Qual è la differenza tra tartufi e funghi?

Luciano Messina
2025-08-20 11:57:26
Numero di risposte
: 11
Il tartufo è un fungo. Il tartufo dunque è un fungo, anche se assomiglia ad un tubero. Un tubero è un parte del fusto di una pianta, che si modifica ed assume un aspetto globoso ed in cui vengono accumulate sostanze nutritive di riserva. I funghi sono organismi vegetali privi di clorofilla che si alimentano per via eterotrofa e si propagano tramite la produzione di spore. Altra importantissima caratteristica che fa del tartufo un fungo e non un tubero, è la presenza al suo interno di spore, che gli servono per riprodursi. I funghi ricavano nutrimento dall’ambiente esterno assorbendolo attraverso le pareti e decomponendo il materiale organico presente nel terreno, cosa che come tutti sanno, fanno i tartufi. Nello specifico, questi ultimi instaurano con la pianta una simbiosi, estraendone zuccheri dalle radici , e cedendole sali minerali, in un rapporto di reciproco aiuto.

Sebastian Sartori
2025-08-09 11:30:14
Numero di risposte
: 10
Il tartufo è un fungo!
Per la precisione, un fungo ipogeo.
Questo aggettivo deriva dal greco “hypògheios”: “hypò” significa “sotto” e “ghe” vuol dire “terra”.
Il tartufo, infatti, è un fungo definito “ipogeo” perché nasce e cresce sottoterra e si nutre grazie alle piante con cui entra in simbiosi, le cosiddette piante simbionti, come per esempio quercia, leccio, carpino e nocciolo.
Tra tartufo e pianta simbionte, infatti, avviene uno scambio di sostanze nutrienti: il tartufo assume ciò di cui ha bisogno per crescere, come gli zuccheri, dalle radici della pianta con cui si lega, cedendole in cambio i sali minerali.
Le Tuberacee, però, non sono tuberi: si tratta di specie che nascono e crescono sottoterra, che hanno semplicemente la forma di un tubero.
Il tartufo, quindi, è un fungo… ma a forma di tubero!
Non appartiene alla famiglia dei tuberi e delle patate e, forma a parte, non ha alcuna caratteristica in comune con queste ultime.
Secondo la definizione di Wikipedia, “un tubero è la struttura ingrossata di una pianta che assume un aspetto globoso più o meno allungato, la cui funzione di organo è quella di accumulare sostanze di riserva per assicurare la sopravvivenza della pianta”.
Sulla superficie dei tuberi, inoltre, si trovano le gemme che ne permettono la riproduzione.
Vi ricorda nulla?
Esatto, proprio le patate.
Le patate, infatti, accumulano le sostanze che servono alla pianta per sopravvivere e possono riprodursi attraverso i germogli sulla loro superficie.
Tutto ciò non accade, invece, per i tartufi.
Il tartufo è un fungo ipogeo che non è in grado di sintetizzare da solo i composti organici, ma ha bisogno che qualcuno lo faccia per lui: ed è qui che entrano in gioco le piante simbionti.
I tartufi, infatti, assumono i nutrimenti necessari dalle piante e dal terreno che li circonda e sono molto attenti a ciò che accade intorno a loro.
Per questo motivo è importante che ogni tartufaio faccia sempre molta attenzione a non rovinare il terreno intorno alla pianta e al tartufo.
Anche sul fronte della riproduzione, le differenze tra tubero e tartufo sono evidenti: i tuberi hanno sulla superficie delle gemme che ne permettono la riproduzione; i tartufi, invece, si riproducono grazie alle spore che si trovano al loro interno.
Affinché ciò accada, bisogna che animali, come per esempio le lumache, se ne nutrano spargendo in giro le spore.

Roberta Villa
2025-08-09 09:19:38
Numero di risposte
: 12
Tartufi e funghi appartengono infatti allo stesso regno ma si differenziano per alcune, e spesso minime, caratteristiche.
Le spore dei tartufi e dei funghi Una delle cose che differenziano di più i tartufi dai funghi sono il tipo di spore.
funghi: nei funghi le spore vengono dette esogene.
Nascono e si sviluppano appositamente per disperdersi grazie al vento e agli agenti atmosferici.
Questo tipo di spore si diffonde molto più facilmente rispetto a quelle dei tartufi.
tartufi: le spore dei tartufi sono definite endogene.
Crescono all’interno del tartufo, sottoterra, quindi non si diffondono come quelle dei funghi classici.
Per disperdersi nell’ambiente hanno bisogno dell’aiuto di altri organismi, come lumache o topi, che cibandosene le trasportano nell’ambiente.
Un’altra caratteristica che distingue i funghi tradizionali e i tartufi è la loro forma.
I funghi infatti sono totalmente diversi: radici, fusto e cappello.
Il tartufo invece ha una forma quasi tuberosa ed è formato da una parte esterna e una interna.
Ma anche i tartufi hanno le radici: sono essenziali per lo scambio di sostanze nutritive con le radici della pianta con cui entra in simbiosi!
Visto?
Il tartufo e i funghi hanno pochissime cose che li differenziano.
Incredibile no?!
Leggi anche
- Il tartufo va lavato prima di cucinarlo?
- Come si chiamano i tartufi in italiano?
- Come si trovano i tartufi senza cane?
- Quanto tartufo si mette su un piatto?
- Come pulire e tagliare il tartufo?
- Come si mangiano i tartufi?
- Che gusto hanno i tartufi?
- Quanti tipi di tartufi esistono in Italia?
- Come posso capire dove si trova la zona di tartufi?
- Qual è il cane che cerca i tartufi?
- Quanto tartufo va sulla pasta?
- Dove si può mettere il tartufo?
- Come va pulito il tartufo nero?
- Quali sono i tartufi velenosi?
- Cosa si abbina al tartufo?
- Quali tipi di tartufo non sono commestibili?