Qual è il Paese del tartufo in Piemonte?

Giacinto Sartori
2025-04-30 09:17:17
Numero di risposte: 11
Dal 6 ottobre al 24 novembre le colline del Monferrato diventeranno il cuore pulsante del Tartufo Bianco Pregiato.
Saranno cinque i Comuni sede di Fiera nazionale che si sono messi in rete sotto l’egida del Gal Basso Monferrato Astigiano con il patrocinio e il sostegno della Regione Piemonte per valorizzare quello che rappresenta un prodotto di grande importanza in un’area vocate alla raccolta del tartufo bianco pregiato: Montiglio Monferrato, Moncalvo, Montechiaro d’Asti, San Damiano d’Asti e Murisengo.

Clara Fabbri
2025-04-30 09:13:24
Numero di risposte: 7
Langhe, Roero, Monferrato: quando si parla di tartufi piemontesi, sono queste le prime subregioni che ci vengono in mente. Nel caso del Piemonte, le subregioni di Langhe, Roero e Monferrato sono certamente i luoghi più noti per la crescita del tartufo, anche se non gli unici. Anche la zona delle colline del sud Piemonte compresa tra le province di Asti, Cuneo e Alessandria, infatti, è uno dei territori più famosi per la crescita dei tartufi piemontesi. In Piemonte, il tartufo trova queste caratteristiche favorevoli al suo sviluppo, insieme alle piante simbionti che predilige (querce, pioppi, noccioli, salici, tigli), soprattutto nelle zone delle Langhe, del Monferrato e del Roero. Le zone delle Langhe, del Roero e del Monferrato, nonché quelle delle colline a sud del Piemonte, però, offrono anche un’ampia scelta per quel che riguarda il Tartufo Scorzone.

Gabriele Pellegrini
2025-04-30 08:47:12
Numero di risposte: 3
Esiste un “prodotto” italiano che da sempre è considerato il Re della tavola per la sua unicità, particolarità e storia: stiamo parlando del tartufo, e il Piemonte è una delle regioni italiane (ben 14) in cui si trovano tutte le specie commestibili e che vanta la qualità più pregiata, il tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico). Vi consigliamo inoltre una visita al MUDET ad Alba, il primo museo dedicato alla storia della cerca e della cavatura del tuber magnatum, un viaggio culturale e sensoriale per scoprire il prodotto di eccellenza del Piemonte. L’esperienza della cerca in Monferrato Unesco può essere svolta tutto l’anno e diversa sarà la tipologia di tartufo trovato: principalmente da ottobre a gennaio il tartufo bianco, da dicembre a marzo il tartufo nero pregiato e in estate il tartufo nero estivo o scorzone.

Joshua Sorrentino
2025-04-30 07:12:49
Numero di risposte: 10
Il Piemonte è riconosciuto come la regione del tartufo per eccellenza, grazie alla sua particolare vocazione per il tuber, tanto che il tartufo bianco pregiato viene addirittura chiamato tartufo bianco d’Alba. Il Piemonte è inoltre la sede di alcune tra le manifestazioni più importanti al mondo dedicate al tuber. Il tartufo in Piemonte è radicato nella tradizione; le storie dei tartufai e dei loro compagni a 4 zampe sono impresse nella memoria di chi abita queste terre, tramandate da generazione in generazione. Ma quali sono le zone in Piemonte dov’è possibile raccogliere più tartufo? Le più famose per la raccolta dei tartufi sono: la zona del Monferrato, il Roero, le Langhe, le colline comprese tra la zona est della provincia di Cuneo, a sud di Asti e a sudovest di Alessandria.

Romano Gentile
2025-04-30 06:40:25
Numero di risposte: 6
Initinerari e paesi caratteristici vicini alle “zone del tartufo” , borghi ricchi di storia e cultura tra Langhe, Roero e Monferrato. Asti: cultura, tartufi e...ottimo vino! Alba: Fiera del Tartufo, posti caratteristici e consigli culinari. La bellssima città di Mondovi, tra mongolfiere e ovviamente tartufi. La visita al Comune di Moncalvo tra tartufo, carne bovina, resti medievali e palazzi gotici e barocchi.

Franco Conti
2025-04-30 05:08:26
Numero di risposte: 5
quale luogo migliore per celebrare – e gustare! – il tartufo se non questa regione del Piemonte, così ricca di storia, borghi incantati e paesaggi da favola!
Il 1° ottobre segna l’inizio ufficiale della stagione del tartufo bianco in Piemonte, e con essa si inaugura anche un fitto calendario di appuntamenti dedicati al tartufo, che proseguiranno fino a dicembre.
Insomma, le occasioni per gustare il tartufo bianco e il tartufo nero del Monferrato non mancano di certo!
Tra i protagonisti, dal 6 ottobre al 17 novembre saranno 5 Comuni che si sono messi in rete per creare con l’obiettivo di valorizzare il tartufo del Monferrato e, allo stesso tempo, il territorio tutto e le sue tradizioni enogastronomiche: Montiglio Monferrato, Moncalvo, Montechiaro d’Asti, San Damiano d’Asti e Murisengo.
Ad aprire le danze è la Fiera Nazionale del Tartufo di Montiglio Monferrato, le domeniche 6 e 13 ottobre, che vedrà la partecipazione di oltre 100 espositori.
Una vera e propria istituzione sul territorio, che anima per la sessantottesima volta la città più piccola d’Italia.
Il 3 novembre si terranno la 36° edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco del Monferrato di Montechiaro d’Asti, così come la Fiera del Tartufo di San Damiano d’Asti.
La 57° edizione della fiera del tartufo Trifola d’Ora di Murisengo, nei giorni 10 e 17 novembre, farà rivivere al paese il suo antico ruolo di importante centro commerciale della Valcerrina e del Monferrato Casalese, con stand lungo le vie del borgo e un ricco mercato nel quale fare scorta dei preziosi tartufi bianchi e tartufi neri locali.
Confermata anche per il 2024 la Fiera del tartufo di Asti, che si svolgerà tra il 16 e il 17 novembre, lungo le vie e le piazze del centro storico adiacenti alla Piazza San Secondo, sede del Municipio.
Ci spostiamo nell’Alto Monferrato per la fiera del tartufo di Trisobbio, in programma per il 27 ottobre.
Il più pregiato dei tartufi è protagonista, dall’1 al 3 novembre, della Fiera in programma a Cella Monte, giunta quest’anno alla trentaduesima edizione.
Sabato 13 ottobre, Odalengo Piccolo si trasforma in un piccolo scrigno di sapori e tradizioni per accogliere la 31ª edizione della Fiera Regionale del Tartufo Bianco – Tufo & Tartufo 2024: una giornata per passeggiare tra le bancarelle del mercato di tartufi, prodotti tipici e artigianato locale.
Il 17 novembre è una data da cerchiare sul calendario per gli amanti del buon vino e del tartufo: è il turno di Vi.Ta. – Ovada Vino e Tartufi 2024.
Giunta alla sua ventesima edizione, la manifestazione si svolgerà presso il Seminario vescovile Maggiore – Hotel La Meridiana, in Salita Duomo, di Acqui Terme, e ospiterà gli stand dei produttori delle tipicità enogastronomiche del territorio, oltre a una mostra mercato dedicata al tartufo bianco.
L’unica strada per decretare la propria preferenza è sacrificarsi e assaggiarli, durante i tanti eventi dedicati al Tuber Magnatum Pico che stanno per spargere profumo di tartufo in tutto il Monferrato!

Giacomo Leone
2025-04-30 03:42:31
Numero di risposte: 3
Il territorio di Murisengo, uno dei punti di riferimento del Monferrato Casalese, è particolarmente vocato per il tartufo, grazie alle condizioni ambientali, climatiche e del sottosuolo.
In una delle patrie storiche delle bollicine italiane, lo slogan della fiera regionale è Canelli il luogo delle trifole.
Tartufi bianchi e neri delle Terre del Giarolo, terre che recentemente stanno acquistando sempre maggiore notorietà.
Leggi anche
- Dove posso trovare tartufi in Piemonte?
- Quale città del Piemonte è considerata la capitale del tartufo?
- Quando andare a mangiare il tartufo in Piemonte?
- Dove mangiare tartufo economico?
- Come trovare i tartufi senza cane?
- Quando si trovano i tartufi in Piemonte?
- Dove si trova il tartufo bianco in Piemonte?
- Dove si trova il tartufo nero del Piemonte?
- Dove si trova il tartufo più buono?
- Quanto costa una cena a base di tartufo?