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Come si prende il patentino per il tartufo?

Ippolito Ferraro
Ippolito Ferraro
2025-08-19 19:21:06
Numero di risposte : 14
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Coloro che intendono intraprendere l'attività di ricerca e di raccolta dei tartufi sul territorio della Regione Piemonte devono sostenere l'esame presso la Provincia o Città metropolitana di residenza per l'accertamento dell'idoneità e ottenere il rilascio del "tesserino". Per coloro che sono provvisti di SPID o CIE è possibile iscriversi all'esame direttamente dal Portale Tartufi regionale. La Commissione d'esame è composta dal dirigente o da un funzionario delegato della Funzione Specializzata Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino, da un funzionario della Regione Piemonte e da un esperto nominato dall'Associazione Trifole e Trifolè di Rivalba. Occorre presentarsi all'esame muniti di documento d'identità in corso di validità, da esibire alla Commissione. La prova d'esame consiste nella verifica delle conoscenze del candidato in materia di specie di tartufo, elementi basilari di biologia ed ecologia dei tartufi, modalità di ricerca, raccolta e commercializzazione previste dalle norme in vigore, nozioni generali di micologia e selvicoltura. Il superamento dell'esame di idoneità dà diritto al rilascio del "tesserino" che attesta il possesso dell'abilitazione alla raccolta dei tartufi, valido su tutto il territorio nazionale.
Costantino Bruno
Costantino Bruno
2025-08-09 02:48:30
Numero di risposte : 7
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Per raccogliere tartufi è necessario avere almeno 14 anni. Prima di ottenere il tesserino di idoneità è necessario aver superato gli esami di abilitazione per i cercatori di tartufi previsti dalla normativa regionale. Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF. Il ritiro del tesserino si effettua presso il Comune di residenza. Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene un patentino o tesserino identificativo.
Romano Gentile
Romano Gentile
2025-08-09 01:45:50
Numero di risposte : 14
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Per la ricerca e la raccolta dei tartufi è necessario essere in possesso del tesserino di abilitazione, che viene rilasciato dal Comune di residenza, dietro presentazione dell'attestato che certifichi il superamento di un esame d'idoneità da sostenersi davanti ad una commissione nominata dalla Regione. Il tesserino ha una validità di 5 anni e può essere rinnovato successivamente su richiesta dell'interessato. Sia per il rilascio che per il rinnovo del tesserino, occorre contattare l’ufficio SUAP per prendere appuntamento per la presentazione della domanda. All’appuntamento presso gli uffici SUAP, bisognerà presentarsi con il modulo di domanda compilato interamente e con la documentazione indicata nella sezione “Cosa Serve”. Per il rilascio o il rinnovo del tesserino sono necessari: ricevuta pagamento diritti SUAP, modulo compilato per rilascio/rinnovo tesserino tartufi, attestato di idoneità alla raccolta, ottenuto a seguito di superamento dell’esame davanti ad una commissione nominata dalla Regione, 2 fotografie formato tessera, 2 marche da bollo da € 16,00, atto di assenso degli esercenti la potestà per i minori di anni 18, versamento oneri a favore di Regione Toscana di € 92,96 su c/c postale 18805507 intestato a Regione Toscana causale: Autorizzazione raccolta tartufi L.R. 50/95. Un tesserino che abilita alla raccolta tartufi, nelle modalità previste dalla normativa regionale, che ha una validità quinquennale. Diritti SUAP indicati nella scheda servizio collegata. Per il rilascio del tesserino: versamento oneri a favore di Regione Toscana di € 92,96 su c/c postale 18805507 intestato a Regione Toscana causale: Autorizzazione raccolta tartufi L.R. 50/95, 2 marche da bollo da € 16,00. Per rinnovo: versamento di € 92,96 su c/c 18805507 intestato a Regione Toscana causale: Autorizzazione raccolta tartufi L.R. 50/95, 1 marca da bollo da € 16,00. Il versamento riguarda l'anno solare, cioè è valido fino al 31/12 dell'anno di riferimento.
Mirko De rosa
Mirko De rosa
2025-08-08 23:59:41
Numero di risposte : 13
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Per esercitare la ricerca e raccolta di tartufi è necessario essere in possesso di un patentino che ci verrà rilasciato dal nostro Comune di residenza dopo il superamento di un apposito esame di idoneità, normalmente tenuto presso la Provincia di residenza. Il tesserino ha validità sull’intero territorio nazionale ma si dovrà tener conto che alcune disposizioni saranno suscettibili di variazione tra una regione e l’altra, tipicamente il calendario e gli orari di raccolta dei vari tartufi. Ciò rende la preparazione all’esame, almeno per la parte normativa, abbastanza peculiare per ogni regione tuttavia alcune parti rimarranno invece invariate, come ad esempio quella relativa alla biologia del tartufo o al riconoscimento delle varie specie di tartufo. La nostra web app per la simulazione d’esame non ha alcun valore ufficiale ma è un validissimo strumento per l’allenamento in vista dell’esame. Al momento nei nostri sistemi sono presenti solo alcune Regioni/Associazioni ma il progetto è in continua evoluzione. Ci sono due tipologie di test: l’allenamento, che permette di rispondere a tutte le domande del database senza limite di tempo o errori, e la simulazione d’esame vera e propria che termina allo scadere dei 30 minuti canonici con un limite di 30 domande, pescate a caso dal pool complessivo di domande per l’ente scelto.
Franca Giordano
Franca Giordano
2025-08-08 22:48:10
Numero di risposte : 13
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Il tesserino per la ricerca e la raccolta del tartufo ha una validità di sei anni e consente la raccolta del tartufo sull’intero territorio nazionale nel rispetto dei periodi, orari, divieti e modalità stabiliti dalle Leggi nazionali e locali. Per ottenere il tesserino occorre superare un esame di idoneità che consiste in una prova scritta da sostenersi di fronte all’apposita commissione. La sessione d’esame viene tenuta una volta all’anno. Al fine di facilitare gli aspiranti raccoglitori, gli esami sono preceduti da lezioni informative tenute da esperti del settore. L’esame di idoneità verte su: aspetti botanici del tartufo: biologia e ambiente, riconoscimento delle specie destinate al consumo, caratteristiche organolettiche; modalità di raccolta dei tartufi: nozioni teorico-pratiche; il tartufaio e le leggi in materia: calendario di raccolta, diritti e doveri, limitazioni a livello locale, sorveglianza e sanzioni.
Jacopo Damico
Jacopo Damico
2025-08-08 22:35:19
Numero di risposte : 18
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Per ottenere il tesserino di idoneità per la ricerca e la raccolta dei tartufi bisogna contattare l’Ufficio Territoriale Regionale della propria regione di residenza e presentare la documentazione necessaria. Per i nuovi cercatori è necessario presentare la domanda di iscrizione all’esame di idoneità, la ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria, la domanda di rilascio del tesserino, una fototessera valida, 2 marche da bollo da 16 €. Bisogna sostenere e superare un esame specifico. Nonostante il tesserino sia valido su tutto il territorio nazionale, ogni regione stabilisce diverse regole per il rilascio del documento, e diventa quindi necessario cercare le informazioni specifiche per la propria regione di residenza. Gli argomenti da conoscere per superare l’esame sono: le nozioni di base sulla biologia del tartufo, il riconoscimento delle varie specie di tartufo, le modalità di ricerca e raccolta di tartufi, le norme legislative che regolano il settore. I costi da sostenere per diventare tartufai variano da regione a regione, così come gli anni di validità del tesserino, che generalmente dura 10 anni e ha bisogno di una vidimazione annuale. Il costo della tassa annuale varia a seconda del territorio di competenza.