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Cosa usare per grattare il tartufo?

Pericle Benedetti
Pericle Benedetti
2025-09-10 01:04:50
Numero di risposte : 11
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Per grattare il tartufo si utilizza un apposito affettatartufi, un oggetto pensato apposta per affettarlo in modo sottile e uniforme. In mancanza di un affettatartufi è possibile, con la dovuta attenzione, utilizzare un pelapatate. Per quanto riguarda il tartufo bianco, però, andrebbe evitata la grattugia, poiché verrebbe irrimediabilmente rovinato. Il tartufo nero invece può essere grattugiato senza grossi problemi durante la preparazione della pietanza, pochi minuti prima della fine della cottura. Sarebbe sempre meglio utilizzare un apposito affettatartufi. Per grattare il tartufo nero è meglio non bruciarlo. Il tartufo bianco va affettato solo a crudo sopra il piatto ancora caldo.
Grazia Amato
Grazia Amato
2025-09-01 23:05:36
Numero di risposte : 9
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Cosa usare per grattugiare il tartufo? Il tartufo può essere aggiunto ai piatti in due modi: all’interno della pietanza, come per esempio nel caso di una salsa tartufata, oppure fresco. In questo caso, molti decidono di grattugiarlo sul piatto, usando la classica grattugia per tartufi. Nel caso in cui si voglia aggiungerlo in scaglie direttamente in tavola, per dare un tocco di sapore e di classe in più, è meglio munirsi dello strumento giusto: vale a dire di un affetta tartufo. Si tratta infatti di un materiale adatto al contatto con gli alimenti, molto affidabile dal punto di vista igienico e, soprattutto, facile da pulire. Un affetta tartufo professionale deve essere dotato, inoltre, anche di una rondella per il taglio, che vi permetterà di scegliere lo spessore delle scaglie. Dopo aver pulito il vostro tartufo seguendo i nostri consigli, infatti, non vi rimane che ruotare la rondella fino a raggiungere lo spessore desiderato e poi passare delicatamente il tartufo sulla lama. Del resto, il tartufo è un universo da trattare con delicatezza: è naturale quindi che, per esaltarne il sapore, vada usato uno strumento particolare, capace di rispettarne le qualità e di valorizzarlo, come l’affetta tartufi. Un affetta tartufo professionale deve essere, inoltre, comodo da impugnare e utilizzare: nella scelta, oltre al materiale utilizzato e al tipo di lama, prestate quindi attenzione anche a questo fattore.
Donatella Galli
Donatella Galli
2025-08-25 03:49:29
Numero di risposte : 12
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La grattugia per tartufi Agritaste è una grattugia di alta qualità, compatta e dal design accattivante. La sua lama è estremamente affilata e ciò consente di macinare facilmente ogni tipo di tartufo fresco, con precisione e senza sforzo. La lama è realizzata in acciaio inox inossidabile ad alta qualità, è resistente a ruggine o corrosione. La struttura in legno consente un impugnatura facile ed ergonomica. Facile da pulire. La grattugia Agritaste per tartufi è una grattugia di alta qualità, compatta e dal design accattivante. La sua lama è estremamente affilata e ciò consente di macinare facilmente ogni tipo di tartufo fresco.
Patrizia Pagano
Patrizia Pagano
2025-08-19 15:26:40
Numero di risposte : 17
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Per grattugiare il tartufo su tagliolini, risotti, uova all’occhio di bue, battute di carne e quant’altro è bene usare una mandolina apposita, chiamata taglia tartufi o grattugia per tartufi Microplane. Si tratta di un accessorio in acciaio inox che presenta una lama tagliente e regolabile, per avere delle fettine sottili o sottilissime di tartufo. La grattugia della serie Premium con lama Zester di Microplane ha scritto la storia grazie alle sue affilatissime lame. Prodotto di punta, originale ed eccezionalmente efficiente, rappresenta la massima espressione dell'unicità ed inimitabile qualità di Microplane. Con la caratteristica forma allungata e sottile, questo accessorio da cucina, ricorda un rasoio, adatto a grattugiare il tartufo a crudo senza rovinarlo, con una resa eccellente e un risultato professionale. Taglia tartufi inox professionale Utile anche per realizzare scaglie di cioccolato e di parmigiano. Materiale: Acciaio inox Dimensioni: 17,00x8,50 cm
Giacomo Sala
Giacomo Sala
2025-08-09 09:54:41
Numero di risposte : 9
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Per grattare il tartufo si utilizza una grattugia. In mancanza di una specifica affetta tartufi o grattugia tartufi, non è raro che si ricorra a normali grattugie da cucina. Il tartufo nero in generale può essere considerato un pochino più grossolano, tanto che viene addirittura cotto. Il tartufo nero invece, può essere corretto dire che in linea di massima va grattugiato e non lamellato. Si trova frequentemente che viene grattugiato come il parmigiano. Non è sbagliato lamellare il tartufo nero, ma non c’è motivo per cui non si debba grattugiare.
Cristyn Lombardo
Cristyn Lombardo
2025-08-09 06:20:27
Numero di risposte : 16
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I tartufi si affettano, non si grattugiano. Il tartufo bianco, il tuber magnatum pico, è una qualità molto aromatica, dal profumo persistente, ha bisogno di una lamella sottilissima, in bocca deve somigliare ad un'ostia. Le fette di tartufo si misurano in micron, un centesimo di millimetro, praticamente come i capelli: sono spessori finissimi. Si deve esaltare l'aroma, l'esperienza aromatica. Il tartufo si grattugia o no, in alcuni casi la versione grated del tartufo può passare, ma solo con il nero, e a seconda del tipo di piatto/effetto che si vuole ottenere. Stop. Se vuoi dare un carattere diverso al piatto, il nero lo puoi grattugiare per amalgamarlo meglio. Il tartufo ha il suo strumento professionale, l'affettatartufi. L'affettatartufi deve avere una lama affilatissima, ok, non lo mettiamo in discussione. È importante anche che l'affettartufi non faccia gioco tra una fetta e l'altra: il meccanismo deve essere preciso, fermo sul supporto, con una lama a filo per ottenere piccole ostie aromatiche tutte uguali. L'investimento imperdibile è un affettatartufi di legno trattato con finitura idrorepellente, in grado di scongiurare spessori da prosciutto al coltello. Mettete giù quella grattugia.