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Cosa sono i vrascioli?

Fausto Mazza
Fausto Mazza
2025-07-06 18:06:00
Numero di risposte: 10
Le vrasciole calabresi sono un piatto tipico della Calabria, diffuso in tutta la regione. Si tratta di polpette di carne dalla forma allungata e rigorosamente fritte in modo da risultare croccanti e ben dorate fuori e morbide e umide all’interno. L’impasto è molto semplice, carne macinata, di manzo o di vitello, pane, formaggio e uova e per profumare prezzemolo e aglio. Talvolta la vrasciola diventa piccante e ancora più ricca grazie all’aggiunta della nduja.
Arduino Longo
Arduino Longo
2025-07-06 17:40:39
Numero di risposte: 8
I vrascioli, non chiamateli per carità crocchette, sono molto semplici da preparare e hanno bisogno di pochissimi ingredienti: riso, uova, pecorino e prezzemolo. Bagnatevi adesso le mani con olio e date la forma allungata, tipica dei vrascioli calabresi. Friggeteli in abbondante olio evo ben caldo e appena diventano dorati toglieteli e poggiateli su un vassoio ricoperto di carta assorbente da cucina.
Zaccaria Villa
Zaccaria Villa
2025-07-06 15:17:17
Numero di risposte: 8
Comfort food facile da preparare, queste polpette di carne trita di origine calabrese vengono chiamate anche “vrascioli da nanna”, proprio perché non era difficile che le nonne le preparassero la domenica mattina, per servirle a pranzo. Per preparare i vrascioli calabresi vi occorrono: 500 gr di carne trita (secondo la tradizione, metà di manzo, metà di suino); pane raffermo ammollato qb; formaggio grattugiato (parmigiano o pecorino) qb; 2 uova; prezzemolo tritato; uno spicchio d’aglio; olio extra vergine di oliva e sale qb. Unite in una ciotola la carne macinata, il pane raffermo strizzato, le uova, il formaggio grattugiato, il prezzemolo e lo spicchio d'aglio, entrambi tritati e sale qb. Impastate il tutto, fino a ottenere un composto omogeneo. Staccate delle palline, formando delle crocchette dalla forma allungata. Friggetele in abbondante olio evo, fino a che non spunti una crosta dorata. Asciugatele con della carta assorbente e servitele calde.
Silvana Ferretti
Silvana Ferretti
2025-07-06 14:40:42
Numero di risposte: 6
Tra tutti i piatti della tradizione gastronomica calabrese 'i vrascioli sono certamente il piatto più rappresentativo e più comune, simbolo di una cucina semplice e creativa che ha prodotto e produce piatti indimenticabili con ingredienti poveri e facilmente reperibili da tutti. Non c'è domenica o festa che non veda sulla tavola imbandita vassoi stracolmi di vrascioli sia di carne che di verdure: ogni famiglia ne custodisce gelosamente la ricetta che reputa l'originale ed è felice di farli assaggiare a tutti. In Calabria vrasciolo non è sinonimo di polpetta: i vrascioli si friggono mentre le polpette si cucinano in pentola. I vrascioli hanno una forma ovoidale, le polpette sono rotonde. Probabilmente perchè il termine braciola deriva da brace ( tizzoni ardenti di carbone ) che nel nostro dialetto diventa vrasci e il contenitore nel quale si consumavano vrasceri. A questo punto non è errato pensare che vrasciola sia un alimento preparato sul vrascere o comunque sui vrasci.
Marino Sanna
Marino Sanna
2025-07-06 14:20:19
Numero di risposte: 7
Le vrasciole calabresi sono sostanziose polpette impastate con carne, pane, uova, formaggio, aromi, a volte un po’ di ‘nduja, che vengono poi fritte e servite a tavola ancora bollenti, croccanti fuori e umide dentro. In Calabria, dove puoi assaggiarle in tutta la regione, dal mare alla Sila, sono un antipasto. Una sfiziosità. Un aperitivo, per predisporre lo stomaco a ricevere tutte le altre delizie che mamme, nonne e chef di questa terra sanno preparare.