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Quali sono i tartufi velenosi?

Giacomo Carbone
Giacomo Carbone
2025-08-09 15:59:02
Numero di risposte : 16
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I tartufi considerati non commestibili non sono raccoglibili né commercializzabili, tuttavia di solito non sono tossici, tanto che vengono mangiati anche da alcuni animali. Tra i tartufi non commestibili troviamo: Tartufo Legnoso o Tartufo Scavato. Tartufo Rosso. Tartufo Matto è leggermente tossico ma, anche grazie all’odore nauseante e all’aspetto particolare, è facilmente distinguibile dagli altri tartufi. Tartufo dei Porci può ricordare un po’ il Tartufo Bianco, tanto che viene anche detto Falso Tartufo Bianco. Quando è maturo, soprattutto in grandi quantità, è tossico, per cui non è commestibile. Tartufo dei Cervi. Tartufo Ferroso di color ruggine, ha odore di aglio e di marcio. Tartufo Fetido o Puzzola, di color rosso bruno, molliccio e dall’odore nauseabondo.
Piersilvio Giuliani
Piersilvio Giuliani
2025-08-09 14:35:15
Numero di risposte : 9
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Non è consentita la raccolta e la commercializzazione per le mediocri caratteristiche organolettiche. Non è consentita la raccolta e la commercializzazione perché non commestibile a causa dell’odore sgradevole. Non è consentita la raccolta e la commercializzazione perché è leggermente tossico e può provocare disturbi gastrointestinali. Non ne è consentita la raccolta e la commercializzazione perché se ingerito in quantità elevata può risultare tossico per i disturbi gastrointestinali che provoca. L’odore è abbastanza forte e a piena maturazione nauseante. La gleba molle e cerebriforme di colore avorio e l’odore nauseante e sgradevole lo rendono facilmente individuabile e per nulla appetibile. Per l’aspetto e l’odore, che da giovane è debole e fungino, può essere confuso con il tartufo bianco pregiato, di cui può acquistarne l’aroma se conservato assieme. A completa maturità l’odore è però forte e nauseabondo.