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Perché il tartufo bianco costa così tanto?

Giacinto Guerra
Giacinto Guerra
2025-08-08 10:29:18
Numero di risposte : 14
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Il tartufo bianco è un prodotto piuttosto raro, che cresce solo in terreni morbidi, umidi e ricchi di calcio, in aree dove la circolazione d’aria è costante. Trovare territori vocati in questo senso è piuttosto difficile. Tutti i tentativi di coltivazione del tartufo bianco sono stati sempre molto deludenti. La quantità raccolta: nelle annate più produttive il prezzo tenderà a scendere, vista la disponibilità sul mercato, e in quelle meno produttive, come è logico che sia, succederà il contrario. La qualità degli esemplari sul mercato: se i tartufi disponibili non raggiungono una qualità eccelsa, i pochi esemplari con caratteristiche migliori subiranno un aumento di prezzo. La domanda: che il prezzo lo faccia il mercato è cosa nota, ed è facile intuire che più richesta di tartufo ci sarà e più il suo prezzo tenderà a crescere. La pezzatura del singolo tartufo: più gli esemplari sono grandi e più sono considerati pregiati; non è una mera questione di peso, ma dipende dal fatto che sono più rari e che, al momento di gustarli, nel piatto ci sarà molta più polpa interna rispetto alla scorza esterna.
Franco Palmieri
Franco Palmieri
2025-08-08 09:26:08
Numero di risposte : 14
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Il motivo per cui è così costoso risiede nella combinazione di due fattori: è raro ed è di coltivazione molto difficile, quindi non è semplice da trovare e si può contare soltanto sulla produzione spontanea. Il prezzo può variare in funzione delle condizioni climatiche, tanto che in anni con estati molto secche e scarsa produzione, come nel 2007 e nel 2021, i prezzi hanno raggiunto anche i 7000 €/kg. La quotazione attuale, a ottobre 2024, del tartufo bianco pregiato si aggira attorno ai 4500 €/kg. Cresce solo in forma spontanea ed è molto difficile da coltivare.
Donatella Galli
Donatella Galli
2025-08-08 07:11:56
Numero di risposte : 12
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Il tartufo bianco pregiato costa molto, è vero. Il suo prezzo è suscettibile a tanti fattori ed è possibile fare solamente un calcolo approssimativo basato su tutti i dati disponibili in rete. Il tartufo bianco pregiato, il famoso tuber magnatum pico, è in assoluto il tartufo più raro in assoluto. Non tutte le annate sono buone per la raccolta, ci sono dei periodi in cui si trova di più, altri di meno, è un fenomeno del tutto naturale. Però, essendo il tartufo molto sensibile ai cambiamenti ambientali, capita molto spesso di non riuscire a trovarne in quantità sufficienti a far fronte alla crescente richiesta; questo è un altro fattore che incrementa di molto il valore del tartufo. Ci sono poi altri fattori che lo impreziosiscono ulteriormente, come per esempio il grado di maturità dell’esemplare, le sue dimensioni, la difficoltà di raccolta e, di conseguenza, anche lo stato di conservazione. Tutte queste variabili contribuiscono ad aumentarne il valore. L’enorme richiesta di tartufo bianco parla da sé, ed è anche questa domanda consistente a far lievitare i prezzi del tartufo bianco pregiato.
Boris Amato
Boris Amato
2025-08-08 06:46:04
Numero di risposte : 18
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Il prezzo del tartufo bianco varia settimanalmente. I fattori che influiscono sul prezzo del tartufo bianco sono tanti e tutti collegati fra loro. La pezzatura, cioè la grandezza di ogni esemplare, è sicuramente uno dei fattori più importanti. Maggiore sarà la grandezza, maggiore sarà il prezzo al kg. Il clima, infatti le condizioni meteorologiche influiscono in maniera positiva o negativa sulla produzione. La mancanza di piogge o, al contrario, una intensa piovosità possono determinare o meno un buon raccolto. Il territorio determina il suo prezzo. Noi siamo in Molise ed è ormai consolidato che questa regione detiene oltre il 60% della produzione nazionale. Il valore aggiunto del prodotto di Alba è la certificazione di origine del tartufo bianco. Infatti il tartufo bianco di Alba ha un prezzo molto elevato anche per questo motivo.
Romolo Bernardi
Romolo Bernardi
2025-08-08 06:27:23
Numero di risposte : 11
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Ovviamente, la stagionalità di questo fiore all’occhiello della cucina italiana lo rende estremamente raro, e ne aumenta la domanda, concentrandola nell’arco di pochi mesi. Inoltre, il Tartufo Bianco non è coltivabile, e cresce in condizioni climatiche molto particolari, sottoterra. Il lavoro certosino di tartufai e cavatori, che con vanghino, cane da tartufo e spazzola per tartufi praticano un’arte contadina difficilmente replicabile, contribuiscono ad accrescere il suo valore. Ad aggiungere ancora più prestigio è il meritatissimo riconoscimento ricevuto nel dicembre del 2021, quando la cerca e la cavatura di tartufo sono diventate per la prima volta Patrimonio Unesco. Quasi superfluo annoverare tra le motivazioni di un valore così elevato il sapore irresistibile del Bianco d’Alba, che vede nel Tartufo Bianchetto alcune note comuni ad un prezzo decisamente più basso.