire fumante nelle serate della stagione fredda e che si prepara tradizionalmente per il Natale. Il nome "maritata" deriva dall'unione (felice) tra la carne e le verdure. Realizzare questa ricetta non è difficile, basta seguire i diversi passaggi che la compongono: prima il soffritto con il lardo, poi il brodo in cui lessare costine, guancia e salsicce e, una volta cotta e messa da parte la carne, si continua facendo sbollentare nel brodo verza, cicoria, scarola e bietole. A questo punto, si rimette la carne nel brodo e si finisce con il caciocavallo e le croste di parmigliano. Il risultato è un piatto completo, super saporito della nostra tradizione italiana.