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Cosa si mangia insieme al vino rosso?

Sarah Longo
Sarah Longo
2025-06-10 22:36:53
Numero di risposte: 8
Non è vero che il vino rosso può essere abbinato solo ad arrosti di carne, selvaggina o primi piatti elaborati come le lasagne o la pasta al forno, questo abbinamento è corretto soprattutto quando si scelgono vini rossi corposi e robusti. Ma ne esistono molti che sono di sapore più leggero e molto gradevoli di sapore che possono essere abbinati anche con delle portate a base di pesce. Il tannino aiuta a bilanciare la salivazione che si produce mangiando proteine - carne e formaggio - mentre l’alcol serve a sgrassare la bocca mentre si mangiano pietanze elaborate a base di carne. Potete quindi scegliere un rosso fermo come il Lagrein DOC, un rosso secco come il Barbaresco, il Barolo. Questi vini son solo alcuni di quelli che possono essere serviti con arrosti, carni rosse, selvaggina, formaggi e salumi dal sapore intenso come il prosciutto crudo, il culatello, il lardo, il salame. Provateli con i cotechini e gli zamponi. Con i vini rossi maturi, il tannino diventa più delicato, quindi potete scegliere questi per servire dei piatti saporiti come la carne alla griglia. I vini più acidi sono adatti ad essere abbinati ai piatti a base di pesce, ma anche con pietanze piuttosto dolci come le portate con carne di maiale oppure le ricette di pasta al forno molto ricca. Provate anche i Merlot o il Golfo del Tigullio Ciliegiolo ottimo con i risotti di funghi e pancetta. Per un fritto misto potete provare il Lambrusco. Questi vini più leggeri e acidi saranno ottimi con le carni bianche di pollo o coniglio. Potete certamente abbinarli al prosciutto cotto, ai wurstel e a tanti panini farciti.
Gelsomina Ferraro
Gelsomina Ferraro
2025-06-10 21:37:18
Numero di risposte: 8
I vini rossi in queste tipologie sono adatti all’abbinamento a pietanze a base di carni, sia come sugo per i primi piatti che come portate. Le carni alla griglia cotte al sangue, con la loro succulenza, sono adatte all’abbinamento con vini di tannicità marcata. I vini meno aggressivi, quali ad esempio il Dolcetto o alcuni Merlot, si abbinano anche particolarmente bene con gli insaccati o le carni bollite. Le situazioni intermedie sono quelle che vantano la maggiore adattabilità a tutte le portate a base di carni, soprattutto rosse, sia alla griglia che al forno e anche ad alcuni piatti a base di selvaggina. Sono vini anche adatti ad accompagnare formaggi di media stagionatura. Gli accompagnamenti obbligatori sono carni al forno e brasati, selvaggina sia da pelo che da piuma a tutto campo, piatti a base di tartufo, secondo la tradizione, soprattutto per i Piemontesi e formaggi di lunga stagionatura per l’Amarone o lo Sfursàt di Valtellina.
Brigitta Leone
Brigitta Leone
2025-06-10 16:59:38
Numero di risposte: 8
Un grande classico della tavola è abbinare il vino rosso alla carne, quindi questa regola probabilmente non vi suonerà del tutto nuova. Non è uno stereotipo ma è la verità: è vero che il vino rosso si adatta in modo ottimo ad esaltare i sapori e i profumi dei piatti a base di carne. Per la carne alla brace è ottimo il Montepulciano d'Abruzzo, mentre Nero d'Avola o Sirah accompagnano egregiamente salsiccia e bistecche. Ma anche la carne bianca può andare bene con il vino rosso. Se viene cotta alla brace o alla griglia, è meglio optare per un vino rosso fresco e leggero come il Marzemino del Trentino, mentre un Cabernet va bene per l'arresto di vitello. Più classico è invece l'abbinamento vino rosso e formaggio. I piatti di pesce molto aromatizzati, come il Cacciucco, richiedono rossi giovani e freschi, come il Chianti e il Montecarlo rosso, adatti ad accompagnare anche le triglie alla livornese. Vanno bene vini dolci freschi e aromatizzati con i classici bignè al cioccolato, mentre se avete castagne in tavola il meglio è gustarle con Lambrusco o Barbera.