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Come posso ottenere una licenza per raccogliere tartufi?

Gabriele Pellegrini
Gabriele Pellegrini
2025-08-30 06:03:52
Numero di risposte : 7
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Per ottenere il tesserino di idoneità per la raccolta dei tartufi bisogna contattare l’Ufficio Territoriale Regionale della propria regione di residenza e presentare la documentazione necessaria. Per i nuovi cercatori è necessario presentare la domanda di iscrizione all’esame di idoneità, la ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria, la domanda di rilascio del tesserino, una fototessera valida, 2 marche da bollo da 16 €. Bisogna anche superare un apposito esame, ad esempio, come indicato dall’UTR della Lombardia, gli argomenti da conoscere sono: le nozioni di base sulla biologia del tartufo, il riconoscimento delle varie specie di tartufo, le modalità di ricerca e raccolta di tartufi, le norme legislative che regolano il settore. I costi da sostenere per diventare tartufai variano da regione a regione, così come gli anni di validità del tesserino, che generalmente dura 10 anni e ha bisogno di una vidimazione annuale. Oltre al pagamento delle due marche da bollo da 16 € obbligatorie, è necessario versare una quota alla tesoreria regionale che varia a seconda del territorio di competenza. Fai attenzione però che ogni regione ha le sue leggi specifiche e diventa quindi necessario informarsi preventivamente presso gli uffici di competenza.
Patrizia Pagano
Patrizia Pagano
2025-08-23 10:37:16
Numero di risposte : 17
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La tutela del patrimonio tartufigeno, quale elemento della tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, è materia esclusiva dello Stato e la sua valorizzazione, quale bene ambientale, è materia concorrente tra Stato e Regioni. Nel quadro della tutela del tartufo quale elemento di biodiversità, nell'ambito di un ambiente naturale in equilibrio, sono da considerarsi in particolare le previsioni normative in materia di tutela del paesaggio. Le regole della Condizionalità rafforzata 2023-2027 stabilisce che ogni agricoltore beneficiario di pagamenti diretti e di pagamenti nell'ambito dello Sviluppo Rurale per la programmazione 2023-2027, è tenuto a rispettare i criteri di gestione obbligatori e a mantenere i terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali. La tutela del singolo specifico albero è infine possibile in presenza di requisiti peculiari quali, a titolo esemplificativo, caratteri di monumentalità ed eccezionalità riconosciuti all'esemplare.
Pacifico Benedetti
Pacifico Benedetti
2025-08-20 03:50:48
Numero di risposte : 15
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Per ottenere l’abilitazione occorre superare un apposito esame ed essere in regola con il pagamento della tassa di concessione regionale pari a 92,96 €. L’abilitazione è concessa mediante il rilascio di un tesserino di idoneità. Il tesserino ha una validità di 10 anni e deve essere convalidato ogni anno versando entro il 31 gennaio la tassa di concessione regionale. Tutte le informazioni per ottenere l’abilitazione, il rinnovo o il duplicato del tesserino sono disponibili nella sezione Tartufi del portale Agricoltura.
Michela Valentini
Michela Valentini
2025-08-09 02:13:35
Numero di risposte : 6
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Per esercitare la ricerca e raccolta di tartufi è necessario essere in possesso di un patentino che ci verrà rilasciato dal nostro Comune di residenza dopo il superamento di un apposito esame di idoneità, normalmente tenuto presso la Provincia di residenza. Il tesserino ha validità sull’intero territorio nazionale ma si dovrà tener conto che alcune disposizioni saranno suscettibili di variazione tra una regione e l’altra, tipicamente il calendario e gli orari di raccolta dei vari tartufi. Ciò rende la preparazione all’esame, almeno per la parte normativa, abbastanza peculiare per ogni regione tuttavia alcune parti rimarranno invece invariate, come ad esempio quella relativa alla biologia del tartufo o al riconoscimento delle varie specie di tartufo. La nostra web app per la simulazione d’esame non ha alcun valore ufficiale ma è un validissimo strumento per l’allenamento in vista dell’esame. Al momento nei nostri sistemi sono presenti solo alcune Regioni/Associazioni ma il progetto è in continua evoluzione. Ci sono due tipologie di “test”: l’allenamento, che permette di rispondere a tutte le domande del database senza limite di tempo o errori, e la simulazione d’esame vera e propria che termina allo scadere dei 30 minuti canonici con un limite di 30 domande, pescate a caso dal pool complessivo di domande per l’ente scelto.