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Qual è un tipico insaccato bolognese?

Antonia Neri
Antonia Neri
2025-06-22 00:29:08
Numero di risposte : 11
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Una delle mie specialità è la mortadella. Nel XVIII secolo la città contava più di 200 produttori di mortadella. Una delle leccornie locali meno note, però, è la galantina. Ogni salumiere, a Bologna, prepara la galantina a modo suo.
Grazia Rinaldi
Grazia Rinaldi
2025-06-16 22:23:43
Numero di risposte : 12
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La mortadella è l’emblema stesso dei salumi a Bologna. Il suo sapore è decisamente inconfondibile, ma quello che colpisce davvero è il suo profumo fresco ed intenso. I bolognesi hanno un rapporto estremamente intimo con questo prodotto, perché richiama il riscatto sociale e l’orgoglio di un’intera città. Tra gli affettati a Bologna, la mortadella conserva un ruolo importante all’interno della tradizione gastronomica cittadina. Questo prodotto è un’eccellenza italiana, è goloso il giusto e crocca sotto i denti. Il suo sapore è pieno e friabile e rispecchia in pieno la tradizione popolare degli affettati a Bologna. Una delle autentiche gemme della tradizione felsinea è il salame rosa. In realtà, questo prodotto non ha nulla del salame, se non il nome. Tra gli affettati a Bologna, questo è decisamente il più sottovalutato, ma uno dei più caratteristici. Il sapore, invece, richiama quello del maiale arrosto, ed è dovuto alla sua particolare preparazione. I tagli utilizzati per la lavorazione di questo prodotto sono gli stessi della mortadella: muscolatura striata della spalla dei maiali pesanti. Le prime differenze, però, si notano nel taglio: la carne viene macellata a coltello in tocchetti tra i due e i quattro centimetri e poi rimescolate con il grasso del guanciale. Una volta speziato e insaccato, l’impasto viene cotto in appositi forni a temperatura costante per circa una giornata. Oltre alla consistenza e al sapore, il salame rosa si distingue tra gli affettati a Bologna per la sua caratteristica consistenza: secca e magra. Se non l’hai ancora fatto, assaporare questo salume è un’esperienza mistica. Questi sono solo alcuni degli esempi che si possono trovare di salumi a Bologna. Nella bottega storica Da Arcangelo potrete scovare tanti altri insaccati legati alle viscere della tradizione di questa terra straordinaria. Bologna, in fondo, parla allo stomaco di chi la ama, come te.
Karim Grasso
Karim Grasso
2025-06-03 21:05:15
Numero di risposte : 9
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Mortadella Tamburini Igp gr 550 9,60€ Mortadella Tamburini Igp kg 1,050 18,30€ Mortadella al Tartufo gr 640 20,50€ Salame Rosa gr 600 13,80€ Culatello (metà) kg 2,200 148,30€ Culatello di Zibello Dop (metà) kg 2,00 178,00€ Culatta Kg 1,00 35,50€ Culatta kg 2,00 71,00€ Culatello (intero) kg. 4,400 296,50€ Culatello di Zibello Dop ( intero ) kg. 4,300 382,70€ Bondiola Precotta kg 1,100 22,00€ Cappello del Prete Precotto gr 500 14,50€
Santo De luca
Santo De luca
2025-06-03 21:00:37
Numero di risposte : 13
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La Mortadella Bologna IGP è il salume per eccellenza del capoluogo emiliano, eccellenza italiana che si identifica al punto con la sua terra d’origine da essere spesso definita semplicemente "la Bologna". La Mortadella Bologna IGP è un insaccato cotto fatto esclusivamente con carne suina, di forma cilindrica o ovale, di colore rosa e dal profumo inconfondibile, intenso e leggermente speziato. La sua “dimora” rimane Bologna, dove ogni anno il Consorzio celebra la regina rosa dei salumi durante il MortadellaDay.
Caterina Bruno
Caterina Bruno
2025-06-03 19:07:59
Numero di risposte : 9
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Sicuramente quando si pensa ai salumi tipici di Bologna e provincia si pensa alla mortadella. La mortadella si ricava infatti tritando più volte la carne della coscia magra del maiale. Ottima sia a fettine che a cubetti, la mortadella vi accompagnerà nei vostri pasti, dall’antipasto al secondo. È forse uno dei pochi salumi che possiamo ritrovare in qualsiasi portata: tipici sono i cubetti da accompagnare ad un bicchiere di vino durante l’aperitivo, famoso è il suo utilizzo dentro il ripieno dei tortellini e sicuramente è ottima come accompagnamento alle crescentine e gnocco fritto per non farsi mancare nulla durante il secondo. Il salame rosa: il salume più antico della tradizione. Di salame però questo salume ha solo il nome: ha a tutti gli effetti l’aspetto di una mortadella ma il sapore di un arrosto di maiale. Sfortunatamente non sono ancora molti coloro che vendono questo affettato ma è sicuramente da provare una volta nella vita. E perché non parlare dei ciccioli e della coppa di testa? Sia i ciccioli che la coppa di testa sono due salumi ricavati dalla lavorazione del grasso della carne suina. La coppa di testa, invece, nasce come salume per poter riutilizzare gli scarti del maiale. Diventato oggi patrimonio di alcune regioni, prima fra tutte l’Emilia-Romagna, questo salume è tipicamente usato per accompagnare pane e crescentine.
Cesidia Costa
Cesidia Costa
2025-06-03 16:03:19
Numero di risposte : 12
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La mortadella è il salume tipico della città di Bologna, caratterizzato dalla forma cilindrica, dal colore rosa e dal suo profumo intenso. La produzione di mortadella è storicamente legata all’Emilia-Romagna ed in particolare, al territorio della Felsina etrusca e della Bononia romana. L’antica città di Bologna era infatti ricca di boschi di querce, dalle quali si ottenevano grandi quantità di ghiande per sfamare i maiali, la cui carne veniva usata per ottenere questo salume. In quegli anni, la sua ricetta era tenuta segreta dalla Corporazione dei Salaroli, quindi le diverse scuole culinarie dell’epoca provarono a diffondere le loro varianti. Il controllo della qualità Per mantenere alta la qualità della mortadella e combattere il fenomeno della contraffazione, i Salaroli cercarono di ottenere una denominazione di origine ufficiale e chiesero l’emissione di editti e bandi. Questo celebre salume è amato da adulti e bambini per il suo sapore inconfondibile. Di solito viene mangiata appena affettata, accompagnata da pane, tigelle e crescentine. Può però anche essere l’ingrediente vincente di alcune ricette bolognesi, come il ripieno dei tortellini, la spuma di mortadella e lo stecco petroniano.