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Qual è il tartufo più costoso?

Luna Sala
Luna Sala
2025-08-08 10:41:58
Numero di risposte : 15
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Il tartufo bianco più di peso dell’edizione finisce a Hong Kong, dal solito generoso e danaroso imprenditore. Quest’anno è toccato ad uno splendido esempio di tartufo gemello di 905 grammi, cavato nei dintorni di Santo Stefano Roero, per la bellezza di 140mila euro. Già l’anno scorso un esemplare da più di un kilo è volato verso l’ex protettorato inglese, quando un misterioso imprenditore locale si è accaparrato il prezioso tubero per 1,1 milioni di dollari hongkonghesi, circa 130mila euro, e lo stesso copione si è ripetuto nel 2023: un riccone locale ha sborsato la cifra record di 184mila euro per un lotto di due tartufi da 950 grammi in totale. L’amore di Hong Kong per le Langhe non passa solo dal tartufo: si sono accaparrati infatti anche l’asta dell’ultima barrique di Nebbiolo en primeur, per “soli” 40mila euro. Le cifre dell’asta Ormai è tradizionale quanto l’asta: Un’occasione anche per sostenere l’iniziativa di Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, l’Enit e l’ICE, a supporto della candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale dell’umanità UNESCO. Ma, come ogni anno, i veri protagonisti sono loro, i Tuber Magnatum Pico, i tartufi bianchi d’Alba e le cifre astronomiche che fanno sognare i gourmet di tutto il mondo.
Renato Neri
Renato Neri
2025-08-08 10:04:45
Numero di risposte : 13
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Il lotto composto dalle due trifole da 140mila euro è il più ambito. Il primo lotto non ha raggiunto la cifra di 184mila di due anni fa. L'intero ricavato viene devoluto ad associazioni attive in Italia e all'estero. I fondi raccolti quest'anno sosterranno l’Associazione Every Child Is My Child Onlus. Negli anni grazie all'Asta Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba sono stati raccolti 7.222.160 euro. I fondi raccolti con l'assegnazione dell’ultimo lotto dell’Asta “Barolo en Primeur” saranno donati in beneficenza. L'asta ha coinvolto tanti protagonisti del mondo della gastronomia e della televisione. La presentatrice Caterina Balivo ha condotto l'evento affiancata dal curatore gastronomico Paolo Vizzari. Gli attori Anna Foglietta e Andrea Bosca erano tra gli ospiti dell'evento. Il terzo lotto è stato acquistato dalla chef Zhou Ziling. Il lotto composto dalle due trifole da 905 grammi ciascuna è stato aggiudicato per 140mila euro.
David Sala
David Sala
2025-08-08 08:38:13
Numero di risposte : 18
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Il tartufo più caro del mondo se lo aggiudica Hong Kong: pesa 1004 grammi ed è stato battuto per 130mila euro. Il tartufo più pregiato e caro del mondo è stato trovato dal trifolaio Mario Aprile, ora è volato alla volta del protettorato cinese: ad aggiudicarselo, in collegamento presso il celebre ristorante Mandarin, un generoso imprenditore locale. Il ricavato dalla vendita del tubero sarà tutto devoluto in beneficenza all’associazione Mother’s Choice, che si occupa di ragazze madri e dei loro bambini. Anno dopo anno, insiste Bodrito, “insieme ai sindaci della Città di Alba, Carlo Bo, e del Comune di Grinzane Cavour, Gianfranco Garau, siamo felici di sostenere nuovi progetti benefici, mantenendo le nostre tradizioni, ma con un occhio sempre rivolto al futuro”. Il ricavato ha superato i 30 mila euro, che saranno devoluti alla Fondazione ospedale Alba-Bra onlus, alla Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport e alla popolazione ucraina attraverso il comitato Razom, alla missione di North Kinangop in Kenya e al progetto Every child is my child onlus.
Brigitta Leone
Brigitta Leone
2025-08-08 06:27:31
Numero di risposte : 14
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Apice dell’evento il lotto finale, composto da due trifole gemelle da 905 grammi, cavate all’ombra della torre di Santo Stefano Roero, aggiudicato a Hong Kong per 140.000 euro. In sala il martelletto è calato su tre esemplari da 201, 235 e 505 grammi, andati a un imprenditore cheraschese e a uno varesotto, mentre il terzo volerà in Cina. Da segnalare anche l’assegnazione dell’ultimo lotto dell’Asta “Barolo en Primeur”, la barrique di nebbiolo numero 15, aggiudicata a Hong Kong per 40.000 euro. La recente partecipazione del Piemonte alle tappe di Tokyo e Singapore del tour mondiale di Nave Amerigo Vespucci ha contribuito ad accrescere in tutto il mondo la fama e la conoscenza delle nostre bellissime terre di Langhe, Roero e Monferrato, insieme alle nostre eccellenze vitivinicole e, ovviamente, al Tartufo Bianco d’Alba. Anche grazie al prezioso supporto del Governo, con il ministro Lollobrigida presente all’Asta, lavoriamo per rinsaldare sempre di più questo binomio, guardando in particolare verso l’Estremo Oriente, per portare i turisti a scoprire il nostro meraviglioso territorio.
Marcello Gentile
Marcello Gentile
2025-08-08 06:10:04
Numero di risposte : 10
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Con la quotazione raggiunta quello di Alba si aggiudica il primato di tartufo bianco più caro della storia. Il tutto, per un peso complessivo di 950 grammi, è stato venduto a quasi 190.00 mila euro a un fortunato quanto ricco acquirente di Hong Kong, capace di sborsare precisamente 184.000 euro per i tre preziosi tartufi. Ci sono voluti circa 193 euro al grammo per il lotto più prezioso dell'asta di quest'anno. Un risultato, e una cifra, sorprendente, considerando soprattutto come in pochi minuti si sia passati da 10.000 euro di base d'asta sino a quasi 190.000. Lo scorso anno vennero raccolti circa 460 mila euro, con il pezzo forte dell'asta battuto a 103.000 euro, aggiudicato sempre da un compratore di Hong Kong.
Eufemia Donati
Eufemia Donati
2025-08-08 05:17:32
Numero di risposte : 14
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Il tartufo bianco pregiato è il più pregiato e costoso tra i tartufi. La quotazione attuale del tartufo bianco pregiato si aggira attorno ai 4500 €/kg. Il prezzo può variare in funzione delle condizioni climatiche, tanto che in anni con estati molto secche e scarsa produzione, come nel 2007 e nel 2021, i prezzi hanno raggiunto anche i 7000 €/kg. Il motivo per cui è così costoso risiede nella combinazione di due fattori: è raro e è di coltivazione molto difficile. Il tartufo bianco pregiato è più raro e costoso del tartufo nero pregiato. Quest'ultimo infatti cresce su fasce altitudinali più ampie, è presente in buona parte d’Europa e, soprattutto, può essere coltivato attraverso la micorrizzazione di alcune piante.