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Dove è nato il pandoro?

Luciano Messina
Luciano Messina
2025-05-17 02:52:41
Numero di risposte : 11
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Il Pandoro ha una data di nascita ufficialmente riconosciuta. È nato, infatti, il 14 ottobre 1894, quando il signor Domenico Melegatti ottenne il brevetto, per tutelare l’invenzione a cui aveva lavorato con cura, riprendendo e perfezionando una ricetta diffusa nelle case veronesi. La ricetta del Pandoro, infatti, nasce a Verona dove, già prima del brevetto, veniva preparato un dolce natalizio dalla forma a stella a otto punte.
Luce Rossetti
Luce Rossetti
2025-05-17 01:51:14
Numero di risposte : 10
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Il pandoro è un dolce di origine veronese. La nascita ufficiale e commerciale del pandoro di Verona ha però una data precisa: martedì 14 ottobre 1884. Quel giorno il pasticcere veronese Domenico Melegatti presentò il brevetto di un dolce natalizio al Ministero di Agricoltura e Commercio del Regno d’Italia. Per la sua ricetta, Melegatti si ispirò a una antica tradizione veronese. Durante il periodo natalizio, precisamente la sera della vigilia di Natale, le donne dei villaggi si riunivano per impastare il cosiddetto Levà, un dolce lievitato ricoperto da granella di zucchero e mandorle.
Gerlando Lombardi
Gerlando Lombardi
2025-05-17 01:36:17
Numero di risposte : 13
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Il pandoro nasce in Veneto e, più nello specifico a Verona. Le sue origini, secondo la tradizione, risalgono al 1500 quando, ai tempi della Repubblica Veneziana, c'era l'usanza di ricoprire con foglie d'oro le pietanze e tra tutte c'era un tipico dolce a forma conica che aveva la consistenza del pane e veniva ricoperto, appunto, di foglie d'oro, detto il "pan de oro". Fu proprio in questo giorno, il 14 ottobre del 1884, che il pasticcere veronese Domenico Melegatti, depositò il brevetto del pandoro a otto punte al Ministero di Agricoltura e Commercio del Regno d’Italia. Iniziamo con il dire che il pandoro nasce in Veneto e, più nello specifico a Verona.
Sergio Greco
Sergio Greco
2025-05-17 00:32:52
Numero di risposte : 10
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Il pandoro è un pane dolce italiano, originario di Verona e tradizionalmente consumato durante il periodo natalizio. La sua zona di produzione è la provincia di Verona. Il pandoro tradizionale, a differenza del panettone, non viene guarnito internamente con creme, canditi o uvette, ma solo con una spolverata di zucchero a velo. Il pandoro è oggi il dolce natalizio italiano più consumato assieme al panettone. La sua storia inizia il 14 ottobre 1894, giorno in cui Domenico Melegatti, fondatore dell'omonima industria dolciaria veronese, depositò all'ufficio brevetti un dolce morbido e dal caratteristico corpo a forma di stella a otto punte, opera dell'artista Angelo Dall'Oca Bianca, pittore impressionista. La sua ricetta era frutto di una rielaborazione del levà, un dolce con granella di zucchero e mandorle originario di Verona, al quale Melegatti rimosse la copertura e aggiunse burro e uova nell'impasto. Il dolce ebbe così fortuna che diversi imitatori locali tentarono di ricrearlo.
Lucia Giuliani
Lucia Giuliani
2025-05-16 22:44:14
Numero di risposte : 12
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La nascita del pandoro: ovviamente Verona Inventore del pandoro è infatti il pasticcere veronese Domenico Melegatti che, il martedì 14 ottobre del 1884, presentò il brevetto di questo dolce natalizio presso il Ministero di Agricoltura e Commercio del Regno d’Italia. Melegatti, nel confezionare il suo pandoro, si ispirò al Levà, un dolce tradizionale veronese che veniva impastato la sera della vigilia di Natale dalle donne dei villaggi veneti.
Aaron Amato
Aaron Amato
2025-05-16 22:29:26
Numero di risposte : 8
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Secondo alcune fonti le prime tracce risalirebbero al 1500, durante il periodo della Repubblica Veneziana, quando esisteva l’usanza di ricoprire con sottili foglie d’oro alcune pietanze. Proprio tra questi cibi sembra ci fosse un dolce conico, chiamato per l’appunto “pan de oro”. Esiste però una data certa relativa alla nascita commerciale del pandoro: è il 14 ottobre 1884, giorno in cui il pasticcere veronese Domenico Melegatti depositò il brevetto per un dolce lievitato a forma di stella a otto punte al Ministero di Agricoltura e Commercio del Regno d’Italia. L’invenzione di questo pane dolce è stata ispirata da un altro dolce della tradizione veronese, il Levà. Melegatti recuperò questa ricetta e la reinventò togliendo alcuni ingredienti e aggiungendone altri. Creò addirittura un forno apposito per cuocere il pandoro in maniera uniforme e si fece aiutare dal pittore Angelo Dall’Oca Bianca per la creazione del famoso stampo a piramide tronca con otto punte, che da forma al dolce.
Neri Ricci
Neri Ricci
2025-05-16 22:12:47
Numero di risposte : 7
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El sta de fassa a S.Giovanni in Foro E l’à inventà el pandoro Il pandoro è un’invenzione originale, ma la sua ispirazione è ben radicata nella tradizione veronese legata al Natale. Il pandoro, prodotto con il quale si identifica quasi tutta la storia dell’azienda Melegatti, è il risultato di un’invenzione, testimoniata da un brevetto industriale e contraddistinta da una data precisa: è il 14 ottobre 1894. L’inventore fu un geniale pasticcere veronese, Domenico Melegatti, la cui fantasia creativa trovò espressione nell’ideazione di prodotti alimentari (dolci soprattutto, ma non solo) inconsueti e quasi sempre gratificanti.
Timoteo Morelli
Timoteo Morelli
2025-05-16 21:20:32
Numero di risposte : 10
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Dunque, già in autunno, la fabbrica è in fibrillazione. Qui, a Castel d'Azzano in provincia di Verona, dove si trova l'headquarter di Bauli, il Natale è già arrivato da un po', in netto anticipo sul calendario. D'altronde, è da qui che arrivano il 38% dei pandori e panettoni acquistati sotto Natale, segmento in cui Bauli è leader di mercato. Il prodotto di punta di Bauli, su cui però l'azienda quest'anno pare investire molto, consegnando al mercato una novità più golosa accanto ai prodotti più classici e a quelli - tantissimi - più elaborati. In qualche modo, è impressionante pensare che tutto parta da qui, e si trasferisca un po' ovunque replicandosi sempre uguale a sé stesso.