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Come posso capire dove si trova la zona di tartufi?

Evangelista Longo
Evangelista Longo
2025-08-18 02:12:12
Numero di risposte : 13
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I tartufi vengono trovati in zone come boschi, terreni non coltivati e lungo gli argini dei fiumi, ma anche in zone controllate, cioè nelle tartufaie, terreni in cui vengono piantati particolari tipi di piante micorizzate. La raccolta avviene prevalentemente in zone più fresche con umidità costante tutto l’anno. Si trova soprattutto in ambienti protetti dall’azione diretta dei raggi solari, come valli profonde e versanti esposti a Nord. Indispensabile per un tartufaio è conoscere il posto dove si trovano le tartufaie, chiamate anche “pasture”.
Hector Martino
Hector Martino
2025-08-09 10:43:20
Numero di risposte : 18
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I tartufi sono dei funghi “ipogei”, cioè si sviluppano sotto terra, in simbiosi con alcune specie particolari di piante, in un mutuo rapporto di scambio fra essi e le radici di queste ultime. Quella fra pianta e tartufo è una vera e propria simbiosi, in cui il tartufo assorbe sostanze nutritive dalla pianta, e quest’ultima ricava da esso i sali minerali indispensabili alla sua crescita. I tartufi però non si trovano in tutti i tipi di terreno, e non crescono in simbiosi con tutte le piante: ogni tipo di tartufo predilige un determinato tipo di pianta e un determinato tipo di terreno. Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che questi funghi nascono e si sviluppano sottoterra, più o meno in profondità, scoprire dove si trovano, soprattutto se non si è esperti della materia, diventa alquanto difficile. I cavatori infatti, per diventare tali, hanno bisogno di una lunga esperienza e devono avvalersi dell’aiuto del migliore amico dell’uomo, il cane, che col suo fiuto molto sviluppato, una volta ben addestrato, diventa indispensabile per individuare dove si trovano i tartufi con precisione. In simbiosi con quali piante si sviluppano i tartufi? Fra le piante predilette dai tartufi, principalmente troviamo: Quercia Nocciolo Carpino bianco e nero Castagno Pino Pioppo Ognuna di queste sviluppa una simbiosi con determinati tipi di tartufo, e sta al cavatore esperto andare alla cerca a colpo sicuro. La prima pianta della lista, la quercia, è una delle migliori “simbionti”, per la sua longevità e per la qualità dei tartufi che produce. Alla famiglia delle querce appartengono specie di piante diverse: Rovere: il miglior simbionte per il Tartufo Bianco Pregiato. Roverella: si sviluppa in simbiosi con ottimi Tartufi Neri. Farnia: nelle sue vicinanze si trovano spesso tartufi sia bianchi che neri. Leccio: una delle piante più utilizzate per la produzione di Tartufi Neri, soprattutto in Francia. Come se non bastasse, i tartufi si sviluppano in terreni con determinate caratteristiche chimiche e con un determinato grado di umidità. Prediligono infatti terreni: Con ph alcalino Molto calcarei Ben areati Senza ristagni Scovare dove si trovano i tartufi non è poi così facile, a meno che non si vada a colpo sicuro in una delle tante tartufaie che costellano il territorio. Tartufaie: cosa sono e dove si trovano. Le tartufaie sono specifiche aree di terreno le cui particolari caratteristiche permettono un ottimale sviluppo dei tartufi, e possono essere: Naturali: quelle in cui i tartufi si sviluppano spontaneamente. Controllate: naturali, ma migliorate con particolari pratiche di coltivazione, compresa la messa a dimora di alcune piante già “micorizzate”. Coltivate: quelle dove le piante micorizzate vengono piantate “ex novo”. Il problema delle tartufaie è che solitamente sono di proprietà privata, si tramandano gelosamente di generazione in generazione, ed è quindi impossibile accedervi. Se vuoi andare in cerca di tartufi neri, ricordati che questi, a causa delle sostanze emanate dalle loro spore modificano il PH del terreno dove si trovano, impedendo la crescita di altre piante: se in prossimità di una pianta che vive in simbiosi con questi tartufi noti un’area piuttosto brulla e diradata, è possibile che lì sotto vi sia un tartufo nero. In Italia, le regioni che producono i tartufi più famosi sono: Piemonte: quello che produce i tartufi più pregiati, il più famoso dei quali è il Tartufo Bianco d’Alba. Marche: dove cresce il famoso Tartufo Bianco di Acqualagna. Umbria: il Tartufo Nero di Norcia è famoso ovunque. Il tartufo si trova comunque un po’ in tutte le zone della dorsale appenninica, fino alla Calabria, e per questo motivo, l’Italia è considerata il paradiso dei cavatori, che trovano sempre e comunque pane per i loro denti!