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Come si chiama il dolce tipico della Puglia?

Penelope Bernardi
Penelope Bernardi
2025-06-26 17:01:53
Numero di risposte : 15
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I pasticciotti sono dolcetti tipici del Salento e in particolare della città di Lecce. La ricetta tradizionale prevede l’uso dello strutto tra gli ingredienti della frolla, a garantire maggiore croccantezza. Il fruttone è una variazione sul tema, con un ripieno di pasta di mandorle e cotognata e una copertura di cioccolato fondente. I bocconotti pugliesi sono molto simili ai pasticciotti ma di dimensioni più piccole, tali da permettere di mangiarli in un solo boccone. A seconda delle zone, nel ripieno di frolla troveremo miele, cioccolato, cotognata, confetture. A Bitonto è uso farcirli con ricotta e canditi. Le intorchiate sono piccole trecce realizzate con farina, olio, vino bianco e zucchero. Lungo l’intreccio sono disposte delle mandorle intere. I calzoncelli sono dolcetti a mezzaluna ripieni e fritti, preparati in Puglia nel periodo natalizio. La ricetta originaria del foggiano propone un ripieno a base di castagne e miele, con varianti che vedono tra gli ingredienti ceci e cioccolato fondente, ma anche una classica cotognata. Le scarcelle sono originarie di Manfredonia e diffuse in tutta la Puglia. La forma finale può variare in base ai gusti e alla fantasia, richiamando cestini, colombe o coniglietti, ma si tratta in ogni caso di ciambelle di frolla riccamente decorate, a piacere, con glassa di zucchero, codette colorate e perline. I taralli dolci, con o senza glassa, sono diffusi in Puglia in numerose varianti locali. Tipici del foggiano sono i taralli al vincotto, particolarmente friabili e profumati grazie all’aggiunta di chiodi di garofano e cannella. Gli ingredienti dell’impasto, friabile e leggero, sono farina, uova, zucchero e limone. I Sospiri di Bisceglie si presentano come cupole ricoperte di glassa di zucchero e ripiene di crema pasticcera. Le Bocche di Dama salentine sono invece una variante glassata decorata da una ciliegia candita. La Rosata di Altamura è una torta soffice, tipica pugliese, che fa onore alle mandorle della vicina Toritto all’interno di un impasto di farina, zucchero, uova, scaglie di cioccolato e liquore. Le pitteddhe sono delle mini crostate modellate e rialzate ai bordi a formare una stella, farcite con mostarda d’uva locale. L’impasto a base di farina, olio e scorza di limone ha la particolarità di non prevedere l’aggiunta di zucchero e uova. Ne esiste anche una variante chiusa a mezzaluna.
Ilario Mancini
Ilario Mancini
2025-06-19 01:04:05
Numero di risposte : 9
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Il pasticciotto è il dolce pugliese per eccellenza. I pasticciotti non sono l’unico dolce pugliese che si prepara con la pasta frolla. Tra gli altri dolci interessanti e golosi che provengono da questa terra, ideali da gustare alla fine del pasto, ci sono i bocconotti. Il pasticciotto leccese è una ricetta molto antica, risalente alla prima metà del Settecento. È, infatti, nel 1745, a Galatina, in provincia di Lecce, che nacque il primo pasticciotto. Questi dolcetti erano talmente buoni che, ben presto, divennero famosi in tutta la provincia e, con il passare degli anni, diventarono uno dei dolci pugliesi più famosi in assoluto.
Noah Orlando
Noah Orlando
2025-06-17 07:11:19
Numero di risposte : 9
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I dolci del Gargano Iniziamo il nostro tour dolciario dal Gargano con una specialità semplice e gustosa. Attualmente diffusi soprattutto nella zona di Monte Sant`angelo, i Poperati sono il dolce tipico di carnevale, ma in passato erano preparati per le grande occasioni come fidanzamenti e matrimoni. I dolci della Terra di Bari Tra i dolci tipici di Puglia più famosi, ci sono di certo le Cartellate. I dolci del Salento Non si può soggiornare in Salento senza gustare l`ormai celeberrimo Pasticciotto. Il Pasticciotto è un dolce in pasta frolla farcito di crema pasticcera e cotto in forno che nato a Galatina nel 1745. Tipici del nord della Puglia anche i Calzoncelli di castagne che sono preparati in occasione delle feste natalizie. Il ripieno classico è di castagne e miele, meglio se di ciliegio, ma esistono diverse varianti come quella di ceci passati e cioccolato o quella con la cotognata. I dolci della Murgia Spingendosi nell`entroterra, verso le colline si incontra il Boconotto. Questo dolce sarebbe da ricondurre alla tradizione murgiana per le caratteristiche adatte alla vita campestre, come le dimensioni ridotte e la facilità di conservazione. Il nome del Boconotto deriva dalle sue piccole dimensioni: talmente piccole da essere mangiati in un boccone. I dolci del Tarantino Sempre nelle colline ma spingendosi verso il Tarantino, si possono gustare i Susanelli, dolci "rustici" tipici della zona di Gravina di Puglia dove un tempo venivano usati in occasione di feste importanti o matrimoni. Soffici e gustosi, sono adatti anche vegani, in quanto prodotti solo con vincotto, buccia di arancia grattucciata, cannella, chiodi di garofano e cacao. Sempre in Salento, sono da provare i Mustaccioli, ricchi biscotti al cioccolato senza lievitazione. Concludiamo con il Tarallo dolce tipico del Salento, questi dolci ricoperti di glassa bianca hanno la classica forma delle ciambelline salate e sono tradizionalmente preparati per le feste più importanti dell`anno.
Pierina D'amico
Pierina D'amico
2025-06-04 12:07:20
Numero di risposte : 8
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I dolci natalizi tipici pugliesi sono un tripudio di mandorle, zucchero e spezie. Tra i più famosi ci sono le cartellate, conosciute anche con il nome di "nuvole" nel foggiano, e i mustazzoli, molto diversi nel sapore seppur simili nel gusto ai mostaccioli campani. Altra specialità sono le purceddhruzzi, palline cosparse di miele e zuccherini colorati che hanno un impasto particolarmente friabile e che spesso, insieme al vino o al limoncello, tra gli ingredienti prevede anche l'uso di spezie. Non è Natale in Puglia senza pasta di mandorle, che prende la forma delle feste, in genere di tronchetti farciti con amaretti, cioccolato e spezie ma anche di pesci. Le mandorle fanno capolino sulla tavola di Natale anche in altre preparazioni, come la cupeta, un dolce che non manca mai nelle feste patronali, o i sassatelli, dolcetti a base di cioccolato e mandorle che fanno capolino sulle tavole del 2 novembre e del Natale, specie nella zona del barese.
Rosolino Ferraro
Rosolino Ferraro
2025-05-27 17:46:10
Numero di risposte : 11
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I dolci pugliesi sono spesso legati alle festività e sono frutto della contaminazione tra popoli e culture diverse. Nei giorni pasquali non possono mancare le pastatelle, fragranti gusci di pasta frolla ripieni di marmellata e ricoperti con un velo di zucchero o le scarcelle, sfiziose trecce aromatizzate al limone, originarie di Manfredonia. A Natale, la pasticceria pugliese mette il turbo e lascia senza parole: da provare i sasanelli, un dolce povero realizzato con vincotto di fichi, mandorle e cioccolato; deliziose le pettole, rigorosamente fritte e da mangiare con le mani. A Lecce la colazione fa rima con pasticciotto, un dolce che non passa di certo inosservato – con il suo ripieno goloso con crema e amarene. I pasticciotti leccesi sono dei golosi scrigni di pasta frolla ripieni di crema pasticciera, tipici del Salento. Le dita degli apostoli sono dei dolcetti tipici pugliesi, preparati solitamente per celebrare il Carnevale e le feste di Pasqua. Le scarcelle biscotti tipici pugliesi preparati in occasione di Pasqua, composti da una friabile pasta frolla intrecciata, poi guarnita al centro da un uovo sodo e, dopo la cottura in forno, decorata con ghiaccia reale e codette di zucchero colorate. I biscotti di Ceglie sono dei dolcetti tipici pugliesi fragranti e golosi, preparati con un impasto a base di mandorle pelate, zucchero, uova e liquore agli agrumi, farciti con confettura di ciliegie. La Rosata di Mandorle è un dolce tipico pugliese a base di mandorle originario di Toritto, piccolo paese vicino al suggestivo borgo di Altamura in provincia di Bari. La torta pasticciotto è la golosa variante del celebre dolcetto tipico pugliese, il pasticciotto appunto.
Elisabetta Sanna
Elisabetta Sanna
2025-05-27 17:07:05
Numero di risposte : 11
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Il dolce tipico della Puglia si chiama pasticciotto. Il pasticciotto è un piccolo scrigno di pasta frolla con un cuore morbido. La sua storia narra che la pasticceria di Ascalone non stesse navigando in buone acque a causa di vari debiti che l’uomo aveva contratto. Così, nel tentativo di risollevare le sorti della sua attività, Ascalone trascorreva le giornate nel laboratorio della pasticceria per sperimentare nuove ricette. Un giorno si era ritrovato con crema pasticciera e ritagli di pasta frolla da preparazioni precedenti: quegli avanzi erano insufficienti per fare un’altra torta, tuttavia, invece di buttarli, decise di combinarli in piccoli stampi per farne delle piccole torte. Il risultato però fu al di sotto delle aspettative, un pasticcio - insomma, e Ascalone decise di sbarazzarsi subito di quei dolci improvvisati donandoli a don Silvestro, il parroco del paese, che ogni mattina faceva visita al pasticciere. Ancora oggi la famiglia Ascalone si tramanda di generazione in generazione la ricetta originale. Oggi la città di Lecce lo ha riconosciuto come dolce tipico e si trova nella lista nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali stilata dal "Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali".
Iacopo Ferrara
Iacopo Ferrara
2025-05-27 17:00:11
Numero di risposte : 7
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La gastronomia pugliese vanta un’ampia scelta di prodotti dolciari, che mettono radici nelle antiche tradizioni contadine, quando le tavole venivano imbandite di dolci in occasione di feste o particolari ricorrenze. Il Pasticciotto leccese, una tradizionale pasta frolla riempita con deliziosa crema, è il dolce tipico della Puglia. Variante del Pasticciotto è il Bocconotto, impastato nello stesso modo ma con dimensioni più piccole tanto da poter essere consumato in un solo boccone, ed è questo il motivo del suo nome. Solitamente è ripieno di marmellata o miele. In Puglia, specialità della pasticceria sono i Dolci di Pasta di Mandorla, dai classici Pasticcini secchi guarniti con chicchi di caffè o frutta candita, al Biscotto di Ceglie, divenuto Presidio Slow Food, dai Mostaccioli, dal gusto speziato e agrumato che rievoca le festività di Natale, ai Taralli mandorlati. A Dicembre durante le feste natalizie non possono mancare le famose Cartellate, a cui si attribuiscono addirittura origini antichissime dell’epoca avanti Cristo. Nel periodo di Natale tipiche sono le Pettole dolci anch’esse fritte in abbondante olio e inzuppate nello zucchero, nel miele o vincotto. Per festeggiare la Festa del Papà il 19 marzo, invece, in Puglia si preparano le Zeppole, ciambelline fritte o infornate arricchite con crema pasticcera e amarene. In primavera in occasione della Santa Pasqua si mangia la Scarcella, una pasta frolla in diversi formati decorata con ovetti di cioccolato o uova sode al di sopra, a simboleggiare la nascita di una nuova vita. A Carnevale è d’uso mangiare le Chiacchiere o Frappe. Lungo tutta la Puglia durante l’anno si possono degustare svariati dolcetti.
Romolo Russo
Romolo Russo
2025-05-27 15:15:27
Numero di risposte : 8
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La cucina pugliese è una delle più famose e apprezzate cucine regionali italiane. I prodotti di pasticceria pugliesi sono spesso semplici e legati alla tradizione contadina, contaminati solo di tanto in tanto da suggestioni esotiche, come per i Poperati di origine albanese. Le ricette sono infinite, con mille varianti, e che sia per i sapori forti delle cartellate o per assaggiare la vera ricetta Slow dei Biscotti di Ceglie Messapica, la corona infinita di piccole delizie disseminate per tutto il Tacco vale ben più di un viaggio.